KETAMINA MOLT 5F 2ML 50MG/ML -Avvertenze e precauzioni

KETAMINA MOLT 5F 2ML 50MG/ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Avvertenze speciali KETAMINA MOLTENI deve essere somministrato sotto la direzione di medici esperti nella somministrazione di anestetici generali, nel mantenimento della pervietà delle vie aeree, nel controllo della respirazione. Le attrezzature per la rianimazione devono essere disponibili ed efficienti, come per qualsiasi altro anestetico generale. L’iniezione endovenosa deve essere eseguita lentamente, in un periodo di oltre 60 secondi. Una somministrazione più rapida può provocare depressione respiratoria o apnea e una più pronunciata risposta pressoria. In letteratura, è stata descritta aspirazione del mezzo di contrasto durante anestesia con ketamina; sebbene nella pratica clinica questo fatto sia estremamente raro, è opportuno tenere in considerazione questa possibilità. Il sovradosaggio di Ketamina può provocare depressione respiratoria, nel qual caso è necessaria una ventilazione assistita. E’ preferibile a tale scopo, un supporto meccanico alla respirazione, piuttosto che l’uso di analettici. L’attività cardiaca deve essere tenuta sotto costante controllo durante l’intervento nei pazienti ipertesi o scompensati. KETAMINA MOLTENI non deve essere usato da solo negli interventi chirurgici o diagnostici su faringe, laringe o albero bronchiale, poiché i riflessi faringo–laringei generalmente rimangono attivi. Qualora si usi solo KETAMINA MOLTENI, si eviti, se possibile, di stimolare meccanicamente la faringe. In questi casi può essere necessario somministrare miorilassanti, con adeguato controllo della respirazione. Negli interventi chirurgici che interessano le vie del dolore viscerale, si associ un farmaco efficace sul dolore viscerale. KETAMINA MOLTENI non deve essere usato come unico anestetico negli interventi ostetrici nei quali si richieda rilasciamento della muscolatura uterina. Barbiturici e KETAMINA MOLTENI non devono essere iniettati nella stessa siringa perché sono chimicamente incompatibili e danno luogo a precipitato. Se contemporaneamente a KETAMINA MOLTENI si usano barbiturici e/o narcotici, il tempo di risveglio può essere prolungato.Come con altri anestetici generali, possono manifestarsi fenomeni di eccitazione nel periodo del risveglio. La frequenza di tali reazioni può essere diminuita se si riduce al minimo la stimolazione tattile, verbale e visiva del paziente. Questo non impedisce di controllare i segni vitali. Se si usa KETAMINA MOLTENI in ambulatori ospedalieri ma in pazienti non ospedalizzati, questi devono essere trattenuti fintanto che si siano completamente ripresi dall’anestesia e devono essere accompagnati da un adulto responsabile. Trattamento dei pazienti durante il risveglio Dopo l’intervento il paziente deve essere tenuto sotto osservazione, ma lasciato tranquillo. Questo non impedisce il controllo dei segni vitali. Se durante il risveglio il paziente manifesta qualche sintomo di agitazione, si prenda in considerazione la somministrazione di uno dei seguenti farmaci: Diazepam (5–10 mg endovena nell’adulto), o Droperidolo (2,5–7,5 mg endovena o intramuscolo). Per interrompere una grave reazione da risveglio si può usare una dose ipnotica di un tiobarbiturico (50–100 mg endovena). Quando si usano detti farmaci, il periodo di risveglio può essere prolungato. Precauzioni di impiego La ketamina deve essere impiegata con cautela: • in soggetti affetti da angina instabile o in caso di recente infarto del miocardio • in soggetti con aumentata pressione endocranica, tranne che sotto idonea ventilazione, poiché durante anestesia con ketamina è stato descritto un aumento della pressione del liquido cerebrospinale • in caso di etilismo cronico ed acuto • in caso di glaucoma • in soggetti che presentano lesioni perforanti dell’occhio • in pazienti con una storia di disturbi psichiatrici La ketamina è un medicinale che dà problemi di abuso. Se usata giornalmente per poche settimane, può svilupparsi dipendenza e tolleranza, in particolare in soggetti con una storia di abuso di farmaci e dipendenza. Per questo motivo, occorre un’attenta supervisione durante l’uso e deve essere prescritta e somministrata con cautela.

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