BART30CPR RIV 20MG

SO.SE.PHARM Srl

Principio attivo: TENOXICAM

ATC: M01AC02 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
COMPRESSE RIVESTITE
Presenza Lattosio: Si lattosio
BART 30CPR RIV 20MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Trattamento sintomatico di affezioni reumatiche, infiammatorie e degenerative.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Interazioni farmacocinetiche con altri farmaci Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale (vedere sez. 4.4). Anticoagulanti: i FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come warfarin (vedere sez. 4.4). Agenti antiaggreganti e inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): aumento del rischio di emorragia gastrointestinale (vedere sez. 4.4). Diuretici, Ace inibitori e Antagonisti dell’angiotensina II: I FANS possono ridurre l’effetto dei diuretici e di altri farmaci antipertensivi. In alcuni pazienti con funzione renale compromessa (per esempio pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa) la co–somministrazione di un ACE inibitore o di un antagonista dell’angiotensina II e di agenti che inibiscono il sistema della ciclo–ossigenasi può portare a un ulteriore deterioramento della funzione renale, che comprende una possibile insufficienza renale acuta, generalmente reversibile. Queste interazioni devono essere considerate in pazienti che assumono BART, in concomitanza con ACE inibitori o antagonisti dell’angiotensina II. Quindi, la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo l’inizio della terapia concomitante. Dato che il principio attivo si trova dopo la somministrazione in gran parte (99%) legato con le proteine circolanti, non può essere completamente escluso uno spiazzamento da altri farmaci con elevato legame proteico. Pertanto, qualora Tenoxicam venga associato ad altri farmaci fortemente legati alle proteine plasmatiche, deve esservi un accurato controllo medico per poter eventualmente adeguare le dosi. Le seguenti interazioni sono state segnalate con tenoxicam o con altri antinfiammatori non steroidei: Anticoagulanti orali o eparina: aumento del rischio di emorragia. Litio: l’assunzione contemporanea può elevare la litiemia oltre la soglia di tossicità. Metotrexate: potenziamento della tossicità ematologica del metotrexate. Triamterene: peggioramento della funzionalità renale. Ticlopidina: potenziamento dell’effetto antiaggregante. Tali associazioni vanno pertanto evitate a meno che non siano ritenute strettamente indispensabili da parte del medico che deve procedere ad un opportuno aggiustamento del dosaggio al fine di evitare indesiderati effetti da potenziamento e sorvegliare attentamente le condizioni cliniche del paziente. Evitare l’associazione con salicilati e altri farmaci antiflogistici per l’aumentato rischio di effetti collaterali. La somministrazione contemporanea di glucocorticoidi può aumentare il pericolo di emorragie gastrointestinali. Esistono altre possibili interazioni: tenoxicam può ridurre l’efficacia di diuretici (ad effetto dilavante), di diuretici utilizzati nel trattamento della ipertensione e probabilmente anche l’effetto di altri farmaci antipertensivi. In particolare non si è rilevata una interazione di significato clinico tra tenoxicam e furosemide, ma tenoxicam attenua l’effetto antipertensivo dell’idroclorotiazide. Come altri farmaci antinfiammatori non steroidei, tenoxicam potrebbe ridurre l’effetto antipertensivo dei bloccanti α–adrenergici e degli ACE–inibitori. Non sono segnalate interazioni tra antinfiammatori non steroidei e α–adrenergici centrali o calcio antagonisti. La somministrazione concomitante di tenoxicam e atenololo non genera interazioni di rilevanza clinica. In corso di sperimentazioni cliniche non sono state riportate interazioni in pazienti trattati con digitalici. Pertanto la somministrazione contemporanea di tenoxicam e digossina appare scevra da seri eventi avversi. In caso di contemporanea assunzione di farmaci contenenti potassio o di diuretici che determinano una ritenzione di potassio sussiste il rischio di un aumento della concentrazione potassica nel siero (iperpotassiemia). Non sono state rilevate interazioni in caso di somministrazione concomitante di antiacidi, cimetidina, warfarin, ai dosaggi raccomandati. L’efficacia clinica di antidiabetici orali (glibornuride, glibenclamide e tolbutamide) non viene modificata da tenoxicam. Allo stesso tempo si raccomanda un accurato monitoraggio in pazienti con concomitanti terapie a base di anticoagulanti o antidiabetici. Non sono state rilevate interazioni di interesse clinico tra tenoxicam ed eparina a basso peso molecolare. Pur su casistiche ridotte, non sono state rilevate interazioni di rilevanza clinica in soggetti con concomitanti trattamenti a base di sali d’oro, penicillamina o probenecid.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Una compressa rivestita contiene: principio attivo: tenoxicam 20 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

DOLMEN30CPR RIV 20MG

PRINCIPIO ATTIVO: TENOXICAM

PREZZO INDICATIVO:13,44 €

DOLMENOS GRAT 30BUST 20MG

PRINCIPIO ATTIVO: TENOXICAM

PREZZO INDICATIVO:13,44 €

MEDA PHARMA SpA

TILCOTIL30CPR RIV 20MG

PRINCIPIO ATTIVO: TENOXICAM

PREZZO INDICATIVO:13,44 €