La ritenzione idrica è solitamente il risultato di uno stile di vita poco sano: sedentarietà, troppo sodio, poca idratazione e dieta squilibrata. Vi sono, poi, ulteriori fattori che possono causare ritenzione dei liquidi nei tessuti, ovvero gli sbalzi ormonali (ciclo mestruale, gravidanza, menopausa) ma anche postura e abbigliamento scorretti (tacchi troppo alti o ballerine, gambaletti o jeggings super stretch).
La fitoterapia, infatti, è un grande aiuto per debellare la ritenzione idrica e prevenire la cellulite. Per preparare gli infusi, si versa l'acqua bollente sulla pianta-fiore utilizzata mentre per ottenere il decotto, si fanno bollire le erbe scelte direttamente nell'acqua. Insieme a Sara Pratelli, naturopata, abbiamo individuato le 6 tisane drenanti più efficaci. Un'avvertenza: queste tisane non vanno assunte in gravidanza o durante l'allattamento.
La betulla è una pianta la cui azione drenante è nota da tempo immemore. Contro la ritenzione idrica, si può tentare un'azione d'urto abbinando tisane a base di betulla a tintura madre e oli da applicare sulle zone a rischio cellulite.
Per quanto riguarda la tisana, la naturopata consiglia di preparare un infuso con un cucchiaio di "droga" e di berne tre tazze grandi ogni giorno, lontano dai pasti. Le proprietà fitoterapiche della betulla sono numerose: è diuretica, coleretica (depurativa), deodorante e antinfiammatoria.
La sua efficacia è data dai principi attivi contenuti nella pianta, quali i flavonoidi (antiossidanti) i tannini (le stesse sostanze che troviamo in tè e cacao), la vitamina C e l'acido caffeico.
Tisana drenante
Indicato in caso di ritenzione idrica, cellulite, calcoli renali, gotta, renella, acidi urici alti, l'infuso di betulla ha un'azione drenante. Al piacere di sorseggiare una bevanda calda, da portare con sé durante la giornata, si aggiunge l'aiuto naturale in grado di influire sul benessere dell'organismo, prezioso per l'effetto disintossicante e la leggezza. La tisana drenante viene realizzata utilizzando la pianta officinale secca in taglio presso i laboratori di Sprea sui Monti Lessini in Verona. Si consiglia di lasciare in infusione 1 cucchiaio da tavola di tisana di fogli di betulla in una tazza d’acqua bollente, per almeno 10 minuti, poi filtrare e bere 2-3 tazze al giorno. Per un risultato ottimale si consiglia l'assunzione di 2 confezioni consecutive di prodotto, pari a 200 grammi.
Contro la ritenzione idrica
Vuoi combattere gonfiori e ritenzione idrica? Grazie al mix di antiossidanti naturali e favonoidi le piante diventano alleate della salute, aiutando la dieta dimagrante. Pilosella, Spirea, Equiseto, Ortosiphon, Verga d’Oro, Tarassaco Radice, Liquirizia, Menta Piperita, Curcuma, Erica, Ibisco, Sambuco, Uva, Ribes Nero, Mirtilli, ecco gli ingredienti per una tisana drenante in grado di sgonfiare e contrastare la cellulite. Purificante e bruciagrassi, l'infuso aiuterà a ridurre la ritenzione idrica e combattere gli inestetismi della cellulite attraverso un effetto termogenico. Inoltre, la curcuma contenuta nella tisana, a causa delle numerose proprietà antiossidanti, stimola il metabolismo e agisce come brucia grassi addome, aiutando chi desidera dimagrire.
Sapevate già che le ciliegie sono uno tra i frutti detox più potenti? Ma non soltanto la polpa è diuretica e disintossicante: con i peduncoli (i "rametti" a cui sono attaccate le ciliegie) si preparano decotti sgonfianti e anticellulite davvero portentosi. Sara Pratelli, naturopata, consiglia la modalità del decotto (lasciar bollire nell'acqua la pianta) proprio perché i peduncoli sono coriacei e, quindi, per estrarne i principi attivi è meglio preferire questa tipologia di tisana.
