Pelle: le soluzioni per tonificarla

Le perdita di elasticità cutanea è legata a diversi fattori, ma può essere combattuta con alcuni accorgimenti. Scopri i più efficaci



di Claudia Bortolato

Un viso e un corpo con la pelle compatta anche a dispetto dell’età anagrafica. Una sfida non facile da sostenere, perché sono numerosi i nemici giurati del tono e dell’elasticità cutanee.

«A determinarne la perdita, oltre ai fattori genetici, è il crono-invecchiamento, che inizia già dopo i 25 anni. Il punto è il progressivo rallentamento dell’attività dei fibroblasti, che costruiscono le sostanze fondamentali per la pelle: il collagene, l’elastina e l’acido ialuronico», spiega Corinna Rigoni, presidente dell’associazione Donne dermatologhe Italia.

Su questa base s’inseriscono i fattori esterni che favoriscono la lassità dei tessuti: le gravidanze, i dimagrimenti repentini e l’effetto yo-yo (sottopone la cute a un continuo effetto “elastico”, che favorisce anche le smagliature).

Senza contare la maggior produzione di radicali liberi indotta, per esempio, da un’eccessiva esposizione al sole, da poco sonno, smog, fumo (la smoker’s face, con rughette, guance che cedono alla forza di gravità e ovali che perdono definizione).

La lista nera potrebbe continuare, ma è meglio passare al piano d’attacco, con gli accorgimenti e i buoni propositi che ti aiuteranno a conservare il tono o a riconquistarlo


Fai la tua domanda ai nostri esperti

COSÌ RASSODI IL CORPO

I tessuti tendono a cedere soprattutto nelle zone in cui la pelle è costituzionalmente più sottile o poco supportata dai muscoli, come l’interno cosce e braccia,oppure in quelle più soggette alle fluttuazioni ormonali, come l’addome e il décolleté. Se fai vita sedentaria, però, dovrai combattere contro il rilassamento di tutto il corpo, sia per la scarsa tonicità dei muscoli sia per la minor ossigenazione delle cellule.

I cosmetici - Il primo step è fare 1-2 scrub alla settimana. «L’esfoliazione, favorendo il turnover cellulare, è propedeutica anche alla tonificazione», precisa Mariuccia Bucci, dermatologo plastico e responsabile scientifico dell’Isplad. Sulla pelle umida puoi massaggiare prodotti con cristalli di alluminio, con microgranuli di noci e luffa o con cristalli di sale e zucchero.

In alternativa puoi utilizzare le speciali spazzole elettriche rotanti, che eliminano le cellule morte con un’azione delicata ma profonda. Due volte al giorno (meglio tre, quando riesci), applica su tutto il corpo un prodotto dermorassodante, per esempio con echinacea, acido boswelico, collagene marino, caffeina.

«Per una cura urto, sotto la crema, almeno per due mesi, massaggia dei sieri rassodanti, per esempio con aminoacidi, sericina, equiseto, salvia, alchemilla o ginseng, oppure applica un velo di olio di mandorle dolci, che previene anche le smagliature», consiglia Mariuccia Bucci.

Per i glutei e l’interno cosce abbina i principi attivi rassodanti a componenti leviganti (aiutano ad attenuare l’aspetto a buccia d’arancia), come la liftilina o l’acido mandelico (estratto dalle mandorle amare).

«Anche sull’interno braccia applica regolarmente un prodotto dermorassodante, per esempio con mixdi aminoacidi e vitamina C, sericina (estratta dalla seta ricca in aminoacidi), poliidrossiacidi come l’acido lattobionico e il gluconolattone, oppure con acido-10-idrossidecenoico, estratto dalla pappa reale», dice la dermatologa Corinna Rigoni.

Sul seno preferisci un prodotto con complessi di vitamine, come la A, la E, la C, la B5; con il baobab, tonificante, rassodante e antiossidante, o con lo zenzero, che stimola il microcircolo. Per cure urto stendi sieri con vitamine e mucillagini e derivati biologici, come l’elastina.

Il fitness - Le attività più indicate per tonificare gambe e glutei sono la corsa leggera, la bici, il nuoto, l’acquagym, lo step e il pattinaggio. Perfetta anche la camminata a passo sostenuto (almeno 30 minuti al giorno).

