Marcatori tumorali del seno
Gent.ma Prof.ssa Bonifacino, le chiedo se i marcatori tumorali sono attendibili. Infatti sono stata operata 14 anni fa allo IEO dal Prof. Veronesi per cancro duttale di secondo grado. Ho fatto radioterapia e chemio adiuvante seguita da terapia ormonale. Sono stata sempre bene senza recidive fino a qualche mese fa quando ho scoperto di avere alcune metastasi ossee piccolissime di debole captazione alla PET. Come mai i marcatori sono ancora perfetti? Ora faccio il Palbociclib insieme a Faslodex. Guardando la trasmissione medicina 33 oggi, durante la sua intervista, parlava di farmaci nuovi che sono più di una speranza nel tumore metastatico. Ci sono altre possibilità terapeutiche a breve tempo? È se si, quali? La ringrazio infinitamente per la sua risposta.La risposta
Palbociclib e Faslodex sono certamente la strada da seguire e si valuterà con i successivi esami la loro efficacia. I marcatori tumorali hanno una bassissima sensibilità. Si eseguono ma la maggior parte delle persone che hanno un tumore o anche una progressione di malattia non rispondono a questa proteina/antigene e pertanto hanno tutta la vita marcatori sempre nella norma. E’ il motivo per il quale vengono utilizzati con molta cautela e soprattutto mai in prevenzione. A tale riguardo sul sito di AGENAS se metterà nella ricerca marcatori tumorali leggerà un documento molto interessante e comprensibile.
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Le rispondo solo ora perché Starbene ha avuto un problema di server e queste domande non erano mai a me giunte. Il piccolo nodulo anche se di solo 6mm e in una area di diversa densità del seno...
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Purtroppo sì. Deve fare una ecografia nell’area segnalata dalla risonanza magnetica e se si rileva una lesione sospetta, eseguire una micro io sia o almeno un esame citologico
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