Bronchite recidivante infantile
Infiammazione dei bronchi che recidiva circa una volta al mese per 3 mesi e colpisce soprattutto i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 4 anni.
Cause
Tra i fattori predisponenti vi sono asma, allergie, distress respiratorio
neonatale, rinofaringiti e otiti ripetute, bronchiolite, tabagismo dei genitori.
Di solito le bronchiti sono connesse all’esposizione frequente del piccolo ai virus, contro i quali il suo sistema immunitario immaturo rappresenta una difesa inadeguata. La frequenza diminuisce verso i 4-5 anni, quando l’organismo ha acquisito la capacità di resistere ai virus con i quali viene in contatto. Se questo non avviene, occorre ricercare una carenza di ferro o un terreno allergico. In altri casi (displasia broncopolmonare del prematuro, cardiopatia congenita), la bronchite può determinare un’alterazione dello stato generale. In assenza di una causa evidente, occorre ricercare una fibrosi cistica, un deficit immunitario, un reflusso gastroesofageo severo.
Sintomi
La bronchite recidivante è caratterizzata da episodi successivi di tosse e da febbre talvolta elevata.
Trattamento
Il trattamento va adattato alla gravità della bronchite (intensità e durata della tosse, importanza della difficoltà respiratoria, lunghezza dell’intervallo tra crisi e crisi) e dipende dalla tolleranza del bambino alla malattia, valutata in base alla curva ponderale, all’appetito, alla qualità del sonno. Si può fare ricorso a fluidificanti delle secrezioni bronchiali o ad antibiotici mirati contro i germi abituali della superinfezione. Soltanto il medico può valutare l’opportunità di tali misure.
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