Da questo lavoro certosino, gli scienziati hanno quindi individuato, naturalmente in linea del tutto teorica, nove fattori di rischio, tutti modificabili, che sembrano essere responsabili di due casi di Alzheimer su tre: obesità, fumo (nella popolazione asiatica), stenosi carotidea, diabete di tipo 2 (nella popolazione asiatica), basso grado di istruzione, elevati livelli di omocisteina, depressione, ipertensione e fragilità.