Capelli, curali con i trattamenti naturali: le ricette fai da te

Nutrono, proteggono, purificano: gli estratti vegetali soddisfano al meglio ogni esigenza. Ecco i più efficaci



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La natura è una vera e propria beauty farm a cielo aperto. I principi attivi di origine vegetale sono efficaci come quelli prodotti in laboratorio, e questo vale non solo per la cura e la bellezza della pelle ma anche per quella dei capelli. Ecco perché sempre più saloni propongono trattamenti tutti naturali e molti marchi creano le loro linee green accanto a quelle tradizionali. Anche tu, per coccolare la tua chioma, non esitare a utilizzare oli, burri e polveri ricavati dalle piante.

Puoi provare anche alcune ricette fai da te: gli ingredienti li trovi facilmente in erboristeria e al supermercato. Ti basta seguire i nostri consigli.


Se sono secchi: oliva e cocco

Una chioma è arida quando il sebo non è sufficiente a rivestire a mantenere lucidi ed elastici i fusti. Le cuticole, le piccole squame che li rivestono, sono sollevate: il risultato è che i capelli sono porosi e assorbono l’umidità esterna che li rende indomabili. Allo stesso tempo perdono dall’interno l’acqua e le sostanze lipidiche. Ecco perché ci vogliono shampoo e balsami idratanti e nutrienti. «Tra gli ingredienti naturali più efficaci punta su glicerina vegetale, burro di karité, oli come quello di oliva, di cocco, o di avocado», spiega la dermatologa Maria Teresa Lucheroni, esperta in cure naturali.

La ricetta fai da te

Ti servono: 1 cucchiaino di olio di cocco, 1 cucchiaino di miele, 2-4 cucchiai di yogurt bianco intero (a seconda della lunghezza dei capelli).

Scalda a bagnomaria l’olio di cocco, aggiungi il miele e quando il composto sarà omogeneo, anche lo yogurt. Applica dopo lo shampoo sui capelli tamponati, massaggiando bene il cuoio capelluto e le lunghezze. Lascia in posa 20 minuti, poi sciacqua.

Se sono grassi: lavanda, rosmarino

Quando il cuoio capelluto produce troppo sebo, la chioma si appesantisce e perde volume. «Alcuni fattori possono causare o peggiorare la situazione: squilibri ormonali, trattamenti troppo aggressivi ma anche l’inquinamento che si deposita sui fusti, l’acqua ricca di calcare, un’alimentazione poco equilibrata», commenta l’esperta.

Non bisogna cadere nell’errore di trattare con le maniere forti i capelli grassi per non stimolare ulteriormente, come reazione, le ghiandole sebacee. Shampoo e maschere devono essere delicati e a base di ingredienti green: argilla e piante officinali come lavanda, ortica, timo o rosmarino che aiutano a regolare la produzione di sebo.

La ricetta fai da te

Ti servono: 4 cucchiai di argilla verde, 2 cucchiai di idrolato di lavanda o rosmarino, 1 cucchiaio di olio di jojoba, 3 gocce di olio essenziale di lemongrass.

Mescola gli ingredienti fino a creare una pasta liscia e omogenea. Applica sui capelli inumiditi, ma solo sulle radici. Lascia in posa 20-30 minuti, poi procedi con il normale shampoo. Alla fine sciacqua con una caraffa di acqua (meglio se fredda), in cui avrai diluito mezzo bicchiere di aceto di mele.

Se sono sfibrati: karité e jojoba

Capelli fragili, che si spezzano facilmente, con le doppie punte. I fusti danneggiati si notano a colpo d’occhio perché sono anche meno luminosi e lisci. Il principale indiziato è il calore del phon e della piastra e, ancora una volta, trattamenti aggressivi e ravvicinati.

Anche l’uso eccessivo di elastici o mollette danneggia le lunghezze. Tagliare le parti rovinate è la soluzione più rapida, ma si può rimediare in parte anche con prodotti “ricostituenti” naturali: burri vegetali e oli, tra cui quello di jojoba ricco di ceramidi, che aiutano a riparare la fibra capillare. Ottimo anche l’aloe, che idrata e rende più elastiche le punte.

La ricetta fai da te

Ti servono: 2 cucchiai di burro di karité, 1 cucchiaio di olio di jojoba, ½ cucchiaio di burro di cocco, un cucchiaio scarso di gel di aloe, 15 gocce di olio essenziale di geranio o rosa.

Sciogli i due burri a bagnomaria, poi aggiungi gli altri ingredienti, sempre mescolando. Metti il composto in un barattolino e riponilo in frigo per 12 ore, in modo che si solidifichi. Usa il burro per nutrire e proteggere le punte subito dopo lo shampoo o sui capelli asciutti.