Per rassodare l’interno braccia sono ideali gli esercizi con pesi leggeri, il nuoto, il canottaggio. Per la pancetta puoi unire esercizi cardio (corsa, bici) e di potenziamento (ottimo il Pilates), mentre per il décolleté sono utili i training specifici in palestra per allenare e riequilibrare i pettorali, il trapezio, i deltoidi e i dorsali.

Vuoi allenarti con l’home fitness? Per braccia e seno puoi usare un vogatore programmabile a diverse resistenze, per la parte bassa del corpo ok alla cyclette.

I massaggi dall’estetista - Per tonificare i tessuti e contrastare nel contempo la cellulite, che accentua le lassità, puoi provare un ciclo di bambù massage: il corpo viene cosparso con oli essenziali tiepidi e massaggiato con canne di bambù di diverse dimensioni, che drenano i tessuti e modellano la silhouette, soprattutto intorno alle grandi fasce muscolari di glutei, cosce e fianchi. 

«Per l’interno cosce, ma anche per le altre zone più rilassate, è molto utile il massaggio connettivale», suggerisce la dottoressa Bucci, «È basato su manipolazioni lente e profonde che, “scollando” i tessuti, rendono la pelle più tesa ed elastica. In genere basta una decina di sedute». Costo: circa 50 euro l’una

COSÌ "TIRI SU" COLLO E VISO


A far perdere definizione al viso, in particolare nella zona mandibolare, è soprattutto il cronoaging, con le fibre elastiche e i fasci di collagene alterati del derma che non sono più in grado di bilanciare la forza di gravità. Il fotoinvecchiamento, invece, aumenta l’aspetto grinzoso della pelle. 


I cosmetici - Per rassodare, liftare, rimpolpare la pelle, ti aiutano le formule con principi attivi di nuova generazionecome la famiglia degli oligopeptidi, l’acido ialuronico ad alto e basso peso molecolare o l’adenosina, un nucleoside (per metà proteina e l’altra metà uno zucchero), che offrono un buon effetto tensore e repulp.

«Fondamentale affidarsi fin dalla giovane età, quando i tessuti sono ancora tesi, a formule idratanti strong, che assicurino un’abbondante quantità di acido ialuronico: questa sostanza, oltre a garantire un’ottimale idratazione alla pelle, favorisce la funzione di sostegno della cute e il trasporto dell’ossigeno e delle sostanze nutritive alle cellule, assicurandone così compattezza ed elasticità», spiega la dermatologa Corinna Rigoni.

Quando alla scarsa tonicità si associa una perdita di volume (su guance, fronte, zigomi), oltre a stimolare il neocollagene e l’acido ialuronico occorre contrastare gli enzimi che li distruggono, per esempio con principi attivi che mimano l’azione di biostimolanti e filler.

«Sono utili gli ingredienti che agiscono sui fibroblasti, come la vitamina C, meglio se combinata con la vitamina E, il retinolo e i penta-peptidiper esempio la carnosina e l’argirelina», dice Corinna Rigoni.

Se la tua pelle è matura (dai 45-50 anni in su) occorrono formule con ingredienti che rigenerano in profondità. «Sono indicati i derivati botanici ricchi di fitoestrogeni, come semi di cotone e crescione, soia e altri legumi, meglio se trattati con nuove tecnologie e veicolati da fosfolipidi, che ne migliorano la penetrazione e, dunque, efficacia», aggiunge Mariuccia Bucci, dermatologo plastico. 


Gli automassaggi - L’applicazione dei cosmetici, mattino e sera, è l’occasione  giusta per eseguire un automassaggio rassodante e liftante.

Viso - Stendi la crema iniziando dal mento, dal basso verso l’alto. Prosegui sulle guance, dal centro alle orecchie, e le tempie, dal basso verso l’alto. Con le tre dita centrali, massaggia la parte sinistra del viso, dal mento al lobo dell’orecchio; dalle labbra alla parte superiore dell’orecchio; dal naso alle tempie, quindi esegui gli stessi movimenti sulla parte destra del viso. Con un po’ di crema, esegui movimenti circolari sulle zone limitrofe all’occhio. Infine, picchietta delicatamente ai lati delle labbra. 

