SOVALDI 28CPR RIV 400MG FL -Posologia
Il trattamento con Sovaldi deve essere iniziato e monitorato da un medico esperto nella gestione dei pazienti affetti da CHC. Posologia Adulti La dose raccomandata è una compressa da 400 mg per via orale una volta al giorno, da assumersi con il cibo (vedere paragrafo 5.2). Sovaldi deve essere usato in associazione ad altri medicinali. La monoterapia con Sovaldi non è raccomandata (vedere paragrafo 5.1). Si rimanda anche al Riassunto delle caratteristiche del prodotto dei medicinali usati in associazione con Sovaldi. Il(i) medicinale(i) raccomandato(i) da somministrare insieme con Sovaldi e la durata del trattamento per la terapia di associazione sono riportati nella Tabella 1. Tabella 1: Medicinale(i) raccomandato(i) da somministrare insieme con Sovaldi e durata del trattamento per adulti sottoposti alla terapia di associazione con Sovaldi
Popolazione di pazienti* | Trattamento | Durata |
Pazienti con CHC di genotipo 1, 4, 5 o 6 | Sovaldi + ribavirina + peginterferone alfa | 12 settimanea, b |
Sovaldi + ribavirina | 24 settimane |
Da utilizzare solo per i pazienti non eleggibili o intolleranti a peginterferone alfa (vedere paragrafo 4.4) |
Pazienti con CHC di genotipo 2 | Sovaldi + ribavirina | 12 settimaneb |
Pazienti con CHC di genotipo 3 | Sovaldi + ribavirina + peginterferone alfa | 12 settimaneb |
Sovaldi + ribavirina | 24 settimane |
Pazienti con CHC in attesa di trapianto di fegato | Sovaldi + ribavirina | Fino al trapianto di fegatoc |
*Include i pazienti con co-infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV).
a. Per i pazienti con infezione da HCV di genotipo 1 precedentemente trattati, non esistono dati relativi all’associazione di Sovaldi, ribavirina e peginterferone alfa (vedere paragrafo 4.4). b. Si deve prendere in considerazione la possibilità di estendere la durata della terapia oltre 12 settimane e fino a 24 settimane, specialmente per i sottogruppi che presentano uno o più fattori storicamente associati a bassi tassi di risposta alle terapie a base di interferone (ad es. fibrosi/cirrosi avanzata, concentrazioni virali basali elevate, etnia nera, genotipo IL28B non-CC, precedente assenza di risposta alla terapia con peginterferone alfa e ribavirina). c. Vedere Popolazioni particolari di pazienti: pazienti in attesa di trapianto di fegato. La dose di ribavirina, quando usata in associazione con Sovaldi, si basa sul peso corporeo (<75 kg = 1.000 mg e ≥75 kg = 1.200 mg) e deve essere somministrata per via orale, suddivisa in due dosi, con del cibo. Per quanto riguarda la somministrazione in associazione con altri antivirali ad azione diretta nei confronti dell’HCV, vedere paragrafo 4.4.
Modifiche della dose negli adulti Non è raccomandata una riduzione della dose di Sovaldi. Qualora sofosbuvir sia usato in associazione con peginterferone alfa e un paziente presenti una reazione avversa grave, potenzialmente correlata con questo medicinale, la dose di peginterferone alfa deve essere ridotta o la somministrazione deve essere interrotta. Per ulteriori informazioni sulla riduzione della dose e/o sull’interruzione della somministrazione di peginterferone alfa si rimanda al Riassunto delle caratteristiche del prodotto di peginterferone alfa. Qualora un paziente presenti una reazione avversa grave, potenzialmente correlata a ribavirina, la dose di ribavirina deve essere modificata o la somministrazione deve essere interrotta, se necessario, fino a che la reazione avversa non sia regredita o risulti di minore entità. Nella Tabella 2 sono riportate le indicazioni sulle modifiche della dose e sull’interruzione della somministrazione sulla base della concentrazione di emoglobina e della funzione cardiaca del paziente.
Tabella 2: Indicazioni sulle modifiche della dose di ribavirina in caso di somministrazione in associazione con Sovaldi negli adulti Analisi di laboratorio | Ridurre la dose di ribavirina a 600 mg/die se: | Interrompere la somministrazione di ribavirina se: |
Emoglobina nei pazienti senza patologia cardiaca | <10 g/dL | <8,5 g/dL |
Emoglobina nei pazienti con patologia cardiaca stabile in anamnesi | riduzione dell’emoglobina ≥2 g/dL in un qualsiasi periodo di trattamento di 4 settimane | <12 g/dL nonostante 4 settimane a dose ridotta |
Una volta interrotta la somministrazione di ribavirina a causa di un’anomalia delle analisi di laboratorio o di una manifestazione clinica, si può tentare di riprendere la somministrazione di ribavirina a 600 mg al giorno e quindi di aumentare la dose a 800 mg al giorno. Non è raccomandato, tuttavia, di aumentare la dose di ribavirina fino al valore originario (1.000 mg-1.200 mg al giorno).
Adolescenti (da 12 a 18 anni di età) La dose raccomandata di Sovaldi è una compressa da 400 mg per via orale una volta al giorno, da assumersi con il cibo (vedere paragrafo 5.2). Sovaldi deve essere usato in associazione ad altri medicinali. La monoterapia con Sovaldi non è raccomandata. Il regime terapeutico e la durata del trattamento raccomandati per la terapia di associazione con Sovaldi sono riportati nella Tabella 3 e nella Tabella 4.
