TRIASPORINOS FL 150ML 10MG/ML

ITALFARMACO SpA

Principio attivo: ITRACONAZOLO

ATC: J02AC02 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
SOLUZIONE ORALE
Presenza Lattosio: No lattosio
TRIASPORIN OS FL 150ML 10MG/ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

TRIASPORIN soluzione orale è indicato: - Per il trattamento della candidosi orale e/o esofagea dei pazienti HIV-positivi o di altri pazienti immunocompromessi. - Per la profilassi delle infezioni micotiche profonde sensibili all’itraconazolo, quando la terapia standard si ritenga inadeguata, in pazienti con tumori ematici o destinati a trapianto di midollo osseo nei quali è prevedibile la comparsa di neutropenia (i.e. < 500 cell/mcl). Al momento non sono disponibili sufficienti dati di efficacia nella prevenzione dell’aspergillosi. Considerare con attenzione eventuali linee-guida nazionali e/o locali per l’utilizzo appropriato dei farmaci antimicotici.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Itraconazolo è metabolizzato principalmente attraverso il citocromo CYP3A4. Altre sostanze che condividono la stessa via metabolica o che modificano l’attività del CYP3A4 possono influenzare la farmacocinetica di itraconazolo. In maniera analoga, l’itraconazolo può modificare la farmacocinetica di altre sostanze che condividono questa via metabolica. L’itraconazolo è un potente inibitore del CYP3A4 e un inibitore della glicoproteina-P. Quando si usa un medicinale concomitante, si raccomanda di consultare il corrispondente Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto per informazioni sulla via metabolica e sull’eventuale necessità di aggiustamento delle dosi. Medicinali che possono diminuire la concentrazione plasmatica di itraconazolo La co-somministrazione di itraconazolo con potenti induttori enzimatici del CYP3A4 può diminuire l’esposizione di itraconazolo e di idrossi-itraconazolo di entità tale da poterne ridurre l’efficacia. Gli esempi includono: Antibatterici: isoniazide, rifabutina (vedere anche "Medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere aumentata dall’itraconazolo"), rifampicina. Antiepilettici: carbamazepina (vedere anche "Medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere aumentata dall’itraconazolo"), fenobarbitale, fenitoina. Antivirali: efavirenz, nevirapina. Medicinali di origine vegetale: Hypericum perforatum (Erba di San Giovanni). Pertanto, la somministrazione di potenti induttori di CYP3A4 con itraconazolo non è raccomandata. Si raccomanda di evitare l’uso di questi medicinali da due settimane prima e durante il trattamento con itraconazolo, a meno che i benefici superino i rischi di una riduzione potenziale di efficacia di itraconazolo. Dopo la co-somministrazione, si raccomanda di monitorare l’attività antimicotica e, se necessario, aumentare la dose di itraconazolo. Medicinali che possono aumentare la concentrazione plasmatica di itraconazolo Potenti inibitori di CYP3A4 possono aumentare l’esposizione di itraconazolo. Gli esempi includono: Antibatterici: ciprofloxacina, claritromicina, eritromicina. Antivirali: darunavir potenziato con ritonavir, fosamprenavir potenziato con ritonavir, indinavir, (vedere anche "Medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere aumentata dall’itraconazolo"), ritonavir (vedere anche "Medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere aumentata dall’itraconazolo") e telaprevir. Si raccomanda di usare con cautela questi medicinali quando co-somministrati con itraconazolo soluzione orale. Si raccomanda di monitorare attentamente i pazienti che devono assumere itraconazolo in concomitanza a potenti inibitori di CYP3A4 per segni o sintomi di aumento o prolungamento degli effetti farmacologici di itraconazolo e, se necessario, diminuire la dose di itraconazolo. Quando appropriato, si raccomanda di misurare