Andrologia
Studio degli elementi anatomici, biologici e psichici che concorrono al buon funzionamento dell’apparato genitale maschile. L’andrologia comprende diverse specialità necessarie alla diagnosi e al trattamento dei problemi di fertilità.
Aspetto urologico Concerne le anomalie costituzionali o acquisite dell’apparato urogenitale maschile, le malattie degli organi genitali maschili (prostata, vescicole seminali, testicoli, epididimo e pene) e i disturbi dell’apparato escretore delle vie urinarie (reni, uretere, vescica, uretra).
Aspetto endocrinologico Interessa le anomalie ormonali della secrezione testicolare endocrina, come il testosterone, e la sua dipendenza dall’ipofisi, dall’ipotalamo e da altri ormoni prodotti da queste ghiandole.
Aspetto vascolare Concerne la valutazione clinica e, ove necessario, la valutazione mediante imaging della vascolarizzazione dell’apparato urogenitale.
Aspetto biochimico e biologico Interessa le anomalie dello sperma, ricercate nelle caratteristiche chimiche del liquido seminale (tasso di carnitina e fruttosio) e negli spermatozoi (quantità, motilità, vitalità e forme anomale). L’insieme di questi dati consente di proporre il trattamento chirurgico e medico necessario al ripristino della fertilità o del corretto funzionamento dell’apparato urogenitale. Un quadro clinico di questo tipo deve sempre essere valutato prima di ricorrere alla procreazione assistita.
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