ATC: C09BB12 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine: ![]() |
Classe 1: A | Forma farmaceutica: COMPRESSE DIVISIBILI |
Presenza Lattosio: ![]() |
Trattamento dell’ipertensione essenziale. FRAGOR associazione a dosi fisse (30 mg/10 mg) è indicato nei pazienti la cui pressione arteriosa non è adeguatamente controllata con solo delapril o manidipina.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
- Agenti antiipertensivi e diuretici: l'effetto antiipertensivo di FRAGOR può essere potenziato dall'associazione con diuretici, b-bloccanti e in genere con altri farmaci antiipertensivi. L’effetto antiipertensivo è di solito additivo e si può manifestare ipotensione sintomatica eccessiva. I pazienti in terapia con diuretici possono manifestare una eccessiva riduzione della pressione arteriosa all’inizio della terapia con ACE inibitori. L’eccessivo effetto ipotensivo si può ridurre con la sospensione del diuretico, con l’aumento dell’assunzione di liquidi o sale prima di iniziare la terapia e con l’utilizzo di dosi basse degli ACE inibitori all’inizio della terapia. Successivi aumenti della dose devono essere fatti con cautela. L’uso concomitante del trinitrato di glicerolo e di altri nitrati, o altri vasodilatatori può ulteriormente ridurre la pressione arteriosa. - Alcol: come per tutti i farmaci antiipertensivi vasodilatatori, va usata cautela nell’assunzione concomitante di alcol con FRAGOR poichè l’effetto antiipertensivo può esserne potenziato. - Cloruro di sodio: l’effetto antiipertensivo di FRAGOR può diminuire con l’assunzione concomitante di cloruro di sodio. - Diuretici risparmiatori di potassio, integratori di potassio o sostituti del sale contenenti potassio: il delapril può ridurre la perdita di potassio causata dai diuretici tiazidici. Sebbene il potassio sierico si mantenga generalmente nei limiti della norma, in alcuni pazienti trattati con ACE inibitori si può sviluppare iperkaliemia. I diuretici risparmiatori di potassio (come spironolattone, triamterene o amiloride), gli integratori di potassio o i sostituti del sale contenenti potassio possono determinare aumenti significativi del potassio sierico. Occorre esercitare la debita cautela anche nel somministrare ACE inibitori in concomitanza con altri agenti che aumentano il potassio sierico, come trimetoprim e cotrimoxazolo (trimetoprim/sulfametoxazolo), in quanto è noto che trimetoprim agisce da diuretico risparmiatore del potassio come l’amiloride. L’associazione di ACE inibitori con i farmaci sopra citati non è pertanto raccomandata. Se è indicato l’uso concomitante, occorre esercitare la debita cautela e monitorare frequentemente il potassio sierico. - Eparina: Durante l’uso concomitante di ACE-inibitori ed eparina si può manifestare iperkaliemia. Si raccomanda il monitoraggio del potassio sierico. - Litio: nei pazienti in trattamento contemporaneo con ACE-inibitori e litio sono stati descritti aumenti dei livelli ematici di litio e sintomi di intossicazione da litio. Pertanto, la contemporanea somministrazione dei due farmaci dovrebbe essere fatta con cautela ed i livelli ematici di litio controllati frequentemente. La contemporanea somministrazione di un diuretico può accrescere la tossicità del litio. - Co-somministrazione con FANS: quando ACE inibitori sono somministrati simultaneamente con farmaci anti-infiammatori non steroidei (per es. inibitori selettivi della Cox 2, acido acetil salicilico a partire da 325 mg/die e FANS non selettivi), si può verificare un’attenuazione dell’effetto anti-ipertensivo. L’uso concomitante di ACE inibitori e FANS può portare ad un aumentato rischio di peggioramento della funzione renale che comprende possibile insufficienza renale acuta ed aumento dei livelli del potassio sierico specialmente in pazienti con pre-esistente compromessa funzione renale. La combinazione deve essere somministrata con cautela specialmente negli anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale all’inizio della terapia concomitante. - Antidepressivi triciclici, antipsicotici, anestetici: l’uso concomitante con ACE