INITISS PLUS 14CPR 5MG+12,5MG -Effetti indesiderati

INITISS PLUS 14CPR 5MG+12,5MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Riassunto del profilo di sicurezza Gli eventi avversi più frequenti attribuibili al farmaco, osservati in pazienti trattati con ACE inibitori in monoterapia, sono tosse, rash cutaneo e disfunzione renale. La tosse è più comune nelle donne e nei non fumatori. Se il paziente è in grado di tollerare la tosse, è ragionevole continuare il trattamento. In alcuni casi, la riduzione della dose può alleviare questo effetto. Eventi avversi correlati al trattamento, che determinino la sospensione della terapia, si verificano in meno del 5% dei pazienti trattati con ACE inibitori in monoterapia.L’evento avverso più frequente attribuibile al farmaco osservato in pazienti trattati con tiazidi in monoterapia, è il capogiro. Alcune alterazioni biochimiche e metaboliche associate ai diuretici tiazidici sembrano essere attenuate dalla somministrazione concomitante di cilazapril. Eventi avversi correlati al trattamento, che determinino la sospensione della terapia, si verificano in circa lo 0,1% dei pazienti trattati con tiazidi in monoterapia. Il rischio complessivo di effetti avversi dovuti al trattamento con INITISS PLUS è simile a quello osservato in pazienti trattati con cilazapril in monoterapia. Tabella delle reazioni avverse Il seguente elenco di reazioni avverse è derivato dagli studi clinici e dai dati di farmacovigilanza e comprende le reazioni avverse al farmaco osservate nei pazienti trattati con cilazapril e/o altri ACE inibitori in monoterapia, idroclorotiazide e/o altri diuretici tiazidici in monoterapia e nei soggetti sottoposti a terapia di associazione. Le stime delle frequenze sono basate sulla percentuale di pazienti che hanno segnalato eventuali reazioni avverse durante gli studi clinici con INITISS PLUS, che sono stati condotti su una popolazione totale combinata di 1.097 pazienti. Le reazioni avverse che non sono state segnalate durante gli studi clinici su INITISS PLUS, ma che sono state segnalate in relazione all’impiego in monoterapia di uno dei due componenti, di altri ACE inibitori o diuretici tiazidici oppure derivate da casi segnalati in farmacovigilanza, sono classificate come "non comuni" (<1/100). La categoria "non comune" comprende le categorie "raro" (≥1/10.000 e <1/1.000) e "molto raro" (<1/10.000) che potrebbero essere utilizzate negli RCP di altri prodotti. Le classi di frequenza sono: Molto comune ≥1/10 Comune ≥1/100 e <1/10 Non comune <1/100 Reazioni avverse al cilazapril Patologie del sistema emolinfopoietico Non comune Neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, anemia Disturbi del sistema immunitario Non comune Angioedema (può colpire il viso, le labbra, la lingua, la laringe o il tratto gastrointestinale) (vedere paragrafo 4.4), anafilassi (vedere paragrafo 4.4), sindrome lupus simile (i sintomi possono comprendere vasculite, mialgia, artralgia/artrite, anticorpi antinucleo positivi, aumento della velocità di eritrosedimentazione, eosinofilia e leucocitosi). Patologie del sistema nervoso Comune Cefalea Non comune Disgeusia, ischemia cerebrale, attacco ischemico transitorio, ictus ischemico, neuropatia periferica Patologie cardiache Non comune Ischemia miocardica, angina pectoris, tachicardia, palpitazioni, infarto miocardico, aritmia Patologie vascolari Comune Capogiri Non comune Ipotensione, ipotensione posturale (vedere paragrafo 4.4). I sintomi di ipotensione possono comprendere sincope, debolezza, capogiri e disturbi della vista. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Comune Tosse Non comune Dispnea, broncospasmo, rinite, malattia polmonare interstiziale, bronchite, sinusite Patologie gastrointestinali Comune Nausea Non comune Secchezza delle fauci, stomatite aftosa, diminuzione dell’appetito, diarrea, vomito, glossite, pancreatite Patologie epatobiliari Non comune Alterazione dei valori della funzionalità epatica (comprendenti transaminasi, bilirubina, fosfatasi alcalina, gamma GT), epatite colestatica con o senza necrosi Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune Rash, rash maculopapulare, dermatite psoriasiforme, psoriasi (esacerbazione), lichen planus, dermatite esfoliativa, orticaria, eritema multiforme, sindrome di Stevens–Johnson, necrolisi epidermica tossica, pemfigoide