AMOXICILLINA AC CLA SAN OS35ML -Gravidanza e allattamento
Gravidanza Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post–natale (vedere il paragrafo 5.3). I dati limitati sull’utilizzo di amoxicillina/acido clavulanico durante la gravidanza negli esseri umani non indicano un aumento del rischio di malformazioni congenite. In un singolo studio condotto su donne con rottura pretermine e prematura delle membrane fetali è stato riportato che il trattamento profilattico con amoxicillina/acido clavulanico può essere associato a un aumentato rischio di enterocolite necrotizzante nei neonati. L’uso del medicinale deve essere evitato durante la gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale da parte del medico. Allattamento Entrambe le sostanze vengono escrete nel latte materno (non si sa nulla degli effetti di acido clavulanico sul neonato allattato al seno). Di conseguenza nel neonato allattato al seno possono insorgere diarrea e infezioni fungine delle mucose, nel qual caso l’allattamento al seno potrebbe dover essere interrotto. Amoxicillina/acido clavulanico deve essere utilizzato durante l’allattamento solo dopo la valutazione del rapporto rischi/benefici da parte del medico.