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Uretra

Condotto che congiunge il collo della vescica al meato uretrale, permettendo il deflusso dell’urina e, nell’uomo, il passaggio dello sperma. L’uretra, il cui diametro medio è di 10 mm, presenta una morfologia molto diversa nei due sessi. L’uretra femminile, breve (3-4 cm) e quasi rettilinea, va dalla vescica al meato uretrale e si apre all’altezza della vulva, tra il clitoride e l’orifizio vaginale. L’uretra maschile, più lunga, comprende due parti:

  • l’uretra posteriore, lunga 4 cm, fa seguito al collo vescicale ed è circondata dalla prostata (uretra prostatica), al di sotto della quale si trova lo sfintere uretrale responsabile della continenza; nell’uretra prostatica sboccano i dotti eiaculatori e prostatici, che permettono il passaggio dello sperma nell’uretra;
  • l’uretra anteriore, lunga 8 cm, circondata dai corpi spongiosi e da quelli cavernosi, attraversa lo scroto e il pene per aprirsi all’estremità del glande.


Esami

Le principali indagini che permettono l’esplorazione dell’uretra sono:

  • gli esami batteriologici, che consistono essenzialmente nello studio di un prelievo o di un’uretrorrea (materiale proveniente dall’uretra);
  • gli esami radiologici (cistouretrografia minzionale, urografia endovenosa, uretrografia retrograda);
  • l’uretroscopia (esplorazione dell’uretra per mezzo di un endoscopio);
  • la biopsia uretrale.


Patologie

L’uretra può essere sede di molteplici patologie, tra cui:

  • le infezioni, per lo più sessualmente trasmesse, come l’uretrite gonococcica (blenorragia);
  • le stenosi dell’uretra e del suo meato, che rappresentano le sequele di un’uretrite o le conseguenze di un trauma;
  • i tumori dell’uretra, rari ma gravi;
  • l’uretrocele (dilatazione di un tratto uretrale), che colpisce soprattutto la donna;
  • il prolasso della mucosa del meato uretrale, talvolta chiamato anch’esso uretrocele, patologia benigna riscontrabile soprattutto nella donna anziana;
  • le malformazioni congenite, come l’ipospadia, l’epispadia (in cui il meato uretrale non si trova nella sua sede normale, sul glande) o la valvola uretrale (presenza nell’uretra di pliche mucose che impediscono il passaggio dell’urina).

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Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

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