Tabella 3: Regime terapeutico e durata del trattamento raccomandati negli adolescenti di età compresa tra 12 e < 18 anni trattati con Sovaldi Popolazione di pazienti* | Trattamento e durata della terapia |
Pazienti con CHC di genotipo 2 | Sovaldi + ribavirinaa per 12 settimaneb |
Pazienti con CHC di genotipo 3 | Sovaldi + ribavirina a per 24 settimane |
* Include i pazienti con co-infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV).
a. Fare riferimento alla Tabella 4 per le raccomandazioni sulla dose di ribavirina in base al peso b. Si deve prendere in considerazione la possibilità di estendere la durata della terapia oltre 12 settimane e fino a 24 settimane, specialmente per i sottogruppi che presentano uno o più fattori storicamente associati a bassi tassi di risposta alle terapie a base di interferone (ad es. fibrosi/cirrosi avanzata, concentrazioni virali basali elevate, etnia nera, genotipo IL28B non-CC, precedente assenza di risposta alla terapia con peginterferone alfa e ribavirina) Tabella 4: Dose raccomandata di ribavirina per la terapia di associazione con Sovaldi negli adolescenti di età compresa tra 12 e < 18 anni Peso corporeo in kg (libbre) | Dose giornaliera di RBV* |
< 47 (<103) | 15 mg/kg/giorno |
47-49 (103-108) | 600 mg/giorno |
50-65 (110-143) | 800 mg/giorno |
66-80 (145-176) | 1000 mg/giorno |
> 81 (178) | 1200 mg/giorno |
* La dose giornaliera di ribavirina si basa sul peso corporeo e deve essere somministrata per via orale, suddivisa in due dosi, da assumersi con il cibo.
Modifiche della dose negli adolescenti Non è raccomandata una riduzione della dose di Sovaldi. Qualora un paziente presenti una reazione avversa grave potenzialmente correlata a ribavirina, la dose di ribavirina deve essere modificata o la somministrazione deve essere interrotta, se necessario, fino a che la reazione avversa non sia regredita o risulti di minore entità. Si faccia riferimento alle informazioni di prescrizione di ribavirina per le indicazioni sulle modifiche della dose e sull’interruzione della somministrazione.
Interruzione della somministrazione negli adulti e negli adolescenti Se il trattamento con gli altri medicinali utilizzati in associazione a Sovaldi viene interrotto definitivamente, anche la somministrazione di Sovaldi deve essere interrotta (vedere paragrafo 4.4).
Vomito e dosi dimenticate I pazienti devono essere informati che, in caso di vomito entro 2 ore dall’assunzione, devono assumere una nuova compressa. Se il vomito si manifesta dopo più di 2 ore dall’assunzione, non è necessario prendere alcuna dose aggiuntiva. Queste raccomandazioni si basano sulla cinetica di assorbimento di sofosbuvir e GS-331007, che suggerisce che la maggior parte della dose è assorbita entro 2 ore dall’assunzione. Se viene dimenticata una dose e ciò avviene entro 18 ore dal normale orario di assunzione, i pazienti devono essere informati di assumere la compressa appena possibile; la dose successiva deve poi essere assunta all’orario abituale. Se ciò avviene dopo più di 18 ore, i pazienti devono essere informati di attendere e assumere la dose successiva all’orario abituale. I pazienti devono essere informati di non assumere una dose doppia.
Popolazioni particolari di pazienti Anziani Un adattamento della dose nei pazienti anziani non è giustificato (vedere paragrafo 5.2).
Compromissione renale Nei pazienti con compromissione renale lieve o moderata non è necessario alcun adattamento della dose per Sovaldi. I dati sulla sicurezza nei pazienti con severa compromissione renale (velocità di filtrazione glomerulare stimata [
estimated glomerular filtration rate, eGFR] <30 mL/min/1,73 m²) e nefropatia allo stadio terminale (
end stage renal disease, ESRD) che necessita di emodialisi, sono limitati. Sovaldi può essere utilizzato in questi pazienti senza aggiustamento della dose quando non sono disponibili altre opzioni di trattamento rilevanti (vedere paragrafi 4.4, 4.8, 5.1 e 5.2).
Compromissione epatica Nei pazienti con compromissione epatica lieve, moderata o severa (classe A, B o C secondo Child-Pugh-Turcotte [CPT]) non è necessario alcun adattamento della dose di Sovaldi (vedere paragrafo 5.2). La sicurezza e l’efficacia di Sovaldi nei pazienti con cirrosi scompensata non sono state stabilite.
Pazienti in attesa di trapianto di fegato Nei pazienti in attesa di trapianto di fegato, la durata della somministrazione di Sovaldi deve essere stabilita in base alla valutazione dei potenziali benefici e rischi per il singolo paziente (vedere paragrafo 5.1).
Riceventi trapianto di fegato Sovaldi in associazione con ribavirina è raccomandato per 24 settimane nei riceventi trapianto di fegato. Si raccomanda una dose iniziale di ribavirina di 400 mg somministrata per via orale, suddivisa in due dosi, con il cibo. Se la dose iniziale di ribavirina è ben tollerata, la dose può essere aumentata gradualmente fino a un massimo di 1.000-1.200 mg al giorno (1.000 mg per i pazienti con peso inferiore a 75 kg e 1.200 mg per i pazienti con peso pari o superiore a 75 kg). Se la dose iniziale di ribavirina non è ben tollerata, la dose deve essere ridotta come clinicamente indicato in base ai livelli di emoglobina (vedere paragrafo 5.1).
Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di Sovaldi nei bambini e negli adolescenti di età < 12 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione Uso orale. I pazienti devono essere istruiti a deglutire la compressa intera. La compressa rivestita con film non deve essere masticata o frantumata, in quanto il principio attivo ha un gusto amaro. La compressa deve essere assunta con il cibo (vedere paragrafo 5.2).