Dermatologia ed estetica

Eritema pigmentato fisso

Si tratta di un eritema a placche provocato da assunzione di farmaci, che possono essere analgesici (acido acetilsalicilico, paracetamolo), antinfiammatori non steroidei, antibiotici (sulfamidici, tetracicline), antiparassitari, barbiturici, antistaminici, lassativi o contraccettivi orali.

L’eritema pigmentato fisso è caratterizzato dalla comparsa di placche dapprima rosse, poi brunastre e nerastre, che perdurano per settimane o mesi.

Le placche sono ben delimitate, e nello stesso soggetto compaiono sempre nelle medesime zone, che in genere sono le mani, i polsi e la regione anogenitale; in genere, scompaiono con l’interruzione dell’assunzione del farmaco responsabile ma, se questa riprende, anche le placche si ripresentano: l’unico trattamento per arrivare a una guarigione definitiva, quindi, consiste nel sospendere il farmaco responsabile ed evitare il ricorso anche ai medicinali della stessa famiglia chimica.

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