SIBILLETTE 28CPR 2MG+0,03MG -Posologia

SIBILLETTE 28CPR 2MG+0,03MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Modo di somministrazione Uso orale. Posologia Come prendere sibillette Ogni compressa deve essere presa quotidianamente per 28 giorni consecutivi. Le compresse devono essere assunte tutti i giorni alla stessa ora circa, se necessario con un poco di liquido, secondo l’ordine indicato sulla confezione del blister. L’assunzione delle compresse dalla confezione blister successiva si inizia dopo un intervallo di 7 giorni senza compresse, durante il quale si verifica il sanguinamento da sospensione. Il sanguinamento da sospensione inizia di solito durante il secondo o terzo giorno che si è iniziato a prendere le compresse di placebo ed è possibile che non sia cessato prima che venga iniziata la successiva confezione. Il miglioramento dell’acne generalmente ha luogo dopo almeno tre mesi di trattamento e un ulteriore miglioramento è stato segnalato dopo sei mesi di trattamento. Le donne devono essere valutate 3-6 mesi dopo l’inizio del trattamento e poi periodicamente per stabilire la necessità di proseguire il trattamento. Come iniziare l’assunzione di sibillette Nessun uso precedente di un contraccettivo ormonale (durante l’ultimo mese): L’uso di sibillette deve iniziare il primo giorno del ciclo naturale della donna (cioè il primo giorno della sua mestruazione). Passaggio da un altro contraccettivo orale combinato (COC) La donna deve iniziare ad assumere sibillette preferibilmente il giorno dopo aver preso l’ultima compressa attiva (l’ultima compressa contenente i principi attivi) del suo COC precedente, ma al più tardi il giorno seguente l’usuale intervallo libero senza compresse o con placebo del suo precedente COC. Passaggio da un anello vaginale o da un cerotto transdermico La donna deve cominciare ad usare sibillette preferibilmente il giorno della rimozione dell’ultimo anello o cerotto della confezione, ma al più tardi quando sarebbe dovuta avvenire la successiva applicazione. Passaggio da un metodo contraccettivo basato unicamente sul progesterone (pillola contenente solo progesterone, iniezione, impianto o dispositivo intrauterino rilasciante progesterone (IUS)) Se precedentemente si assumeva la mini-pillola, il cambiamento può essere effettuato in un qualsiasi giorno della settimana; il passaggio da un impianto o da uno IUS deve essere fatto nel giorno stesso della rimozione e il passaggio da un contraccettivo iniettabile deve essere fatto nel giorno in cui sarebbe stata eseguita la successiva iniezione. In tutti questi casi è necessario l’uso aggiuntivo di un metodo barriera per i primi 7 giorni di assunzione di sibillette. Dopo un aborto avvenuto nel primo trimestre: La donna può iniziare la terapia immediatamente. In questo caso, non sono necessarie misure anticoncezionali aggiuntive. Dopo il parto o dopo un aborto avvenuto nel secondo trimestre: Le donne devono essere avvisate di iniziare ad utilizzare sibillette in un periodo compreso fra 21 e 28 giorni dopo il parto o l’aborto avvenuto nel secondo trimestre. Qualora inizi più tardi, la donna deve usare un metodo di barriera aggiuntivo per i primi 7 giorni. Comunque, se avesse già avuto rapporti sessuali, deve essere esclusa una gravidanza prima dell’effettivo inizio dell’uso del COC oppure la paziente deve attendere il suo primo ciclo mestruale. Per l’allattamento vedere il paragrafo 4.6. • Gestione delle compresse dimenticate È possibile ignorare le compresse verdi di placebo dall’ultima fila del blister. Comunque, le stesse devono essere eliminate per evitare di prolungare inconsapevolmente la fase delle compresse placebo. La seguente raccomandazione si riferisce unicamente alla dimenticanza delle compresse attive bianche. Se la donna ritarda l’assunzione di una qualsiasi compressa di meno di 12 ore, la compressa deve essere assunta immadiatamente. La donna deve prendere le compresse successive alla solita ora. La protezione anticoncezionale non viene ridotta. Se la donna ritarda l’assunzione di una qualsiasi compressa di più di 12 ore, la protezione anticoncezionale può essere ridotta. La gestione delle compresse dimenticate può seguire le seguenti due regole fondamentali: • l’assunzione delle compresse non deve essere mai interrotta per più di 7 giorni; • un’assunzione ininterrotta delle compresse pari a 7 giorni è richiesta per ottenere una soppressione adeguata dell’asse ipotalamico-ipofisario-ovarico. Di conseguenza, nella pratica giornaliera si può consigliare quanto segue: Settimana 1 La paziente deve prendere l’ultima compressa dimenticata non appena se lo ricorda, anche se ciò comporterà l’assunzione contemporanea di due compresse. Continuerà poi a prendere le compresse alla solita ora. In aggiunta, deve usare un metodo di barriera come il profilattico per i seguenti 7 giorni. Se c’è stato un rapporto nei precedenti 7 giorni, deve essere presa in considerazione la possibilità di una gravidanza. Più numerose sono le compresse dimenticate e più sono vicine all’intervallo senza compressa, tanto maggiore è il rischio di gravidanza. Settimana 2 