GELOFUSINE 10FL 500ML 4% -Avvertenze e precauzioni
Avvertenze speciali Si raccomanda cautela quando si somministra Gelofusine a pazienti con storia di malattie allergiche, ad esempio l’asma. Come altri sostituti colloidali del plasma, Gelofusine può causare reazioni anafilattoidi/anafilattiche di varia gravità. Per rilevare l’insorgenza di una reazione allergica il più presto possibile, i primi 20–30 ml devono essere infusi lentamente e il paziente deve essere tenuto sotto stretta osservazione, specialmente all’inizio dell’infusione. Per i sintomi di reazioni anafilattoidi, vedere paragrafo 4.8. In caso di reazione allergica, l’infusione deve essere interrotta immediatamente e deve essere effettuato un trattamento adeguato. Gelofusine deve essere somministrato con cautela a pazienti: • a rischio per sovraccarico circolatorio per esempio pazienti con ipertensione, edema polmonare o insufficienza renale con oligo– o anuria; • con funzione renale gravemente compromessa (vedere paragrafo 5.2); • aventi edema con ritenzione idrica/salina; • con gravi disordini della coagulazione del sangue. • di età avanzata, (pazienti anziani) che sono più inclini a sviluppare problemi renali o che soffrono di altre carenze rispetto ai pazienti più giovani. Precauzioni per l’uso Sono necessari controlli delle concentrazioni sieriche degli elettroliti e dell’equilibrio idrico, in particolare in pazienti con ipernatriemia o con compromissione della funzione renale. Deve essere posta particolare attenzione alla manifestazione dei sintomi di ipocalcemia (per esempio segni di tetano, parestesia); devono essere intraprese misure correttive specifiche. Devono essere monitorati il sistema emodinamico, ematologico e della coagulazione. Durante la compensazione di perdite gravi di sangue tramite infusioni di elevate quantità di Gelofusine, devono essere monitorati l’ematocrito e gli elettroliti. L’ematocrito non deve diminuire al di sotto del 25%. Nei pazienti anziani o gravemente malati, non deve essere inferiore al 30%. Allo stesso modo in queste situazioni deve essere osservato l’effetto della diluizione sui fattori di coagulazione, specialmente in pazienti con disordini preesistenti di emostasi. Poiché il prodotto non sostituisce la perdita di proteine plasmatiche, è consigliabile controllare le concentrazioni delle proteine plasmatiche, vedere anche il paragrafo 4.2 "Dose massima". Popolazione pediatrica Non c’è sufficiente esperienza sull’uso di Gelofusine nei bambini. Pertanto, Gelofusine deve essere somministrato solo in quei pazienti in cui il beneficio atteso supera chiaramente i rischi potenziali (vedere anche paragrafo 4.2). Influenza sui test di laboratorio E’ possibile effettuare analisi del sangue (gruppo sanguigno o anticorpi irregolari) dopo le infusioni con Gelofusine. Tuttavia si raccomanda di prelevare dei campioni di sangue prima dell’infusione di Gelofusine in modo da evitare interpretazioni errate dei risultati. Gelofusine può avere un’influenza sui seguenti test chimico–clinici, portando a valori falsamente elevati: • velocità di eritrosedimentazione; • peso specifico delle urine; • analisi non specifiche delle proteine, per esempio il metodo del biureto.