Volontariato

Buonasera, volevo chiedere un suo parere, riguardo la mia situazione, perché mi sento bloccata: ho fatto volontariato per diversi anni e questo mi faceva sentire bene, importante, valutata, mi dava un senso "del perché " essere qui.Ho dovuto smettere di fare volontariato, perche' a causa del lavoro e di impegni famigliari, non riuscivo a garantire la presenza richiesta. Ho provato diverse volte a ricominciare, anche in associazioni diverse, ma durano solo qualche mese, perché poi, presa dalla routine quotidiana, mi sentivo stanca e senza energie per essere attiva nel volontariato. La cosa strana,è che nonostante questo, mi sento in colpa perché non lo faccio anche minimamente, mi manca sentirmi apprezzata, chiamata,e soprattutto avetr un qualcosa che mi facesse essere in pace con questa vita. È un continuo rimurginio per questa situazione di voler fare volontariato e dall'altra parte di non riuscire a mantenere l'impegno. Ho 40 anni e vorrei non sentirmi in colpa e soprattutto, non capisco questo mio ambiguo desiderare da una parte e non mantenere dall'altra, cosa possa significare. Ha qualcosa da suggerirmi per uscire da questa situazione?io ci penso continuamente, ma non riesco ad andarcene fuori. Grazie mille!

La risposta

avatar Psicologia - Maria Beatrice Toro Prof.ssa Maria Beatrice Toro

Gent.ma, il volontariato riempe molto il cuore quindi comprendo il suo dispiacere e il suo senso di vuoto nel non farlo che spesso si tramuta in senso di colpa. La invito però a esplorare questo senso di vuoto che nutre e prova quando non riesce a dedicarsi a questa attività. Il primo passo per stare meglio è accettare le situazioni quando si presentano come rigide e immutevoli,accetti che questa fase della sua vita è molto complessa e intensa, evidentemente, dal punto di vista familiare e lavorativo (la routine di cui parla) e vedrà che, in un momento più sereno per lei, riusicrà a riprendere l’attività di volontariato e dedicargli il giusto tempo e la giusta enbergia. Consideri anche l’ipotesi di dedicare un tempo al volontariato come per esempio 4 ore pomeridiane a settimana. Nei PS spesso i volontari fanno un solo turno settimanale che va dalle 16 alle 19…magari riducendo l’impegno orario potrebbe non escludere questa attività dalla sua vita.Un caro saluto

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