La paziente deve prendere l’ultima compressa dimenticata non appena se lo ricorda, anche se ciò comporterà l’assunzione contemporanea di due compresse. Continuerà poi a prendere le compresse alla solita ora. A condizione che la paziente abbia assunto le sue compresse correttamente nei 7 giorni precedenti alla prima compressa dimenticata, non vi è alcuna necessità di utilizzare precauzioni anticoncezionali aggiuntive. Comunque, se non fosse questo il caso o se si fosse dimenticata di più di una compressa, la donna dovrà essere avvisata di adottare delle precauzioni aggiuntive per 7 giorni. Settimana 3 Il rischio di riduzione dell’affidabilità è considerevole a causa dell’imminente intervallo di 7 giorni di compresse placebo. Comunque, modificando il programma di assunzione delle compresse, si può ancora prevenire la riduzione della protezione anticoncezionale. Aderendo ad una delle due opzioni seguenti, pertanto, non vi è alcun bisogno di ricorrere a precauzioni contraccettive aggiuntive, a condizione che nei 7 giorni precedenti la prima dimenticanza la paziente abbia preso correttamente tutte le compresse. Se così non fosse, deve seguire la prima di queste due opzioni e adottare anche ulteriori precauzioni per i successivi 7 giorni. • La paziente deve prendere l’ultima compressa dimenticata non appena se lo ricorda, anche se ciò comporterà l’assunzione contemporanea di due compresse. Continuerà poi a prendere le compresse alla solita ora finché le compresse attive non saranno finite. Le 7 compresse verdi di placebo devono essere eliminate. La successiva confezione blister deve essere iniziata immediatamente. È improbabile che la paziente abbia un’emorragia da interruzione prima del completamento della sezione delle compresse attive della seconda confezione, tuttavia si può verificare la comparsa di qualche macchia di sangue (spotting) o di metrorragia da interruzione nei giorni di assunzione delle compresse. • Si può anche consigliare alla paziente di interrompere l’assunzione delle compresse attive appartenenti all’attuale confezione blister. Deve prendere allora le compresse verdi di placebo fino a 7 giorni, compresi i giorni in cui si è dimenticata di prendere le compresse, e poi deve continuare con la successiva confezione blister. Se la paziente dimentica le compresse e successivamente non va incontro a sanguinamento da interruzione durante il primo intervallo di compresse placebo, deve essere presa in considerazione la possibilità di una gravidanza. Avvertenze in caso di disturbi gastrointestinali In caso di disturbi gastrointestinali, l’assorbimento dei principi attivi può non essere completo e devono essere adotatte misure anticoncezionali aggiuntive. Se si verifica vomito entro 3-4 ore dopo l’assunzione della compressa rivestita con film, una nuova compressa attiva (in sostituzione) deve essere presa il prima possibile. Se sono trascorse più di 12 ore, risulta applicabile l’avvertenza riguardante le compresse dimenticate, così come descritta nella sezione 4.2. Se la donna non desidera cambiare il suo normale schema di assunzione delle compresse, deve prendere la/le compressa/e extra da un’altra confezione blister. Come rimandare un’emorragia da interruzione Per ritardare una mestruazione la donna deve continuare con un’altra confezione blister di sibillette evitando di prendere le compresse placebo appartenenti alla sua attuale confezione. La durata del ritardo può venire protratta a piacere fino all’utilizzazione completa delle compresse attive della seconda confezione. Nel corso della durata del periodo di estensione la donna può andare incontro a metrorragia da interruzione o a comparsa di spotting. La regolare assunzione di sibilletteverrà poi ripresa dopo la fase di 7 giorni delle compresse placebo. Per spostare le mestruazioni ad un altro giorno della settimana diverso da quello del suo attuale schema, si può consigliare alla donna di accorciare l’intervallo senza compresse di quanti giorni desidera. Più breve è l’intervallo, più alta è la probabilità che non abbia un’emorragia da interruzione ma che invece accusi metrorragia da interruzione e la comparsa di spotting durante la confezione successiva (proprio come quando si ritarda una mestruazione). Informazioni aggiuntive per popolazioni speciali di pazienti Bambini e adolescenti sibillette è indicato solo dopo il menarca. Pazienti anziani Non pertinente. sibillette non è indicato dopo la menopausa. Pazienti affetti da compromissione epatica sibillette è controindicato nelle donne con disturbi epatici gravi (vedere paragrafo 4.3). Pazienti affetti da compromissione renale sibillette non è stato studiato in pazienti affetti da compromissione renale. I dati disponibili non implicano una modifica del trattamento in questa popolazione di pazienti.

Farmaci

AGLAE28CPR RIV 2MG+0,03MG

PRINCIPIO ATTIVO: DIENOGEST-ETINILESTRADIOLO

PREZZO INDICATIVO:12,00 €

AGLAE84CPR RIV 2MG+0,03MG

PRINCIPIO ATTIVO: DIENOGEST-ETINILESTRADIOLO

PREZZO INDICATIVO:29,80 €

SANDOZ SpA

CEMISIANA28CPR RIV 2MG+0,03MG

PRINCIPIO ATTIVO: DIENOGEST-ETINILESTRADIOLO

PREZZO INDICATIVO:14,50 €