INTELENCE FL 60CPR 200MG -Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza La valutazione del profilo di sicurezza si basa su tutti i dati ricavati dai 1.203 pazienti negli studi clinici di Fase III, controllati verso placebo, DUET-1 e DUET-2, condotti in pazienti adulti infettati dal virus dell’HIV-1, già trattati con antiretrovirali, di cui 599 hanno ricevuto INTELENCE (200 mg b.i.d.) (vedere paragrafo 5.1). In questi studi combinati, l’esposizione mediana per i pazienti del braccio INTELENCE è stata di 52,3settimane. Le reazioni avverse al farmaco (ADR) riportate con maggior frequenza (incidenza ≥ 10% nel braccio INTELENCE) di ogni grado di intensità, che sono insorte negli studi clinici di Fase III, sono state rash (19,2% nel braccio INTELENCE verso 10,9% nel braccio placebo), diarrea (18,0% nel braccio INTELENCE verso 23,5% nel braccio placebo), nausea (14,9% nel braccio INTELENCE verso 12,7% nel braccio placebo) e cefalea (10,9% nel braccio INTELENCE verso 12,7% nel braccio placebo). Le percentuali di interruzione per una qualsiasi reazione avversa sono state del 7,2% nei pazienti trattati con INTELENCE e del 5,6% in quelli che hanno ricevuto placebo. La reazione avversa al farmaco più comune (ADR) che ha portato all’interruzione del trattamento è stato rash (il 2,2% nel braccio INTELENCE verso 0% nel braccio placebo). Il rash è stato più frequentemente di grado da lieve a moderato, in genere da maculare a maculopapulare eritematoso, per lo più insorto nella seconda settimana di trattamento ed infrequente dopo la settimana 4. Nella maggior parte dei casi, il rash è stato autolimitante, risolvendosi in linea di massima nell’arco di 1-2 settimane continuando la terapia (vedere paragrafo 4.4). L’incidenza del rash è stata maggiore nei pazienti di sesso femminile rispetto a quelli di sesso maschile nel braccio INTELENCE negli studi clinici DUET (rash ≥ grado 2 è stato riportato in 9/60 [15,0%] donne versus 51/539 [9,5%] uomini; l’interruzione causata dal rash è stata riportata in 3/60 [5,0%] donne versus 10/539 [1,9%] uomini) (vedere paragrafo 4.4). Non c’è stata alcuna differenza fra i due sessi per gravità o interruzione del trattamento dovuta a rash. I dati clinici sono limitati e non è possibile escludere un aumento del rischio di reazioni cutanee nei pazienti con anamnesi di reazione cutanea associata agli NNRTI (vedere paragrafo 4.4). Tabella con elenco delle reazioni avverse Le reazioni avverse al farmaco (ADR) di intensità di grado moderato o superiore (≥grado 2), riportate nei pazienti trattati con INTELENCE, sono riassunte nella tabella 2 (il regime terapeutico di base è indicato come "BR"). Le alterazioni cliniche di laboratorio, considerate reazioni avverse al farmaco (ADR), sono inserite in un paragrafo dopo la tabella 2. Le reazioni avverse al farmaco sono elencate per classi di sistemi e organi (SOC) e per frequenza. All’interno di ogni gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità. La frequenza è definita come molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100 a < 1/10) e non comune (≥ 1/1.000 a < 1/100). Le reazioni avverse rare e molto rare non possono essere rilevate in base al numero di pazienti inclusi negli studi DUET.
Tabella 2: Studi clinici DUET-1 e DUET-2 | ||
Classificazione per sistemi e organi (SOC) | Frequenza: | ADR (INTELENCE + BR versus placebo + BR) |
Patologie del sistema emolinfopoietico | comune | trombocitopenia (1,3% vs 1,5%), anemia (4,0% vs 3,8%) |
Disturbi del sistema immunitario | non comune | sindrome da ricostituzione immunitaria (0,2% vs 0,3%), ipersensibilità da farmaco (0,8% vs 1,2%) |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | comune | diabete mellito (1,3% vs 0,2%), iperglicemia (1,5% vs 0,7%), ipercolesterolemia (4,3% vs 3,6%), ipertrigliceridemia (6,3% vs 4,3%), iperlipidemia (2,5% vs 1,3%) |
non comune | anoressia (0,8% vs 1,5%), dislipidemia (0,8% vs 0,3%) | |
Disturbi psichiatrici | comune | ansia (1,7% vs 2,6%), insonnia (2,7% vs 2,8%) |
non comune | stato confusionale (0,2% vs 0,2%), disorientamento (0,2% vs 0,3%), incubi (0,2% vs 0,2%), disturbi del sonno (0,5% vs 0,5%), nervosismo (0,2% vs 0,3%), sogni anormali (0,2% vs 0,2%) | |
Patologie del sistema nervoso | comune | neuropatia periferica (3,8% vs 2,0%), cefalea (3,0% vs 4,5%) |
non comune | convulsioni (0,5% vs 0,7%), sincope (0,3% vs 0,3%), amnesia (0,3% vs 0,5%), tremore (0,2% vs 0,3%), sonnolenza (0,7% vs 0,5%), parestesia (0,7% vs 0,7%), ipoestesia (0,5% vs 0,2%), ipersonnia (0,2% vs 0%), disturbo dell’attenzione (0,2% vs 0,2%) | |
Patologie dell’occhio | non comune | visione offuscata (0,7% vs 0%) |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | non comune | vertigini (0,2% vs 0,5%) |
Patologie cardiache | comune | infarto del miocardio (1,3% vs 0,3%) |
non comune | fibrillazione atriale (0,2% vs 0,2%), angina pectoris (0,5% vs 0,3%) | |
Patologie vascolari | comune | ipertensione (3,2% vs 2,5%) |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | non comune | broncospasmo (0,2% vs 0%), dispnea da sforzo (0,5% vs 0,5%) |
Patologie gastrointestinali | comune | malattia da reflusso gastroesofageo (1,8% vs 1,0%), diarrea (7,0% vs 11,3%), vomito (2,8% vs 2,8%), nausea (5,2% vs 4,8%), dolore addominale (3,5% vs 3,1%), flatulenza (1,5% vs 1,0%), gastrite (1,5% vs 1,0%) |
non comune | pancreatite (0,7% vs 0,3%), ematemesi (0,2% vs 0%), stomatite (0,2% vs 0,2%), costipazione (0,3% vs 0,5%), distensione addominale (0,7% vs 1,0%), bocca secca (0,3% vs 0%), conati di vomito (0,2% vs 0%) | |
Patologie epatobiliari | non comune | epatite (0,2% vs 0,3%), steatosi epatica (0,3% vs 0%), epatite citolitica (0,3% vs 0%), epatomegalia (0,5% vs 0,2%) |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | molto comune | rash (10,0% vs 3,5%) |
comune | sudorazione notturna (1,0% vs 1,0%) | |
non comune | edema facciale (0,3% vs 0%), iperidrosi (0,5% vs 0,2%), prurito (0,7% vs 0,5%), secchezza cutanea (0,3% vs 0,2%) | |
Patologie renali e urinarie | comune | insufficienza renale (2,7% vs 2,0%) |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | non comune | ginecomastia (0,2% vs 0%) |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | comune | affaticamento (3,5% vs 4,6%) |
non comune | pigrizia (0,2% vs 0%) |