FLUCONAZOLO ARI 1FL 50ML2MG/ML -Gravidanza e allattamento
Gravidanza I dati relativi a parecchie centinaia di donne gravide trattate con dosi standard di fluconazolo (al di sotto di 200 mg/die), in somministrazione unica o ripetuta durante il primo trimestre, non segnali effetti indesiderati sul feto. Sono stati riportati casi di anomalie congenite multiple (incluse brachicefalia, displasia auricolare, fontanella anteriore gigante, ricurvamento femorale e sinostosi radio-omerale) nei neonati le cui madri erano state trattate per tre o più mesi con dosi elevate (400-800 mg al giorno) di fluconazolo per coccidioidomicosi. Il rapporto tra l’uso del fluconazolo e tali eventi non è chiaro. Studi sugli animali hanno dimostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il fluconazolo in dosi standard e per brevi periodi di trattamento non deve essere utilizzato in gravidanza, a meno che non sia strettamente necessario. Il fluconazolo in dosi elevate e/o per lunghi periodi non deve essere utilizzato in gravidanza, eccetto per infezioni potenzialmente fatali. Allattamento Il fluconazolo passa nel latte materno e raggiunge concentrazioni inferiori ai livelli plasmatici. L’allattamento può essere continuato dopo un’unica dose standard da 200 mg o meno di fluconazolo. Si sconsiglia l’allattamento dopo un uso continuato o dosi elevate di fluconazolo. Fertilità Il fluconazolo non ha influito sulla fertilità di ratti maschi o femmine (vedere paragrafo 5.3).

