EFAVIRENZ EMT TEN ZE 30CPR FL -Controindicazioni
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Grave compromissione epatica (CPT di classe C) (vedere paragrafo 5.2). Co-somministrazione con terfenadina, astemizolo, cisapride, midazolam, triazolam, pimozide, bepridil o con gli alcaloidi della segale cornuta (ad es. ergotamina, diidroergotamina, ergonovina e metilergonovina). La competizione per il citocromo P450 (CYP) 3A4 da parte di efavirenz può inibire il metabolismo e creare potenziali reazioni avverse gravi e/o fatali (ad es. aritmie cardiache, sedazione prolungata o depressione respiratoria) (vedere paragrafo 4.5). Co-somministrazione con voriconazolo. Efavirenz riduce significativamente le concentrazioni plasmatiche di voriconazolo mentre a sua volta il voriconazolo aumenta, in modo altrettanto significativo, le concentrazioni plasmatiche di efavirenz. Dal momento che Efavirenz/Emtricitabina/Tenofovir disoproxil Zentiva è un medicinale di combinazione a dose fissa, la dose di efavirenz non può essere modificata (vedere paragrafo 4.5). Co-somministrazione con preparazioni erboristiche contenenti l’erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum) per non rischiare la diminuzione delle concentrazioni plasmatiche e la diminuzione dell’effetto clinico di efavirenz (vedere paragrafo 4.5). Somministrazione a pazienti con: • anamnesi familiare di morte improvvisa o prolungamento congenito dell’intervallo QTc visibile da elettrocardiogramma o con qualsiasi altra condizione medica nota per prolungare l’intervallo QTc. • anamnesi di aritmie cardiache sintomatiche o con bradicardia clinicamente significativa o con insufficienza cardiaca congestizia accompagnata da una ridotta frazione di eiezione del ventricolo sinistro. • gravi disturbi dell’equilibrio elettrolitico, ad es., ipocaliemia o ipomagnesemia. Co-somministrazione con farmaci noti per prolungare l’intervallo QTc (proaritmici). Tali farmaci includono: • antiaritmici delle classi IA e III, • neurolettici, agenti antidepressivi, • alcuni antibiotici, inclusi alcuni agenti delle seguenti classi: macrolidi, fluorochinoloni, agenti antifungini imidazolici e triazolici, • alcuni antistaminici non sedativi (terfenadina, astemizolo), • cisapride, • flecainide, • alcuni antimalarici, • metadone (vedere paragrafi 4.4, 4.5 e 5.1).