DUAVIVE 28CPR 0,45MG+20MG RM -Interazioni

DUAVIVE 28CPR 0,45MG+20MG RM Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

I risultati di uno studio clinico d’interazione tra farmaci condotto con DUAVIVE e degli studi d’interazione con EC o bazedoxifene in monoterapia sono riassunti di seguito. Estrogeni coniugati Studi in vitro e in vivo hanno dimostrato che gli estrogeni vengono parzialmente metabolizzati dagli enzimi del citocromo P450, incluso il CYP3A4. Tuttavia, in uno studio clinico d’interazione tra farmaci, la somministrazione ripetuta di 200 mg di itraconazolo, un forte inibitore del CYP3A4, ha avuto effetti minimi sulla farmacocinetica degli EC (in base ai livelli di estrone ed equilina) e del bazedoxifene se somministrato con un’unica dose di EC 0,45 mg/bazedoxifene 20 mg. Il metabolismo degli estrogeni può essere incrementato dall’uso di sostanze che inducono notoriamente l’azione degli enzimi farmaco-metabolizzanti quali gli anticonvulsivanti (ad esempio fenobarbital, fenitoina, carbamazepina) e gli antinfettivi (ad esempio rifampicina, rifabutina, nevirapina, efavirenz). Ritonavir e nelfinavir, sebbene noti come forti inibitori, mostrano al contrario proprietà di induzione se impiegati in concomitanza con ormoni steroidei. Le preparazioni erboristiche contenenti iperico (Hypericum perforatum) possono indurre il metabolismo degli estrogeni. Clinicamente, un aumento del metabolismo degli estrogeni può portare a una riduzione del loro effetto e a cambiamenti del profilo del sanguinamento dell’utero. Bazedoxifene Il bazedoxifene viene metabolizzato da enzimi uridin difosfato glucuronosiltransferasici (UGT) nel tratto intestinale e nel fegato (vedere paragrafo 5.2). Il metabolismo del bazedoxifene può essere incrementato dall’uso concomitante di sostanze note per indurre gli UGT, quali rifampicina, fenobarbital, carbamazepina e fenitoina, e questo può portare a una minore concentrazione sistemica del bazedoxifene. Una riduzione dell’esposizione al bazedoxifene può essere associata a un aumento del rischio di iperplasia dell’endometrio. Se compaiono metrorragie da interruzione o perdite dopo qualche tempo dall’inizio della terapia, o se si protraggono dopo che il trattamento è stato interrotto, si dovrà accertarne la causa, con esami che potranno comprendere una biopsia dell’endometrio per escludere la presenza di tumore maligno (vedere paragrafo 4.4). Il bazedoxifene non è soggetto o è soggetto solo minimamente al metabolismo mediato dal citocromo P450 (CYP). Il bazedoxifene non induce né inibisce l’attività dei principali isoenzimi del CYP ed è improbabile che interagisca con medicinali somministrati in concomitanza per effetto del metabolismo mediato dal CYP. Non sono state rilevate interazioni farmacocinetiche significative tra il bazedoxifene e i seguenti medicinali: ibuprofene, atorvastatina e azitromicina o un antiacido contenente idrossidi di alluminio e magnesio. Sulla base delle caratteristiche di legame del bazedoxifene con le proteine plasmatiche in vitro, le interazioni con warfarin, digossina o diazepam sono improbabili.

Farmaci

MSD ITALIA Srl

DUAVIVE28CPR 0,45MG+20MG RM

PRINCIPIO ATTIVO:

PREZZO INDICATIVO:32,20 €