Cefaloematoma
Versamento ematico benigno nella calotta cranica del neonato. Tale accumulo di sangue si forma nello spazio compreso tra osso e periostio, il rivestimento fibroso che di norma vi aderisce. È dovuto alla rottura dei piccoli vasi sanguigni provocata dall’attrito cui la testa del bambino è sottoposta durante il parto. Si osserva talvolta dopo un parto difficile, che ha richiesto l’utilizzo del forcipe. Nei giorni successivi alla nascita compare sul cranio una tumefazione tondeggiante e asimmetrica, dai bordi netti. Il cefaloematoma si riassorbe spontaneamente e completamente nel giro di qualche settimana, pertanto non richiede alcun trattamento. Può però aggravare l’ittero neonatale in seguito alla liberazione dei pigmenti contenuti nei globuli rossi del versamento.
La radiografia talvolta mostra la persistenza di calcificazioni, alle quali non deve essere comunque attribuito un significato patologico.
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