la concentrazione plasmatica di itraconazolo. Medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere aumentata dall’itraconazolo Itraconazolo e il suo maggior metabolita, idrossi-itraconazolo, possono inibire il metabolismo dei medicinali metabolizzati da CYP3A4 e possono inibire il trasporto dei medicinali mediante la glicoproteina-P, che può risultare in un aumento delle concentrazioni plasmatiche di questi medicinali e/o dei loro metaboliti attivi quando somministrati con itraconazolo. L’effetto di itraconazolo nell’aumentare la AUC di altri farmaci può essere elevato anche di 11 volte, come si è visto con midazolam per via orale (un substrato sensibile al CYP3A4) quando co-somministrato con itraconazolo 200 mg/die. Queste elevate concentrazioni plasmatiche possono probabilmente aumentare o prolungare sia gli effetti terapeutici che gli eventi avversi di questi medicinali. I medicinali metabolizzati da CYP3A4 noti per prolungare l’intervallo QT potrebbero essere controindicati con itraconazolo, dal momento che l’associazione potrebbe portare a tachiaritmie ventricolari inclusa l’insorgenza di torsione di punta, un’aritmia potenzialmente fatale. L’effetto inibitorio completo non si ottiene fino al conseguimento dello stato stazionario di itraconazolo che è raggiunto in circa 15 giorni per TRIASPORIN soluzione orale (vedere paragrafo 5.2). Una volta terminato il trattamento, la concentrazione plasmatica di itraconazolo diminuisce fino ad una concentrazione quasi non rilevabile entro 7-14 giorni, in base alla dose e alla durata del trattamento. Nei pazienti con cirrosi epatica o in soggetti che ricevono inibitori del CYP3A4, la diminuzione della concentrazione plasmatica può essere più graduale. Questo è particolarmente importante quando viene iniziata una terapia con medicinali il cui metabolismo è influenzato dall’itraconazolo. I medicinali che interagiscono sono classificati come controindicati, non raccomandati o da usare con cautela con itraconazolo tenendo conto dell’entità dell’aumento della concentrazione e del profilo di sicurezza del medicinale interagente. La potenziale interazione dei farmaci elencati è stata valutata sulla base di studi di farmacocinetica su uomini con itraconazolo, e/o studi di farmacocinetica su uomini con altri forti inibitori del CYP3A4 (ad esempio ketoconazolo) e/o dati in vitro: - "Controindicato": in nessun caso il medicinale deve essere co-somministrato con itraconazolo per le due settimane successive l’interruzione del trattamento con itraconazolo. - "Non raccomandato": si raccomanda di evitare l’uso del medicinale durante e per due settimane dopo l’interruzione del trattamento con itraconazolo, a meno che i benefici superino i rischi potenziali aumentati degli eventi avversi. Se non si può evitare la co-somministrazione, si raccomanda un monitoraggio clinico dei segni o sintomi di aumento o prolungamento degli effetti terapeutici o degli eventi avversi del medicinale interagente e, se necessario, ridurre la dose o interrompere il trattamento. Quando appropriato, si raccomanda di misurare la concentrazione plasmatica. - "Usare con cautela": si raccomanda un attento monitoraggio quando il medicinale è co-somministrato con itraconazolo. Dopo la co-somministrazione, si raccomanda di monitorare attentamente i pazienti per segni o sintomi di aumento o prolungamento degli effetti terapeutici o degli eventi avversi del medicinale interagente e, se necessario, ridurre la dose. Quando appropriato, si raccomanda di misurare la concentrazione plasmatica. Esempi di medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere aumentata dall’itraconazolo, presentati per classe farmacologica con avvertenze riguardanti la co-somministrazione con itraconazolo:
Classe farmacologica Controindicato Non raccomandato Usare con cautela
Alfa-bloccanti   tamsulosina  
