hero image

Emicrania: il farmaco del futuro è un anticorpo

Destinato alle forme croniche di questa patologia, sarà disponibile a breve. Scopri di cosa si tratta

credits: iStock



Buone notizie per chi soffre di emicrania. Entro un anno e mezzo sarà disponibile un nuovo farmaco, attualmente alla fase III di studio (quella che recluta migliaia di pazienti), basato su un innovativo approccio terapeutico.

«Si tratta di un anticorpo monoclonale sintetizzato in laboratorio,  diretto contro una specifica molecola e i suoi recettori», spiega il professor Gioacchino Tedeschi, presidente del 48° Congresso nazionale della Sin (Società italiana di neurologia) che si è appena svolto a Napoli, e direttore della Clinica neurologica e di neurofisiopatologia dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.

«Di recente, infatti, è stato scoperto che lo scatenamento dell’attacco emicranico è dovuto all’accumulo di una proteina, denominata Cgrp, negli spazi compresi tra le terminazioni del nervo trigemino e i vasi extracranici. Se questa si accumula in eccesso, parte la vasodilatazione responsabile del dolore pulsante dell’emicrania».

La messa a punto di un anticorpo indirizzato contro la Cgrp (o volto a inibire i suoi recettori), che viene somministrato per via endovenosa o sottocute una volta al mese o a trimestre, segna un passo avanti nella lotta a questa patologia, che l’Oms annovera tra la sesta causa di disabilità e assenza dal lavoro.

«Va però precisato, che il nuovo farmaco biologico non verrà prescritto a tutti coloro che soffrono di emicrania, ma solo a chi presenta la forma cronica (più di 15 attacchi al mese) o frequente, cioè tra i 10 e i 15 episodi mensili», precisa il professor Tedeschi. «Inoltre, la prescrizione scatterà solo in caso di insuccesso di altre terapie, come l’assunzione cronica di antidepressivi, betabloccanti e anticonvulsivanti».

R.B.


Fai la tua domanda ai nostri esperti

Articolo pubblicato sul n. 46 di Starbene in edicola dal 31/10/2017

Leggi anche

Emicrania: una malattia diffusa

Emicrania: curarla senza farmaci

Emicrania: un intervento per curarla

I cibi contro il mal di testa