La risposta

Altro Starbene Risponde x

Di ricerche ce ne sono di molti tipi e solo studi prospettici controllati ben impostati e con adeguato follow-up possono raggiungere il livello di evidenza che li rende adeguati a essere tenuti in conto a livello clinico.Chiaramente ci possono essere interessi che non sono quelli delle donne a “insistere” per l’uso delle protesi.L’osservazione riportata e’ curiosa e non riesco a intuirne un razionale biologico alla base. Saranno necessari altri studi che la confermino e che ne diano una spiegazione. A meno che non sia proprio il fatto che controlli piu’ ravvicinati abbiano permesso di identificare precocemente una ripresa di malattia (che quando e’ a livello locale) è ben controllabile. Ma non si tratterebbe di “ridurre il rischio” di tumore, quanto di identificarlo precocemente.Al momento posso dirle che molte donne, anche mie amiche, hanno fatto la Sua scelta e non ho mai sentito dire dai colleghi senologi o chirurghi che abbia lo svantaggio che Lei riferisce.