HARMONET 21CPR 0,075MG+0,02MG -Controindicazioni
I contraccettivi ormonali combinati (COC) non devono essere usati nelle seguenti condizioni: • ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; • presenza o rischio di tromboembolia venosa (TEV) – Tromboembolia venosa – TEV in corso (con assunzione di anticoagulanti) o pregressa (ad es. trombosi venosa profonda [TVP] o embolia polmonare [EP]) – Predisposizione ereditaria o acquisita nota alla tromboembolia venosa, come resistenza alla proteina C attivata (incluso fattore V di Leiden), carenza di antitrombina III, carenza di proteina C, carenza di proteina S – Intervento chirurgico maggiore con immobilizzazione prolungata (vedere paragrafo 4.4) – Rischio elevato di tromboembolia venosa dovuto alla presenza di più fattori di rischio (vedere paragrafo 4.4) • presenza o rischio di tromboembolia arteriosa (TEA) – Tromboembolia arteriosa – tromboembolia arteriosa in corso o pregressa (ad es. infarto miocardico) o condizioni prodromiche (ad es. angina pectoris) – Malattia cerebrovascolare – ictus in corso o pregresso o condizioni prodromiche (ad es. attacco ischemico transitorio (transient ischaemic attack, TIA)) – Predisposizione ereditaria o acquisita nota alla tromboembolia arteriosa, come iperomocisteinemia e anticorpi antifosfolipidi (anticorpi anticardiolipina, lupus anticoagulante) – Precedenti di emicrania con sintomi neurologici focali – Rischio elevato di tromboembolia arteriosa dovuto alla presenza di più fattori di rischio (vedere paragrafo 4.4) o alla presenza di un fattore di rischio grave come: • diabete mellito con sintomi vascolari • ipertensione grave • dislipoproteinemia grave • disturbi cardiovascolari: ipertensione, storia di ipertensione, malattie correlate all’ipertensione o malattie renali, patologia coronarica, valvulopatia, disturbi del ritmo che possono originare trombi; • patologia oftalmica di origine vascolare; • grave malattia epatica, in atto o pregressa, fino a quando i valori della funzionalità epatica non sono tornati nella norma; • pancreatite in atto o pregressa, se associata a grave ipertrigliceridemia • tumori epatici, in atto o pregressi, benigni o maligni; • patologie maligne, accertate o sospette, degli organi genitali (carcinoma dell’endometrio) o della mammella, se ormono–dipendenti; • ittero colestatico gravidico o ittero in concomitanza di un precedente utilizzo di contraccettivi orali combinati; • emorragia vaginale di natura non accertata; • gravidanza accertata o sospetta; • associazione con Ritonavir. La presenza di uno o più fattori di rischio di trombosi venosa o arteriosa può costituire una controindicazione all’uso (vedere sezione 4.4). Qualora, durante l’impiego del contraccettivo orale, compaia per la prima volta una qualunque di queste condizioni, l’assunzione del preparato deve essere immediatamente interrotta.