CLARITROMICINA HIK 10FL 500MG -Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o agli antibiotici macrolidici. La somministrazione concomitante di claritromicina e uno qualsiasi dei seguenti farmaci è controindicata: astemizolo, cisapride, pimozide, terfenadina in quanto può portare ad un prolungamento dell’intervallo QT ed ad aritmie cardiache, incluso tachicardia ventricolare, fibrillazione ventricolare e torsione di punta (vedere paragrafo 4.5). La somministrazione concomitante con ticagrelor o ranolazina è controindicata. La somministrazione concomitante di claritromicina ed ergotamina o diidroergotamina è controindicata, in quanto può portare a tossicità da alcaloidi della segale cornuta. La claritromicina non deve essere usata nei pazienti che soffrono di grave insufficienza epatica in combinazione con danno renale. La claritromicina non deve essere somministrata in pazienti con pregresso prolungamento dell’intervallo QT (prolungamento dell’intervallo QT congenito o acquisito) o aritmia cardiaca ventricolare, incluso torsione di punta (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). La Claritromicina non deve essere utilizzata in concomitanza con inibitori delle HMG-CoA riduttasi (statine) che sono ampiamente metabolizzate dal CYP3A4 (lovastatina o simvastatina), a causa dell’aumentato rischio di miopatia, inclusa rabdomiolisi (vedi paragrafo 4.5). La Claritromicina non deve essere somministrata a pazienti con ipokalemia (rischio di prolungamento dell’intervallo QT). Claritromicina non deve essere somministrato a pazienti che soffrono di grave insufficienza epatica associata a danno renale. Come con altri forti inibitori del CYP3A4, la claritromicina non deve essere usata da pazienti che assumono colchicina.

