FLUCONAZOLO ACC 2CPS 150MG -Avvertenze e precauzioni

FLUCONAZOLO ACC 2CPS 150MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Tinea capitis Fluconazolo è stato studiato per il trattamento della tinea capitis nei bambini. Non ha dimostrato superiorità alla griseofulvina e il tasso complessivo di successo è risultato inferiore al 20%. Fluconazolo non deve essere pertanto utilizzato per la tinea capitis. Criptococcosi L’evidenza dell’efficacia di fluconazolo nel trattamento della criptococcosi di altri siti (ad es. criptococcosi polmonare e cutanea) è limitata e per questo non sono possibili raccomandazioni di dosaggio. Micosi endemiche profonde L’evidenza dell’efficacia di fluconazolo nel trattamento di altre forme di micosi endemiche, come paracoccidioidomicosi, sporotricosi linfocutanea e istoplasmosi è limitata e questo non rende possibili specifiche raccomandazioni di dosaggio. Sistema renale Fluconazolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti con disfunzione renale (vedere paragrafo 4.2). Insufficienza surrenale È noto che il ketoconazolo causa insufficienza surrenale e questo si potrebbe verificare, sebbene raramente, anche con il fluconazolo. Per l’insufficienza surrenale correlata al trattamento concomitante con prednisone, vedere paragrafo 4.5 “Effetti del fluconazolo su altri medicinali”. Sistema epatobiliare Fluconazolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti con disfunzione epatica. Fluconazolo è stato associato a casi rari di grave tossicità epatica, inclusi casi fatali, soprattutto nei pazienti con gravi patologie di base. Nei casi di epatotossicità associata a fluconazolo, non è stato osservato un rapporto ovvio con la dose giornaliera totale, la durata della terapia, il sesso o l’età del paziente. L’epatossicità di fluconazolo è risultata in genere reversibile all’interruzione della terapia. I pazienti che sviluppano risultati anormali dei test della funzionalità epatica nel corso della terapia con fluconazolo devono essere attentamente monitorati per l’insorgenza di lesioni epatiche più gravi. I pazienti devono essere informati dei sintomi indicativi di effetti epatici gravi (astenia importante, anoressia, nausea persistente, vomito e itterizia). Il trattamento con fluconazolo deve essere immediatamente interrotto e il paziente deve consultare il medico. Sistema cardiovascolare Alcuni azoli, incluso fluconazolo, sono stati associati al prolungamento dell’intervallo QT nell’elettrocardiogramma. Il fluconazolo causa il prolungamento dell'intervallo QT attraverso l'inibizione della corrente del canale del potassio rettificante (Ikr). Il prolungamento del QT causato da altri medicinali (come l'amiodarone) può essere amplificato attraverso l'inibizione del citocromo P450 (CYP) 3A4. Durante la sorveglianza successiva alla commercializzazione, si sono verificati casi molto rari di prolungamento dell’intervallo QT e di torsioni di punta nei pazienti che assumevano Fluconazolo Accord. Questi casi segnalati comprendevano pazienti gravemente malati con molteplici fattori di rischio confondenti, come cardiopatie strutturali, anomalie elettrolitiche e trattamento concomitante che possono essere stati fattori contribuenti. I pazienti con ipokaliemia e insufficienza cardiaca in stadio avanzato presentano un aumentato rischio di eventi pericolosi per la vita di aritmie ventricolari e torsioni di punta. Fluconazolo Accord deve essere somministrato con cautela nei pazienti affetti da condizioni potenziali di proaritmia. La somministrazione concomitante di altri medicinali che notoriamente prolungano l’intervallo QT e che sono metabolizzati tramite il citocromo P450 (CYP) 3A4 è controindicata (vedere paragrafi 4.3 e 4.5). Alofantrina L’alofantrina ha dimostrato di prolungare l’intervallo QTc alla dose terapeutica raccomandata ed è un substrato del CYP3A4. L’uso concomitante di fluconazolo e alofantrina non è pertanto raccomandato (vedere paragrafo 4.5). Reazioni dermatologiche I pazienti hanno sviluppato raramente reazioni cutanee esfoliative, come la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica, durante il trattamento con fluconazolo. I pazienti affetti da AIDS sono più soggetti allo sviluppo di gravi reazioni cutanee a molti medicinali. Nel caso in cui in un paziente in terapia per un’infezione micotica superficiale insorgesse rash cutaneo, che sia considerato attribuibile a fluconazolo, l’ulteriore trattamento con questo medicinale deve essere interrotto. Se i pazienti con infezioni micotiche invasive/sistemiche sviluppano rash cutanei, devono essere attentamente monitorati e il trattamento con fluconazolo deve essere interrotto se insorgono lesioni bollose o eritema multiforme. Ipersensibilità In casi rari è stata riferita la presenza di anafilassi (vedere paragrafo 4.3). Citocromo P450 Fluconazolo inibisce moderatamente il citocromo CYP2C9 e CYP3A4. Fluconazolo è inoltre un forte inibitore del citocromo CYP2C19. I pazienti trattati con fluconazolo, che sono trattati contemporaneamente con medicinali che hanno una stretta finestra terapeutica e sono metabolizzati attraverso il CYP2C9, il CYP2C19 e il CYP3A4, devono essere monitorati (vedere paragrafo 4.5). Terfenadina La somministrazione concomitante di fluconazolo a dosi inferiori a 400 mg /die con terfenadina deve essere attentamente monitorata (vedere paragrafi 4.3 e 4.5). Eccipienti Le capsule contengono lattosio monoidrato. I pazienti affetti da rare forme ereditarie di intolleranza al galattosio, carenza di Lapp lattasi e malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere tale medicinale.

Farmaci

ALOZOF10CPS 100MG

PRINCIPIO ATTIVO: FLUCONAZOLO

PREZZO INDICATIVO:26,63 €

ALOZOF2CPS 150MG

PRINCIPIO ATTIVO: FLUCONAZOLO

PREZZO INDICATIVO:8,28 €

S&R FARMACEUTICI SPA

AVIFLUCOX10CPS 100MG

PRINCIPIO ATTIVO: FLUCONAZOLO

PREZZO INDICATIVO:26,63 €