CERDELGA 56CPS 84MG -Avvertenze e precauzioni

CERDELGA 56CPS 84MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Inizio della terapia: genotipizzazione di CYP2D6 Prima di iniziare il trattamento con Cerdelga è necessario determinare il genotipo di CYP2D6 dei pazienti, allo scopo di stabilire lo stato di metabolizzatore per CYP2D6 (vedere paragrafo 4.2, Popolazioni speciali). Interazioni tra farmaci Cerdelga è controindicato in pazienti che sono metabolizzatori intermedi (intermediate metabolisers, IMs) o metabolizzatori estensivi (extensive metabolisers, EMs) per CYP2D6 e che assumono un forte (es. paroxetina, fluoxetina, chinidina) o un moderato (es. duloxetina, terbinafina) inibitore del CYP2D6 in concomitanza con un forte (es. claritromicina, itraconazolo) o moderato (es. eritromicina, fluconazolo) inibitore del CYP3A, e in pazienti che sono metabolizzatori lenti (poor metabolisers, PMs) per CYP2D6 e che assumono un inibitore forte del CYP3A. In queste condizioni entrambe le principali vie metaboliche responsabili del metabolismo di eliglustat vengono compromesse, determinando conseguentemente prevedibili concentrazioni plasmatiche di eliglustat sostanzialmente aumentate (vedere paragrafo 4.5). Sebbene non siano stati osservati aumenti significativi del QTc, in uno studio approfondito del QT su volontari sani, in base ai modelli farmacocinetici/farmacodinamici (PK/PD) ci si attende che concentrazioni plasmatiche di eliglustat 11 volte la Cmax prevista nell’uomo provochino lievi aumenti degli intervalli PR, QRS e QTc (vedere paragrafo 5.1, Valutazione elettrocardiografica). Per l’uso di Cerdelga con un inibitore forte o moderato del CYP2D6 o del CYP3A, vedere paragrafo 4.5. L’uso di Cerdelga con forti induttori del CYP3A riduce sostanzialmente l’esposizione a eliglustat, con conseguente possibile diminuzione dell’efficacia terapeutica di eliglustat; la somministrazione concomitante non è pertanto raccomandata (vedere paragrafo 4.5). Pazienti con condizioni cardiache preesistenti L’uso di Cerdelga in pazienti con condizioni cardiache preesistenti non è stato esaminato durante gli studi clinici. Dato che è prevedibile che eliglustat provochi lievi aumenti degli intervalli elettrocardiografici a concentrazioni plasmatiche sostanzialmente innalzate, l’uso di Cerdelga deve essere evitato in pazienti con malattie cardiache (insufficienza cardiaca congestizia, recente infarto miocardico acuto, bradicardia, blocco cardiaco, aritmia ventricolare), sindrome del QT lungo e in associazione a farmaci antiaritmici di Classe IA (es. chinidina) e di Classe III (es. amiodarone, sotalolo). Monitoraggio della risposta clinica Alcuni pazienti mai trattati prima (naïve) hanno mostrato una riduzione del volume della milza inferiore al 20% (risultato sub–ottimale) dopo 9 mesi di trattamento (vedere paragrafo 5.1). Per questi pazienti, si deve prendere in considerazione il monitoraggio per ulteriori miglioramenti o una modalità alternativa di trattamento. Per pazienti con malattia stabile che passano da terapia enzimatica sostitutiva a eliglustat, deve essere messo in atto un monitoraggio per la progressione della malattia (ad es. dopo 6 mesi con monitoraggio regolare successivamente) per tutti i domini di malattia per valutare la stabilità della malattia. Nei singoli pazienti che hanno una risposta sub–ottimale, deve essere presa in considerazione la reintroduzione della terapia enzimatica sostitutiva o una modalità alternativa di trattamento. Lattosio I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio–galattosio non devono assumere questo medicinale.

Farmaci

SANOFI SpA

CERDELGA56CPS 84MG

PRINCIPIO ATTIVO:

PREZZO INDICATIVO:32.698,95 €