Doping (diretto e indiretto) -A caccia di sostanze nuove
L’altra faccia della medaglia, nel rapporto tra doping e industria farmaceutica, riguarda i farmaci prodotti con il preciso scopo di essere impiegati come sostanze dopanti: da questo punto di vista, esistono laboratori che ricercano molecole con l’unico scopo di fornire agli atleti mezzi per migliorare illegalmente la propria prestazione.
Nel 2004, per esempio, venne squalificato un lanciatore del peso statunitense per uso di THG, una sostanza fino a quel momento sconosciuta e solo in conseguenza di quell’episodio inclusa nell’elenco: a rigore, però, si trattava di una molecola non vietata perché sconosciuta, quindi il suo uso non era perseguibile; un imbarazzante aspetto formale!
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