ZEJULA 84CPS 100MG -Posologia

ZEJULA 84CPS 100MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Il trattamento con Zejula deve essere iniziato e supervisionato da un medico esperto nell’uso dei medicinali antitumorali.Posologia La dose è di tre capsule rigide da 100 mg una volta al giorno, equivalenti a una dose giornaliera totale di 300 mg. Si devono incoraggiare le pazienti ad assumere la dose ogni giorno all’incirca alla stessa ora. La somministrazione prima di coricarsi è un possibile metodo per gestire la nausea.Si consiglia di proseguire il trattamento fino alla progressione della malattia. Dose dimenticata Se le pazienti dimenticano una dose, devono assumere la dose successiva come di regola, secondo lo schema previsto. Aggiustamenti posologici per reazioni avverse La tabella 1 riporta le raccomandazioni per la gestione delle reazioni avverse. In generale si raccomanda in primo luogo di interrompere il trattamento (ma per non più di 28 giorni consecutivi) per consentire alla paziente di ristabilirsi dopo la reazione avversa e quindi ricominciare con la stessa dose. Nel caso in cui la reazione avversa si ripresenti, si raccomanda di ridurre la dose. Se le reazioni avverse persistono oltre un periodo di interruzione di 28 giorni, si raccomanda di sospendere Zejula. Se non è possibile gestire le reazioni avverse con questa strategia di interruzione e riduzione della dose, si raccomanda di sospendere Zejula. Sulla base delle reazioni avverse si possono mettere in atto delle riduzioni della dose. Le riduzioni della dose raccomandate sono in primo luogo da tre capsule rigide al giorno (300 mg) a due capsule rigide al giorno (200 mg). Qualora fosse necessaria un’ulteriore riduzione della dose, si può passare da due capsule rigide al giorno (200 mg) a una capsula rigida al giorno (100 mg). Le tabelle 1 e 2 mostrano le modificazioni della dose raccomandate per le reazioni avverse.