inibitori può risultare in un’ulteriore riduzione della pressione arteriosa. - Simpaticomimetici: i farmaci simpaticomimetici possono ridurre l’effetto antiipertensivo degli ACE inibitori. - Allopurinolo, procainamide, citostatici, agenti immunosoppressivi, corticosteroidi sistemici e altri prodotti medicinali che alterano il quadro ematico: il trattamento concomitante con questi farmaci e ACE inibitori aumenta il rischio di reazioni ematologiche, in particolare leucocitosi e leucopenia. - Ipoglicemizzanti: la somministrazione contemporanea di ACE inibitori e farmaci antidiabetici (ipoglicemizzanti orali o insulina) può potenzialmente causare un aumento dell'effetto ipoglicemizzante di questi ultimi, con maggiore rischio di ipoglicemia, soprattutto durante le prime settimane di trattamento combinato ed in pazienti con funzionalità renale compromessa. - Antiacidi: la somministrazione contemporanea di antiacidi puo' ridurre leggermente l'assorbimento intestinale del componente delapril. - Inibitori del CYP3A4, induttori e substrati: studi in vitro hanno evidenziato che il potenziale inibente del citocromo P450 da parte della manidipina non è clinicamente significativo. In analogia con altri bloccanti dei canali del calcio diidropiridinici, è probabile che il metabolismo della manidipina sia catalizzato dal citocromo P4503A4. Non essendo disponibili studi di interazione in vivo sull’effetto dei farmaci che inibiscono o inducono il CYP3A4 sulla farmacocinetica della manidipina, FRAGOR non va somministrato congiuntamente agli inibitori del CYP3A4 come le antiproteasi, la cimetidina, il ketoconazolo, l’itraconazolo, l’eritromicina e la claritromicina, così come con gli induttori del CYP3A4, come la fenitoina, la carbamazepina, il fenobarbital e la rifampicina. Va usata cautela quando FRAGOR è somministrato contemporaneamente ad altri substrati del CYP3A4, come la terfenadina, l’astemizolo, i farmaci antiaritmici di classe III come amiodarone e chinidina. - Digossina: la somministrazione concomitante di calcioantagonisti e digossina può determinare un aumento dei livelli di quest’ultima. - Succo di pompelmo: i diidropiridinici sono particolarmente sensibili all’inibizione del metabolismo da parte del succo di pompelmo, con conseguente aumento della loro disponibilità sistemica e aumento dell’effetto ipotensivo. Pertanto FRAGOR non va assunto simultaneamente a succo di pompelmo. - ACE-inibitori, bloccanti del recettore dell’angiotensina II o aliskiren: I dati degli studi clinici hanno dimostrato che il duplice blocco del sistema renina angiotensina-aldosterone (RAAS) attraverso l'uso combinato di ACE-inibitori, antagonisti del recettore dell'angiotensina II o aliskiren, è associato ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperkaliemia e riduzione della funzionalità renale (inclusa l’insufficienza renale acuta) rispetto all'uso di un singolo agente attivo sul sistema RAAS (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.1). - Medicinali che aumentano il rischio di angioedema: L’uso concomitante di ACE-inibitori e sacubitril/valsartan è controindicato poiché aumenta il rischio di angioedema (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). L’uso concomitante di ACE-inibitori e racecadotril, inibitori di mTOR (come sirolimus, everolimus, temsirolimus) e vildagliptin può determinare un aumento del rischio di angioedema (vedere paragrafo 4.4). - Cotrimossazolo (trimetoprim/sulfametossazolo): I pazienti che assumono cotrimossazolo concomitante (trimetoprim/sulfametossazolo) possono essere esposti a un maggiore rischio di iperkaliemia (vedere paragrafo 4.4). - Ciclosporina: Durante l’uso concomitante di ACE-inibitori e ciclosporina si può manifestare iperkaliemia. Si raccomanda il monitoraggio del potassio sierico.Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Una compressa contiene: 30 mg di delapril cloridrato e 10 mg di manidipina cloridrato. Eccipienti: 67.60 mg lattosio monoidrato/compressa 0.08 mg giallo tramonto (E110) lacca di alluminio/compressa Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.