bolloso, pemfigo, sarcoma di Kaposi, vasculite/porpora, reazioni di fotosensibilità, alopecia, onicolisi Patologie del sistema muscolo–scheletrico e del tessuto connettivo Non comune Crampi muscolari, mialgia, artralgia Patologie renali e urinarie Non comune Compromissione della funzionalità renale, insufficienza renale acuta (vedere paragrafo 4.4), aumento della creatininemia, aumento dell’uremia, iperpotassiemia, iponatriemia, proteinuria, sindrome nefrosica, nefrite Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Non comune Disfunzione sessuale, ginecomastia Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Comune Affaticamento Non comune Sudorazione eccessiva, rossore, astenia, disturbi del sonno Reazioni avverse all’idroclorotiazide Patologie del sistema emolinfopoietico Non comune Trombocitopenia, anemia emolitica, insufficienza del midollo osseo, neutropenia Disturbi del sistema immunitario Non comune Ipersensibilità (angioedema, anafilassi), sindrome lupus–simile Disturbi del metabolismo e della nutrizione Non comune Ipopotassiemia, iponatriemia, ipocloremia, ipomagnesiemia, ipercalcemia, ipocalciuria, ipovolemia/disidratazione, alcalosi metabolica, iperglicemia, iperuricemia, gotta, ipercolesterolemia (aumento del colesterolo totale, LDL e VLDL) e ipertrigliceridemia. Disturbi psichiatrici Non comuni Disturbi del sonno, depressione Patologie del sistema nervoso Comuni Capogiri Non comuni Stato confusionale Patologie dell’occhio Non comune Riduzione della lacrimazione, compromissione della vista, xantopsia Patologie cardiache Non comune Aritmie Patologie vascolari Non comune Ipotensione Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Non comune Polmonite interstiziale, edema polmonare acuto Patologie gastrointestinali Comune Nausea Non comune Secchezza delle fauci, sialoadenite, perdita di appetito, pancreatite Patologie epatobiliari Non comune Ittero colestatico Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune Rash, fotosensibilità, pseudoporfiria, vasculite cutanea Patologie del sistema muscolo–scheletrico e del tessuto connettivo Non comune Crampi muscolari Patologie renali e urinarie Non comune Nefrite interstiziale, funzione renale compromessa Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Non comune Disfunzione sessuale Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Comune Affaticamento Descrizione di alcuni eventi avversi L’ipotensione e l’ipotensione posturale si possono presentare all’inizio del trattamento o all’aumento della dose, in particolare nei pazienti a rischio (vedere paragrafo 4.4). La compromissione della funzionalità renale e l’insufficienza renale acuta sono più probabili in pazienti affetti da grave insufficienza cardiaca, stenosi arteriosa renale, disturbi renali preesistenti o deplezione di volume (vedere paragrafo 4.4). Gli eventi di ischemia cerebrale, attacco ischemico transitorio e ictus ischemico segnalati raramente in associazione con gli ACE inibitori possono essere correlati a ipotensione in pazienti con malattia cerebrovascolare sottostante. Analogamente, l’ischemia miocardica può essere correlata a ipotensione in pazienti con cardiopatia ischemica sottostante. Nei pazienti trattati con INITISS PLUS può svilupparsi ipopotassiemia, sebbene con frequenza inferiore rispetto ai pazienti trattati con tiazidi in monoterapia. Il rischio di iponatriemia è maggiore nelle donne, nei pazienti con ipopotassiemia o basso apporto di sodio/soluti e negli anziani. Gli elettroliti e la funzionalità renale devono essere monitorati in tutti i pazienti trattati con INITISS PLUS. La cefalea è un evento avverso riferito comunemente, sebbene l’incidenza di cefalea sia maggiore in pazienti trattati con placebo rispetto a quelli trattati con cilazapril + idroclorotiazide. La frequenza di reazioni avverse imputabili a cilazapril, che si verificano nei pazienti sottoposti a terapia di associazione (cilazapril + idroclorotiazide), può differire rispetto a quella rilevata nei pazienti trattati con cilazapril in monoterapia. Le ragioni possono comprendere (i) differenze tra le popolazioni–target trattate con INITISS PLUS e INITISS, (ii) differenze nella dose di cilazapril e (iii) effetti specifici della terapia di associazione. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

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