Se c’è forfora: limone e melaleuca

Possono essere secchi grassi o normali, sottili o spessi, poco importa. La forfora non bada al tipo di capelli perché è provocata da un microrganismo che provoca la desquamazione della cute ed è peggiorata da fattori tra cui lo stress, una dieta sregolata, il fumo. Sì a prodotti specifici a base di ingredienti come oli essenziali (in particolare quello di melaleuca, che ha un’azione antimicotica), lavanda, ortica, aloe, olio di oliva.

«È importante poi eseguire ogni 10-15 giorni uno scrub delicato del cuoio capelluto, per rimuovere le squame e le impurità in eccesso e liberare le radici dei capelli riossigenandole», spiega la dottoressa Lucheroni.

La ricetta fai da te

Ti servono: 1 cucchiaio di burro di cacao, 1 cucchiaio di olio di oliva, 1 cucchiaio di semi di papavero, 2 gocce di olio essenziale di melaleuca o limone.

Amalgama gli ingredienti eventualmente aggiungendo un po’ di acqua se il composto dovesse risultare troppo denso. Poi massaggia l’impasto sulla cute inumidita con movimenti circolari: in questo modo, grazie ai semi di papavero, effettui un leggero peeling che ti aiuterà a liberarti dalla forfora.

Se sono ricci: amla e germe di grano

Ariosi, dinamici ma talvolta anche ribelli e crespi. I ricci sono così: per essere morbidi e definiti vanno curati con attenzione. Molto importante è lo styling. Meglio evitare prodotti che contengono alcol, che disidratano i capelli rendendoli ancora più crespi e puntare invece su imgredinti green.

Oli e burri come argan, macadamia, cocco, oliva, hanno un effetto barriera nei confronti dell’umidità limitando l’effetto “frizz” e allo stesso tempo nutrono. Mentre ceramidi vegetali e olio di semi di lino o di amla compattano le cuticole rendendo elastici e lucidi i fusti. Inoltre hanno un potere condizionante: fanno sì che i capelli siano facilmente districabili.

La ricetta fai da te

Ti servono: 2-3 cucchiai di polvere d’amla, 1 cucchiaio di olio di germe di grano o di oliva, 1 cucchiaio di yogurt bianco.

Miscela gli ingredienti e applica l’impacco sui capelli appena lavati e umidi, dalle radici alle punte. Tieni in posa per 20 minuti, poi sciacqua abbondantemente. Se hai la chioma un po’ spenta e rovinata, puoi usare metà dose di amla e metà di henné neutro, che ha un effetto ristrutturante e volumizzante. Ripeti l’impacco pre-shampoo ogni 2-3 settimane.

Se sono sottili: lino e chia

Fragili e privi di corpo, i capelli sottili appaiono poco voluminosi e tendono a spezzarsi più facilmente. Lo spessore dei fusti, che deriva dalla quantità di cheratina che compone la corteccia, ossia lo strato intermedio tra cuticola e midollo, dipende innanzitutto da fattori genetici. Ma i capelli si possono assottigliare anche con l’età, o a causa di squilibri ormonali e stress. Delicatezza è la parola d’ordine, sia nei trattamenti sia negli ingredienti usati.

«Funzionano bene le proteine vegetali, per esempio quelle estratte dal grano o dal lino che danno più corpo ai fusti. Sì anche ai semi di chia: contengono amminoacidi che servono alla formazione di cheratina», suggerisce la dermatologa.


La ricetta fai da te

Ti servono: 1 cucchiaio di semi di chia, 1 bicchiere di acqua distillata, 5 gocce di olio essenziale di camomilla o calendula.

Fai bollire i semi nell’acqua distillata per 3 minuti. Spegni il fuoco e lascia riposare per 5 minuti. Filtra l’infuso con un colino e quando sarà freddo aggiungi l’olio essenziale. Versalo in uno spruzzino e vaporizzalo sui capelli già lavati e passati con il phon, ma ancora leggermente umidi. Usa la lozione due volte alla settimana.


Contro la caduta prova l’henné

I capelli deboli e che tendono a diradarsi hanno bisogno di un trattamento urto. E anche in questo caso un rimedio green è l’ideale. «L’henné, mescolato ad altri ingredienti, è molto efficace contro la caduta, soprattutto quando è dovuta a stress, al cambio di stagione o a una dieta poco equilibrata», spiega Redy Jihar, hairstylist che utilizza prodotti naturali per la cura e la bellezza dei capelli.

«Prepara un impacco con 100 grammi di henné neutro (cassia obovata), un tuorlo d’uovo, un bicchiere di latte di soia e un cucchiaino di olio di argan. Puoi aggiungere anche qualche goccia di olio essenziale di limone, per profumare la miscela. Poi applica in uno stato spesso e lascia in posa mezz’ora. L’henné depura il cuoio capelluto dalle tossine, mentre l’uovo e il latte, con il loro contenuto di vitamine, antiossidanti e sostanze come la lecitina, nutrono i bulbi piliferi e ne stimolano l’attività».


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Articolo pubblicato sul n. 51 di Starbene, in edicola dal 4 dicembre 2018


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