Anguria o cocomero: due nomi per identificare un frutto tipicamente estivo che, fra le sue numerose proprietà, ha anche quella di disintossicare l’organismo, a cominciare dalla pelle.
La pulizia, favorita dall’anguria, la rinforza, la rende più compatta ed elastica e la aiuta ad affrontare al meglio i raggi del sole. Con l’aiuto di Sonia Bolognesi, biologa nutrizionista a Porto Sant’Elpidio (Fermo) e Osimo (Ancona), ti spieghiamo che cosa contiene e come agisce.
Un frutto ricco di sostanze benefiche
«Esistono due varietà del frutto: l’anguria Crimson Sweet, dalla forma che ricorda una sfera ovale, con la buccia di colore verde scuro striata di giallo e la polpa rosso acceso, e la Sugar Baby, la più comune in Italia, tondeggiante, con scorza verde scuro uniforme e polpa lievemente rosata, punteggiata di semi neri. Entrambe sono dotate di notevoli proprietà depurative e disintossicanti», suggerisce la nutrizionista. Che cosa contengono? «Sono composte per circa il 95% d’acqua e, oltre a una piccola percentuale di carboidrati e proteine, hanno moltissimi oligoelementi, come sali minerali, tra cui il potassio, il calcio, lo zinco e il magnesio, oltre alle vitamine A e C».
L’azione depurativa
Grazie alla straordinaria ricchezza d’acqua e sali minerali, l’anguria è uno dei frutti più efficaci per disintossicare l’organismo. «La sua attività si esplica a livello dei principali organi emuntori del nostro corpo, quindi, oltre che su fegato e reni, è molto utile per pulire in profondità la pelle, liberarla dalle tossine e migliorarne l’aspetto: contrasta le impurità e così tiene sotto controllo piccole eruzioni, acne e dermatiti.
L’azione detox e la presenza di altri importanti nutrienti, ovvero i polisaccaridi e l’antiossidante licopene fanno dell’anguria anche un ottimo alleato della perfetta abbronzatura: gli studi più recenti hanno dimostrato che contrasta i danni dei radicali liberi prodotti dall’esposizione ai raggi solari, quindi previene l’invecchiamento cellulare, le macchie, gli eritemi e le spellature», conclude Sonia Bolognesi.
Ancora meglio se la consumi in abbinamento ad alimenti ricchi di probiotici, come il latte fermentato (per esempio il kefir che puoi fare in casa) o gli yogurt arricchiti che trovi già pronti al supermercato: questi microrganismi infatti ne potenziano l’attività disintossicante.
Lo smoothie di anguria, fresco e dissentante
L'anguria si presta a numerose ricette. Puoi usarla anche per preparare uno smoothie disintossicante.
Ti occorrono 100 g di anguria, 120 ml di kefir, 4 cubetti di ghiaccio, 2 foglioline di menta fresca. Metti nel frullatore l’anguria tagliata a cubetti, il kefir e il ghiaccio e frulla fino a ottenere un composto cremoso. Aggiungi le foglioline di menta e bevi subito.
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Articolo pubblicato sul n. 35 di Starbene in edicola dal 14 agosto 2018
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