Floriterapia di Bach

Floriterapia di Bach
Consigli e raccomandazioni
La cascara (come gli altri lassativi antrachinonici) è utile per il trattamento della stipsi occasionale (per esempio conseguente a cambiamenti ambientali o viaggi) e va assunta solo per brevissimi periodi di tempo.
Il suo utilizzo è indicato solo quando la stitichezza non si sia risolta modificando le abitudini alimentari (mangiare cibi ricchi di scorie e bere molta acqua) e le abitudini di vita (aumentare l’attività fisica); come gli altri lassativi, inoltre, prima di farvi ricorso si dovrebbe essere certi che la costipazione, o gli altri disturbi intestinali, non siano causati da malattie gravi dell’intestino. La possibilità di usare la senna in gravidanza, in allattamento e nei bambini di età inferiore ai dieci anni è ancora oggetto di controversie tra gli esperti. Si consiglia comunque di consultarsi sempre con il medico curante prima di assumerla. La cascara può essere assunta come infuso di 1,5-2 g di cascara secca in una tazza di acqua bollente o di altri preparati con dosi corrispondenti, in genere alla sera; il consiglio è di assumerne la minima dose utile a ottenere feci di consistenza morbida senza provocare scariche di feci acquose.
L’attività lassativa si manifesta in genere 10-12 ore dopo l’assunzione di un infuso di cascara; i preparati commerciali a base di estratti, preparati sotto forma di sciroppi o capsule, possono agire in tempi più brevi (6-8 ore). La colorazione arancio delle urine durante l’assunzione della cascara va considerata normale.
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