Perché la danza migliora postura, equilibrio e stabilità
I ballerini sono famosi per l’eleganza con cui camminano e si muovono. Ma anche tu puoi conquistare lo stile “schiena dritta e passi sicuri” se segui la lezione del nostro insegnante di ballo Angelo Madonia
Portamento e danza, niente e nessuno li potrà mai dividere. Una buona postura, infatti, è la madre di tutti i passi del ballerino, da solo e ancora più in coppia. È quel marchio di eleganza e fluidità che fa del ballo un’attività motoria artistica e leggiadra. E non si esaurisce nella singola performance ma contagia anche il nostro portamento abituale.
Sì, perché la danza può cambiare la postura, e in meglio. Starbene ha chiesto al ballerino Angelo Madonia una serie di consigli per riuscire a cammminare e stare seduti “da danzatori”.
Angelo, che rapporto c’è tra danza e postura?
La postura, in termini semplici, è il modo in cui il corpo si organizza nello spazio, sia da fermo che in movimento. Perciò, è la colonna portante di ogni ballerino: aiuta a sentire il peso del corpo, quindi permette di trovare il proprio centro di gravità, fondamentale per eseguire i movimenti. Quando il corpo è ben allineato, infatti, il suo peso si distribuisce equamente, i diversi gruppi muscolari lavorano in sinergia, in particolare quelli del core (zona centrale del corpo), per mantenere equilibrio, stabilità e fluidità e ridurre lo stress su articolazioni e muscoli.
Senza contare che il portamento ha un ruolo chiave nell’espressività della danza: una schiena eretta, le spalle rilassate ma aperte e la testa alta conferiscono grazia ed eleganza ai movimenti, e trasmettono sicurezza e regalità al pubblico. Nei balli di coppia, poi, una postura coordinata e armonica tra ballerini non solo migliora l’aspetto visivo della coppia ma ne rafforza anche la connessione e la chimica.
Anche chi non è professionista può riuscire ad avere un portamento di stile?
Indubbiamente. Nei corsi di ballo ci si abitua a fare lavorare il corpo in verticale: la schiena deve essere ben allungata ma non rigida; la testa si solleva come se fosse tenuta su da fili immaginari; il petto è aperto senza esagerare nell’estensione. Tutte sane abitudini che con il tempo si riesce a portare ovunque si va e a farci dimenticare spalle ricurve, testa troppo in avanti, e il bacino sbilanciato, eccessivamente in avanti o indietro. Non solo, si impara anche a “isolare” la parte inferiore del corpo da quella superiore, per cui diventa naturale rimanere composti, eretti quando ci si piega con le gambe.
I vantaggi?
Tanti: più equilibrio e stabilità, minore stress su articolazioni e muscoli, maggiore flessibilità e scioltezza nei movimenti, respirazione migliorata, ossigenazione migliore, estetica che ispira sicurezza e fiducia in se stessi.
Ci sono degli esercizi specifici per conquistare una postura da ballerina?
Uno dei più utili è questo: mettersi seduti, sentirsi bene appoggiati e tenere la pancia ben tirata verso l’interno. In questa posizione, si fa un bel respiro e si butta l’aria fuori, tenendo il petto fuori. Poi, ci si alza e si cammina lentamente sentendo che questa immagine elevatoria non cambia. Un altro esercizio facile ma utile: seduti con una parete dietro di noi, si tengono le spalle ben schiacciate verso il basso, quindi si eseguono con le braccia aperte dei piccoli movimenti rotatori orizzontali cercando di toccare il muro con le dita più lontano che si può. Così, si crea un’estensione orizzontale che fa sì che anche la colonna vertebrale progressivamente assuma una posizione ben eretta.
Quando si cammina o si sta seduti, che fare?
La cosa più importante è fare attenzione alla posizione della testa! Spesso, si tende a portarla troppo in avanti (soprattutto al pc o al telefono), fuori asse insomma rispetto al corpo.


