NORADRENALINA TARTR 5F 2MG 1ML -Interazioni
La noradrenalina non deve essere somministrata contemporaneamente a: – anestetici come ciclopropano e alotano: possono aumentare l’eccitabilità cardiaca che può determinare tachicardia ventricolare o fibrillazione; – antidepressivi triciclici: possono potenziare gli effetti della noradrenalina causando ipertensione, aritmie cardiache e tachicardia. Se è necessario somministrare insieme questi farmaci deve essere effettuato un attento monitoraggio e deve essere ridotta la dose della noradrenalina. I pazienti devono informare il loro medico o dentista che stanno assumendo antidepressivi triciclici prima di qualsiasi intervento o procedura medica; – antidepressivi IMAO e altri inibitori delle MAO: possono aumentare l’effetto ipertensivo per riduzione del metabolismo simpaticomimetico. È necessario monitorare i pazienti per la possibilità di sviluppo di una crisi ipertensiva. In questo caso è necessario sospendere immediatamente il trattamento con il farmaco e iniziare una terapia ipotensiva. Nitroprussiato, nitroglicerina, fentolamina e labetalolo sono tra i farmaci più usati; – neurolettici: possono diminuire l’efficacia della noradrenalina. Se è necessario somministrare insieme questi farmaci è necessario un aggiustamento della dose di noradrenalina per mantenere o raggiungere l’effetto terapeutico atteso. Si raccomanda di tenere monitorata la pressione sanguigna. – diidroergotamina: si può avere un estremo aumento della pressione; – antibiotici (linezolid): si può avere uno scatenamento o il peggioramento di crisi ipertensiva. Pertanto è necessario ridurre la dose di noradrenalina e aggiustarla per raggiungere l’effetto desiderato; – inibitori delle COMT (entacapone): possono aumentare tachicardia, ipertensione e aritmia. Pertanto è necessario monitorare accuratamente i pazienti; – guanetidina: può determinare un aumento della pressione e rischio di aritmie. La noradrenalina non deve essere somministrata per via endovenosa insieme a: – antibiotici tamponati basici. La noradrenalina è labile in ambiente alcalino ed è necessario esercitare cautela nelle preparazioni quando si raggiunge un pH finale maggiore di 6; – cefamandolo, cefoxitina, moxalactam, nitrofurantoina, secobarbital, fenobarbital, tiopentale.