Collo - Prima applica la crema con le dita, poi procedi con il dorso delle mani in maniera energica, quindi prosegui con lievi movimenti circolari partendo dal centro del collo verso l’esterno, in direzione delle clavicole, e della zona retro-auricolare. Concludi con pollice e indice lungo la linea della mandibola


Il massaggio dall’estetista - Prova il kembiki del viso, rituale rassodante di origine giapponese. Inizia con manovre di pompaggio eseguite sulle mandibole e sul collo, per sbloccare il sistema linfatico e facilitare il drenaggio dei liquidi, e prosegue con “scollamenti” e manovre decontratturanti dei muscoli mimici facciali e delle fasce del tessuto connettivale di viso, collo e testa. Sono consigliabili cicli di 10 sedute. Costo: da circa 60 euro l’una.

COSA PUOI FARE DAL MEDICO ESTETICO


RADIOFREQUENZA AD AGHI - È uno strumento che associa l’energia termica della radiofrequenza frazionata (che contrae le fibre collagene e ne stimola di nuove) alla tecnica del needling, con un’azione intensamente biostimolante e liftante.

«Sul manipolo, infatti, sono presenti dei minuscoli microaghi che sono regolati, in base alla zona da trattare, per arrivare a diverse profondità e fino a circa 3,5 mm al massimo», spiega Mariuccia Bucci, dermatologo plastico.

Gli effetti: restituisce elasticità e compattezza alla pelle del viso e del collo, distende le rughe e ridefinisce l’ovale. Occorrono mediamente 3 sedute, distanziate di 4-5 settimane l’una dall’altra, e una di mantenimento ogni 3-4 mesi (300-500 € ogni seduta).


HYDRORESERVE - È una miscela di acido ialuronico ad alto e basso peso molecolare che, grazie alla particolareformulazione, rende la pelle del viso e del collo più compatta per 6-9 mesi.

«Il gel, infiltrato nel derma superficiale con una tecnica specifica, crea una riserva d’acqua che viene rilasciata gradualmente, con un effetto tensore e di miglioramento della texture della pelle visibile già dopo 2-3 giorni», spiega Mariuccia Bucci. Servono 2-3 sedute totali da eseguire una volta al mese; 300-400 € a seduta.


FILI BIOSTIMOLANTI - In PDO (polidiossanone) sono indicati in particolare per le guance, l’addome, la regione interna delle braccia e l’interno cosce, e servono a correggere i cedimenti di lieve entità.

«I più efficaci sono quelli “bi” o “tridimensionali”, ossia corredati di piccole alucce che, una volta posizionati con aghi sottilissimi, dunque indolori, consentono l’ancoraggio nel sottocute per “liftare” e stimolare, nel contempo, la produzione di collagene ed elastina», spiega la dottoressa Bucci.

La tonificazione si nota dopo circa 6-8 settimane e permane per 8-10 mesi (circa 500-800 € a seduta).



PER LA PANCIA "A GREMBIULINO" SERVE LA CHIRURGIA


Se la tua pancia ha una vistosa perdita di tonicità, la soluzione più efficace è l’addominoplastica. «È un intervento che oggi si esegue anche con metodiche che limitano o riducono l’uso di drenaggi e la durata della convalescenza ma che in genere richiede comunque l’anestesia generale e una-due notti di ricovero», spiega Eugenio Gandolfi, chirurgo plastico a Como e presidente dell’Aicpe.

«Si effettua un’incisione sopra il pube fino alle fosse iliache, ed eventualmente anche una intorno all’ombelico, per rimuovere la pelle in eccesso e riposizionare le fasce muscolari. Se la pancia è anche prominente, prima si esegue la liposuzione. Nello stesso intervento si può associare la liposcultura dei fianchi o delle cosce».

 Nel periodo post operatorio occorre indossare una guaina contenitiva e osservare un periodo di riposo di almeno due settimane.

Articolo pubblicato sul n. 14 di Starbene in edicola dal 21/03/2017

Leggi anche

Medicina estetica, i trattamenti effetto naturale

Corpo: le nuove tecniche sciogli-grasso

Oli multiuso per viso, corpo e capelli

Corpo perfetto con le bottiglie d'acqua

Pelle grassa? Prova lo scrub con il limone