I peduncoli utilizzati in fitoterapia sono quelli ancora acerbi ma ricchi di principi attivi: a esercitare una provata efficacia contro la ritenzione idrica cono i sali di potassio e magnesio, i polifenoli, i tannini e i flavonoidi (antiossidanti e antinfiammatori), l'acido malico (acido di mela o acido fruttico) e le vitamine C e A.
Questo decotto risulta quindi utilissimo in caso di cellulite, ritenzione di liquidi e tossine ma anche per il trattamento della gotta (accumulo di acido urico).
L'equiseto è una pianta a effetto drenante e rimineralizzante. Proprio grazie a quest'ultima caratteristica, le tisane a base di equiseto sono consigliate anche a chi soffre di pressione bassa e che, quindi, potrebbe risentire dell'effetto diuretico di alcuni principi attivi. Dell'equiseto, la fitoterapia utilizza i fusti e la naturopata consiglia l'infuso, meglio ancora se la prima tazza viene sorseggiata al mattino poco dopo il risveglio, a stomaco vuoto.
L'infuso di equiseto può essere una vera e propria panacea in caso di cellulite ostinata e, come benefico effetto collaterale, funziona anche da prevenzione contro l'osteoporosi e la perdita di densità del tessuto osseo in generale.
L'equiseto infatti, grazie a potassio, magnesio, calcio e silice, rinforza anche unghie e denti. Un ulteriore beneficio che si può ottenere dall'assunzione di questo infuso, è l'effetto astringente e antinfiammatorio sulle mucose della bocca.
La gramigna è una pianta molto efficace per contrastare la ritenzione idrica anche se non vanta proprio un sapore gradevole. Per questo motivo, la naturopata consiglia di farsi preparare dall'erborista di fiducia un mix di gramigna e menta piperita oppure di gramigna e frutti di bosco.
Il sapore della menta o dei frutti di bosco aiuterà a mitigare l'aroma poco gradevole della gramigna. Di questa pianta, detta anche dente canino, si utilizzano i rizomi ricchi di oli essenziali, mucillagini e polifenoli.
L'azione esercitata da questo fitocomplesso è diuretica, antisettica e fortemente depurativa. Per queste sue caratteristiche, il decotto di gramigna è consigliato per debellare la ritenzione idrica ma anche per accelerare la guarigione di cistite e infezioni urinarie.
L'assunzione di gramigna aiuta, inoltre, chi soffre di pressione alta a regolarizzare i valori poiché tende ad abbassarli come quasi tutte le piante dall'azione drenante.
Cos'è la barba di mais (o di granoturco)? Si tratta di quell'insieme di filamenti che avvolgono la pannocchia. Con la barba di mais, in fitoterapia, si preparano infusi molto efficaci contro la ritenzione idrica e la cellulite: il fitocomplesso di questa parte della pianta aiuta anche a stimolare la funzionalità dell'apparato urinario, risultando molto utile nelle diete e nei programmi benessere disintossicanti.
A fronte di queste proprietà benefiche, è bene ricordare però che il granoturco è una delle piante erbacee più soggette a contaminazione da pesticidi e, per quanto riguarda la sua "barba", anche da agenti inquinanti. Per questi motivi, è bene utilizzare sempre granoturco biologico, di provenienza controllata.
La pilosella viene utilizzata in fitoterapia per combattere la ritenzione idrica e per favorire il benessere delle vie urinarie.
La naturopata Sara Pratelli consiglia di bere ogni giorno tre tazze di questo infuso, che potrà essere d'aiuto anche alle donne soggette a continui episodi di cistite.
L'azione drenante, antinfiammatoria e purificante della pilosella è data dal suo contenuto di mucillagini, flavonoidi (antiossidanti), acido caffeico (anti-radicali liberi) e cumarine (sostanze antinfiammatorie, spasmolitiche e antibatteriche).
Gli infusi di pilosella sono tra i trattamenti fitoterapici più consigliati al cambio di stagione da inverno a primavera, per la loro azione detox e sgonfiante (risultano molto efficaci sulle gambe gonfie e pesanti).
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