SINTREDIUS OS SOLUZ 10FL 5ML -Gravidanza e allattamento

SINTREDIUS OS SOLUZ 10FL 5ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Gravidanza La capacità dei glucocorticoidi di attraversare la placenta varia da farmaco a farmaco, tuttavia, l’88% del prednisolone viene inattivato quando attraversa la placenta. Gli studi sugli animali indicano che la somministrazione di dosi farmacologiche di glucocorticoidi durante la gravidanza possono aumentare il rischio fetale di ritardo della crescita intrauterina, la malattia cardiovascolare e/o metabolica dell’adulto e possono avere un effetto sulla densità del recettore dei glucocorticoidi e del turnover dei neurotrasmettitori o sullo sviluppo neuro–comportamentale. I glucocorticoidi hanno provocato la formazione di palatoschisi in animali da esperimento. È in corso di discussione la possibilità di un aumentato rischio di formazione di palatoschisi nel feto umano in seguito alla somministrazione di glucocorticoidi nel primo trimestre. Se i glucocorticoidi vengono somministrati verso la fine della gravidanza, c’è il rischio di atrofia della corteccia surrenale fetale, questo può portare alla necessità di terapia sostitutiva nel neonato, che deve essere lentamente ridotta. Durante la gravidanza Sintredius 1,0 mg/ml soluzione orale deve essere prescritto solo quando i benefici per la madre e il bambino superano i rischi. Deve essere usata la dose efficace più bassa di Sintredius 1,0 mg/ml soluzione orale necessaria per mantenere un adeguato controllo della malattia. Le pazienti con pre–eclampsia o ritenzione idrica richiedono un attento monitoraggio. Allattamento I glucocorticoidi sono escreti in piccole quantità nel latte materno (fino a 0,23% di una singola dose). Tuttavia è improbabile che dosi fino a 40 mg di prednisolone provochino effetti sistemici nel neonato. I neonati di madri che assumono dosi maggiori possono sviluppare un certo grado di soppressione surrenalica, ma è probabile che i vantaggi dell’allattamento al seno superino qualsiasi rischio teorico. Il rapporto della concentrazione latte/plasma aumenta con l’aumentare delle dosi (ad es. con 80 mg di prednisolone al giorno si trova nel latte materno il 25% della concentrazione sierica). Pertanto, quando vengono somministrate alte dosi di prednisolone, si raccomanda di evitare l’allattamento con latte materno per 4 ore dopo una dose. Fertilità Dopo alte dosi di prednisolone (30 mg/giorno per almeno 4 settimane) sono stati osservati disturbi reversibili della spermatogenesi, che sono durati per vari mesi dopo aver interrotto l’assunzione del medicinale.

Farmaci

BRUNO FARMACEUTICI SpA

IDELT20CPR 10MG

PRINCIPIO ATTIVO: PREDNISOLONE

PREZZO INDICATIVO:4,83 €