Tabella 1. Modificazioni posologiche per le reazioni avverse non ematologiche
Reazione avversa non ematologica, correlata al trattamento, di grado ≥ 3 secondo i CTCAE* ove la profilassi non sia considerata fattibile o la reazione avversa persista nonostante il trattamento Prima comparsa:
• Interrompere Zejula per un massimo di 28 giorni o fino alla risoluzione della reazione avversa.
• Riprendere Zejula con una dose ridotta (200 mg/die).
Seconda comparsa:
• Interrompere Zejula per un massimo di 28 giorni o fino alla risoluzione della reazione avversa.
• Riprendere Zejula con una dose ridotta (100 mg/die).
Reazione avversa correlata al trattamento, di grado ≥ 3 secondo i CTCAE* che si protrae per più di 28 giorni mentre alla paziente viene somministrato Zejula alla dose di 100 mg/die Sospendere il trattamento.
*CTCAE = Common Terminology Criteria for Adverse Events (criteri terminologici comuni per gli eventi avversi)
Tabella 2. Modificazioni posologiche per le reazioni avverse ematologiche
Reazioni avverse ematologiche sono state osservate durante il trattamento con Zejula, soprattutto nella fase iniziale del trattamento. Si raccomanda quindi di effettuare un monitoraggio settimanale dell’emocromo completo durante il primo mese di trattamento e di modificare la dose secondo necessità. Dopo il primo mese, si raccomanda di effettuare un monitoraggio mensile dell’emocromo completo da ripetere periodicamente in seguito (vedere paragrafo 4.4). In base ai singoli valori di laboratorio, può essere giustificato un monitoraggio settimanale nel secondo mese.
Reazione avversa ematologica che richieda il supporto di una trasfusione o di un fattore di crescita ematopoietico • Per le pazienti con conta piastrinica ≤ 10.000/mcL, deve essere presa in considerazione una trasfusione di piastrine. In presenza di altri fattori di rischio di sanguinamento come la somministrazione concomitante di anticoagulanti o di medicinali antipiastrinici, deve essere considerata l’opportunità di interrompere queste sostanze e/o di effettuare una trasfusione con una conta piastrinica più elevata.
• Riprendere Zejula con una dose ridotta.
Conta piastrinica < 100.000/mcL Prima comparsa:
• Interrompere Zejula per un massimo di 28 giorni ed effettuare un monitoraggio settimanale dell’emocromo fino a quando la conta piastrinica non ritorna ≥ 100.000/mcL.
• Riprendere Zejula con la stessa dose o con una dose ridotta in base alla valutazione clinica.
• Se in qualunque momento la conta piastrinica è < 75.000/mcL, riprendere con una dose ridotta.
Seconda comparsa:
• Interrompere Zejula per un massimo di 28 giorni ed effettuare un monitoraggio settimanale dell’emocromo fino a quando la conta piastrinica non ritorna ≥ 100.000/mcL.
• Riprendere Zejula con una dose ridotta.
• Sospendere Zejula se la conta piastrinica non è tornata a livelli accettabili entro i 28 giorni del periodo di interruzione della somministrazione, o se la paziente è già stata sottoposta alla riduzione della dose fino a 100 mg/die.
Neutrofili < 1.000/mcL o emoglobina < 8 g/dL • Interrompere Zejula per un massimo di 28 giorni ed effettuare un monitoraggio settimanale dell’emocromo fino a quando la conta dei neutrofili non ritorna ≥ 1.500/mcL o l’emoglobina ≥ 9 g/dL.
• Riprendere Zejula con una dose ridotta.
• Sospendere Zejula se i neutrofili e/o l’emoglobina non sono tornati a livelli accettabili entro i 28 giorni del periodo di interruzione della somministrazione, o se la paziente è già stata sottoposta alla riduzione della dose fino a 100 mg/die.
Diagnosi confermata di sindrome mielodisplastica (SMD) o leucemia mieloide acuta (LMA) • Sospendere Zejula definitivamente.
Pazienti con basso peso corporeo Il 25% circa delle pazienti nello studio NOVA/ENGOT-OV16 pesava meno di 58 kg e il 25% circa delle pazienti pesava più di 77 kg. L’incidenza delle reazioni avverse di grado 3 o 4 è stata superiore tra le pazienti con basso peso corporeo (78%) rispetto alle pazienti con peso corporeo elevato (53%). Solo il 13% delle pazienti con basso peso corporeo ha mantenuto la dose di 300 mg oltre il ciclo 3. Per le pazienti che pesano meno di 58 kg si può prendere in considerazione una dose iniziale di 200 mg. Anziani Per le pazienti anziane (≥ 65 anni) non è necessario alcun aggiustamento posologico. I dati clinici sulle pazienti da 75 anni in su sono limitati. Compromissione renale Per le pazienti con compromissione renale da lieve a moderata non sono necessari aggiustamenti posologici. Non ci sono dati disponibili nelle pazienti con compromissione renale grave o con nefropatia in stadio terminale sottoposte a emodialisi; in queste pazienti, Zejula deve essere utilizzato con cautela (vedere paragrafo 5.2). Compromissione epatica Nelle pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata non sono necessari aggiustamenti posologici. Non ci sono dati disponibili nelle pazienti con compromissione epatica grave; in queste pazienti, Zejula deve essere utilizzato con cautela (vedere paragrafo 5.2). Performance status ECOG da 2 a 4 Non ci sono dati clinici disponibili nelle pazienti con performance status ECOG da 2 a 4. Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di niraparib nei bambini e negli adolescenti al di sotto di 18 anni di età non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili. Modo di somministrazione Uso orale. Le capsule devono essere ingerite intere con un po’ d’acqua. Non devono essere masticate né schiacciate. Zejula si può assumere indipendentemente dai pasti.

Farmaci

ZEJULA56CPS 100MG

PRINCIPIO ATTIVO:

PREZZO INDICATIVO:8.540,91 €

ZEJULA84CPS 100MG

PRINCIPIO ATTIVO:

PREZZO INDICATIVO:12.811,37 €