TERLIPRESSINA DR RED 5F 8,5ML -Interazioni
L’effetto ipotensivo dei farmaci beta-bloccanti non-selettivi sulla vena porta è aumentato dall’uso contemporaneo di terlipressina. Una riduzione della frequenza cardiaca e della gittata cardiaca può essere attribuita alla inibizione riflessa dell’attività cardiaca attraverso il nervo vago a causa della pressione sanguigna elevata. Il trattamento concomitante con medicinali con un effetto bradicardica noto (ad esempio propofol, sufentanil) può produrre bradicardia acuta. Terlipressina può causare aritmie ventricolari tra cui "torsione di punta" (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). Pertanto, deve essere esercitata estrema cautela nell’uso di terlipressina in pazienti che utilizzano contemporaneamente farmaci che possono prolungare l’intervallo QT, come gli antiaritmici di classe IA e III, eritromicina, alcuni antistaminici e antidepressivi triciclici o farmaci che possono causare ipopotassiemia o ipomagnesiemia (ad esempio, alcuni diuretici).