Analgesici   fentanil alfentanil, buprenorfina ev e sublinguale, oxicodone metadonec sufentanil
Antiaritmici disopiramide, dofetilide, dronedarone chinidina   digossina
Antibatterici telitromicina, in soggetti con compromissione renale grave o compromissione epatica grave rifabutinaa telitromicina
Anticoagulanti e antiaggreganti piastrinici dabigatran ticagrelor apixaban, rivaroxaban coumarinici, cilostazolo
Antiepilettici   carbamazepinaa  
Antidiabetici     repaglinide, saxagliptin
Antielmintici e Antiprotozoari alofantrina   praziquantel
Antiistaminici mizolastina, terfenadina ebastina bilastina
Farmaci antiemicranici alcaloidi dell’ergot come diidroergotamina, ergometrina (ergonovina), ergotamina, metilergometrina (metilergonovina) eletriptan  
Antineoplastici irinotecan axitinib, dabrafenib, dasatinib, ibrutinib, lapatinib, nilotinib, sunitinib, trabectedina bortezomib, busulphan, docetaxel, erlotinib, gefitinib, imatinib, ixabepilone, ponatinib, trimetrexato, alcaloidi della vinca
Antipsicotici, Ansiolitici ed Ipnotici lurasidone, midazolam orale, pimozide, quetiapina, sertindolo, triazolam   alprazolam, aripiprazolo, brotizolam, buspirone, aloperidolo, midazolam ev, perospirone, risperidone
Antivirali   simeprevir maraviroc, indinavirb, ritonavirb, saquinavir
Beta-bloccanti     nadololo
Bloccanti dei canali del calcio bepridil, lercanidipina, nisoldipina felodipina altri diidropiridine, verapamil
Farmaci cardiovascolari, Vari aliskiren, ivabradina, ranolazina riociguat bosentan
Diuretici eplerenone    
Farmaci gastrointestinali cisapride, domperidone   aprepitant
Immunosoppressori   ciclesonide, everolimus, temsirolimus budesonide, ciclosporina, desametasone, fluticasone, metilprednisolone, rapamicina (anche nota come sirolimus), tacrolimus
Ipolipemizzanti lovastatina, simvastatina atorvastatina  
Farmaci respiratori   salmeterolo  
SSRI, Triciclici e Antidepressivi correlati     reboxetina
Farmaci urologici darifenacina fesoterodina, in pazienti con compromissione renale da moderata a grave, o compromissione epatica da moderata a grave, sildenafil, quando indicato per l’ipertensione arteriosa polmonare solifenacina, in pazienti con compromissione renale grave, o compromissione epatica da moderata a grave, vardenafil, negli uomini di età superiore ai 75 anni tolterodina, vardenafil, in uomini di età inferiore o uguale ai 75 anni fesoterodina, ossibutinina, sildenafil quando indicato per la disfunzione erettile, solifenacina, tadalafil
Altri colchicina, nei soggetti con compromissione renale o epatica colchicina alitretinoina (formulazione orale), cinacalcet, tolvaptan,
aVedere anche Medicinali che possono diminuire la concentrazione plasmatica di itraconazolo
bVedere anche Medicinali che possono aumentare la concentrazione plasmatica di itraconazolo
cÈ stata segnalata torsione di punta
Medicinali la cui concentrazione plasmatica può essere diminuita dall’itraconazolo La co-somministrazione di itraconazolo con il FANS meloxicam può diminuire la concentrazione plasmatica di meloxicam. Si raccomanda di usare meloxicam con cautela quando co-somministrato con itraconazolo, includendo il monitoraggio per qualsiasi riduzione dell’efficacia di meloxicam con aggiustamenti del dosaggio, se necessario. Popolazione pediatrica Gli studi di interazione sono stati eseguiti solo negli adulti.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

1 ml di TRIASPORIN soluzione orale contiene 10 mg di itraconazolo. Sorbitolo E420 (190 microlitri/ml) Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

EG SpA

ITRACONAZOLO EG8CPS 100MG

PRINCIPIO ATTIVO: ITRACONAZOLO

PREZZO INDICATIVO:7,50 €

MYLAN SpA

ITRACONAZOLO MY8CPS 100MG

PRINCIPIO ATTIVO: ITRACONAZOLO

PREZZO INDICATIVO:7,50 €

SANDOZ SpA

ITRACONAZOLO SAND8CPS 100MG

PRINCIPIO ATTIVO: ITRACONAZOLO

PREZZO INDICATIVO:7,50 €