Linfocitosi e vaccino Pfizer

Buongiorno, Finora sono stata riluttante a effettuare il vaccino poiché nel mese di aprile mi è stata segnalata una linfocitosi da verificare dopo 3 mesi. Cosa che ho fatto. Il valore è calato anche se ancora nel range alto. Il mio medico mi ha detto di non preoccupermi. Ma i linfociti sono chiamati in causa in caso di vaccino. Nessun'altra segnalazione dal laboratorio analisi. A parte tsh alto e vitamina d carente. Ho 43 anni prendo la pillola da anni e sono ahimè, fumatrice. So che è sciocco perché da solo il fumo è già un danno. Ma non è facile smettere nonostante la forza di volontà, quando si vive in un momento così stressante, si è stati soli a lungo e non si è avuta una vita molto serena per diverse ragioni. Non sono No vax. Credo nella scienza, nella logica e nella razionalità. Per questo mi spiace essere così titubante rispetto al vaccino anti Covid-19. Mi mancano alcune risposte, forse. Tipo, perché molti medici e uomini di scienza non vogliono farsi vaccinare? Eppure, mi chiedo, devono avere ben più risposte di me... Chiedo un consiglio per dissipare alcune nubi. Grazie mille. Cordialmente. Erika

La risposta

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Non credo che noi dobbiamo insistere nella discussione sulla opportunità di vaccinarsi. Ormai oltre 4 miliardi di persone si sono vaccinate nel mondo e abbiamo elementi sufficienti per poter dire tranquillamente che i dubbi sulla efficacia e sulla sopportabilità dei vaccini possano essere superati.

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Per essere sicura dovrebbe eseguire i relativi test HBV HCV e HIV tra circa tre mesi

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Non è questa la sede per prenotare una visita ma dovreste effettuare un contatto diretto con me sul mio telefono: 0743222234.

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Non credo che si tratta di un puntino di sangue come lei lo definisce, ma di una piccola formazione cutanea conseguente al trauma. Deve farla vedere ad un dermatologo.

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