Ora cadono più del solito. «La colpa dell’indebolimento dei capelli all’arrivo dell’autunno va trovata nelle aggressioni che hanno subito durante la stagione estiva» spiega il dottor Fabio Rinaldi, dermatologo, presidente dell’IHRF, International Hair Research Foundation, e docente alla Sorbona di Parigi.
«Sole e caldo, salsedine e sudore impoveriscono il bulbo, tolgono equilibrio al cuoio capelluto e predispongono a una perdita di forza e di pienezza, che è comunque temporanea e quindi contrastabile anche facendo le giuste scelte a tavola» aggiunge l'esperto.
Proteine ogni giorno
La cheratina che forma il fusto dei capelli è costruita con piccoli “mattoni” che sono gli aminoacidi, costituenti base delle proteine. Assumendone poche, la chioma rischia di diventare fragile.
Sulla tavola non devono mai mancare quindi ogni giorno la carne bianca e quella rossa, pur senza esagerare, il fegato e il pesce, la bresaola e il prosciutto crudo, le uova e il latte, ma anche la soia, il tofu e i legumi, fonte privilegiata di proteine vegetali per chi sceglie un’alimentazione vegetariana.
Il ferro è fondamentale
Tra i minerali di cui i capelli hanno bisogno per mantenersi in forza, il ferro è sicuramente uno dei più importanti.
Ma attenzione che non si trovino solo nella carne rossa. Anche quella bianca ne è altrettanto ricca: pollo e tacchino sono quindi un’ottima scelta per assicurarsi il giusto quantitativo di ferro senza esagerare con i grassi e con le calorie. Buone percentuali di ferro ci sono anche nelle verdure; occhio però a non cadere nei luoghi comuni: ne contiene più il basilico che gli spinaci.
Preziosi flavonoidi
Per preservare la forza e la vitalità dei capelli è fondamentale arricchire la dieta con i legumi, fonte privilegiata di biotina, e la frutta secca, ricca di rame e zinco, minerali importanti per potenziare la ricrescita.
Le verdure andrebbero consumate ogni giorno, in tutte le diverse varietà, per avere la giusta dose di sali minerali che danno lucentezza. Preziose sono in modo particolare le crucifere (broccoli, cavolfiori, cime di rapa) ad alto contenuto di antiossidanti.
Buona regola è poi quella di mangiare almeno tre volte la settimana i frutti rossi: mirtilli, ribes, fragole e lamponi sono ricchissimi di flavonoidi che favoriscono l’ossigenazione a livello del cuoio capelluto.
Se serve qualcosa in più
Per assicurare ai capelli tutte le sostanze di cui hanno bisogno, può essere utile, in un momento in cui sono particolarmente deboli come l’autunno, ricorrere a integratori naturali.
Il lievito di birra, ad esempio, è ricco di vitamine B5 e B6 che agiscono sul metabolismo dei tessuti: in scaglie si può aggiungere alle minestre e ai frullati, alle insalate e alle verdure cotte. L’olio di germe di grano è un concentrato di vitamine del gruppo B e vitamina E protettiva: si può usare in minime dosi a crudo come condimento insieme all’olio di oliva.
Gli integratori sono un aiuto
L’estratto di equiseto è un forte remineralizzante: bastano 20 gocce di estratto fluido diluite in mezzo bicchiere di acqua da bere mattina e sera. Validi anche gli integratori già pronti in capsule.
Nella formula si combinano principi attivi utili per il benessere del bulbo e del capello: l’estratto di miglio, ad esempio, con il suo elevato contenuto in aminoacidi essenziali, vitamine e minerali, favorisce la crescita, gli isoflavoni di soia contrastano gli effetti degli ormoni maschili implicati nella caduta senza creare squilibri a livello ormonale, mentre le vitamine, in particolare la A, la E e quelle del gruppo B favoriscono la vitalità del bulbo e arginano i radicali liberi.
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Cara lettrice/caro lettore, le consiglio di rivolgersi ad un medico specialista in scienza dell'alimentazione o ad un servizio di dietetica di un ospedale della sua zona. In questo modo, dopo un'adeg...
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