ESTMAR 21CPR 150MCG+30MCG -Posologia

ESTMAR 21CPR 150MCG+30MCG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Posologia Come prendere Estmar Le compresse devono essere prese secondo l’ordine indicato sul blister, ogni giorno all’incirca alla stessa ora, se necessario con un pò di liquido. Deve essere presa una compressa ogni giorno per 21 giorni consecutivi. Ogni confezione successiva deve essere iniziata dopo un intervallo di 7 giorni libero da pillola, durante il quale generalmente si verifica un sanguinamento da sospensione. Questo in genere inizia dopo 2–3 giorni dall’assunzione dell’ultima compressa e potrebbe essere ancora presente al momento di iniziare la confezione successiva. Come iniziare Estmar • Nessun precedente uso di contraccettivo ormonale (nel mese precedente) L’assunzione della compressa deve iniziare il primo giorno del ciclo mestruale naturale della donna (cioè il primo giorno della mestruazione). È possibile iniziare ad assumere la compressa anche tra il 2° e il 5° giorno del ciclo, ma durante il primo ciclo si consiglia di impiegare anche un metodo di barriera nei primi sette giorni di assunzione della compressa. • Passaggio da un contraccettivo ormonale di tipo combinato(COC), [contraccettivo orale combinato, anello vaginale o cerotto transdermico] Le donne devono iniziare ad assumere Estmar preferibilmente il giorno dopo l’ultima compressa attiva del precedente contraccettivo orale combinato (ossia l’ultima compressa contenente i principi attivi) o, al più tardi, il giorno dopo il consueto intervallo libero da pillola o il giorno dopo l’intervallo a base di compresse placebo del precedente contraccettivo orale combinato. Nel caso di precedente utilizzo di un anello vaginale o di un cerotto transdermico, la donna deve iniziare ad assumere Estmar preferibilmente il giorno stesso della rimozione di tale dispositivo, o al più tardi il giorno previsto per la successiva applicazione. • Passaggio da un contraccettivo a base di solo progestinico (pillola con solo progestinico, iniezione, impianto) o da un sistema intrauterino a rilascio progestinico (IUS) La donna può cambiare contraccettivo in qualsiasi giorno se proviene da pillole con solo progestinico (da un impianto o da uno IUS il giorno della sua rimozione, da un iniettabile il giorno in cui dovrebbe essere praticata la successiva iniezione), ma in tutti questi casi deve essere avvertita di usare anche un metodo contraccettivo di barriera per i primi 7 giorni di assunzione delle compresse. • Dopo un aborto al primo trimestre La donna può iniziare immediatamente. Quando ciò accade, non vi è necessità di ulteriori misure contraccettive. • Dopo un parto o un aborto al secondo trimestre La donna deve essere avvertita di iniziare l’assunzione dal 21° al 28° giorno dopo un parto o dopo un aborto al secondo trimestre. Quando l’assunzione viene posticipata, la donna deve essere avvertita di utilizzare anche un metodo di barriera nei primi 7 giorni di assunzione delle compresse. Tuttavia, se nel frattempo si fossero avuti rapporti sessuali, prima di iniziare effettivamente l’assunzione del contraccettivo orale combinato, si deve escludere una gravidanza o la donna deve attendere la comparsa della prima mestruazione. • Per le donne che allattano al seno Vedere paragrafo 4.6. Gestione delle compresse dimenticate Se il ritardo dell’utilizzatrice nell’assunzione di una qualunque compressa è inferiore alle 12 ore, la protezione contraccettiva non risulta ridotta. La donna deve assumere la compressa non appena si ricordi di farlo e deve assumere le compresse successive secondo lo schema consueto. Se il ritardo nell’assunzione di una qualunque compressa è superiore alle 12 ore, la protezione contraccettiva può risultare ridotta. La gestione delle compresse dimenticate può essere guidata dalle due regole basilari di seguito indicate: 1. l’assunzione delle compresse non deve essere mai interrotta per più di 7 giorni; 2. per ottenere una adeguata soppressione dell’asse ipotalamo–ipofisi–ovaio è necessario assumere le compresse ininterrottamente per 7 giorni. Di conseguenza, nella pratica quotidiana possono essere dati i seguenti suggerimenti: • Prima settimana L’utilizzatrice deve assumere l’ultima compressa dimenticata non appena si ricordi di farlo, anche se ciò comporta l’assunzione di due compresse contemporaneamente. Lei poi continuerà ad assumere le compresse secondo lo schema consueto. Inoltre, nei successivi 7 giorni deve essere impiegato un metodo di barriera, come ad esempio un profilattico. Se durante i 7 giorni precedenti si sono avuti rapporti sessuali, si deve prendere in considerazione la possibilità che si sia instaurata una gravidanza. Maggiore è il numero di compresse dimenticate e più ravvicinato è l’intervallo libero da pillola, maggiore è il rischio di gravidanza. • Seconda settimana L’utilizzatrice deve assumere l’ultima compressa dimenticata non appena si ricordi di farlo, anche se ciò comporta l’assunzione di due compresse contemporaneamente. Lei poi continuerà ad assumere le compresse secondo lo schema consueto. Non è necessario impiegare alcuna precauzione contraccettiva aggiuntiva, a condizione che, nei 7 giorni precedenti la prima compressa dimenticata, la donna abbia assunto le compresse correttamente. Tuttavia, se è stata dimenticata più di una compressa, la donna deve essere avvisata di usare precauzioni aggiuntive per 7 giorni. • Terza settimana Considerato l’avvicinarsi dell’intervallo di 7 giorni libero da pillola, il rischio di ridotta affidabilità contraccettiva è maggiore. Tuttavia, modificando lo schema di assunzione della compressa, si può ancora prevenire la riduzione della protezione contraccettiva. Adottando una delle seguenti due opzioni, non vi è pertanto necessità di usare precauzioni contraccettive aggiuntive, purché nei 7 giorni precedenti la prima compressa dimenticata la donna abbia assunto tutte le compresse correttamente. In caso contrario, la donna deve seguire la prima di queste due opzioni e usare anche precauzioni aggiuntive nei successivi 7 giorni. 1) L’utilizzatrice deve prendere l’ultima compressa dimenticata non appena si ricordi di farlo, anche se ciò comporta l’assunzione di due compresse contemporaneamente. Poi lei continuerà a prendere le compresse secondo lo schema consueto. La confezione di blister successiva deve essere iniziata subito dopo aver terminato la precedente, cioè senza lasciare intervallo tra le due confezioni. E’ improbabile che l’utilizzatrice abbia un sanguinamento da sospensione prima della fine della seconda confezione; tuttavia, durante l’assunzione delle compresse, potrebbe presentarsi spotting o sanguinamento inter–mestruale . 2) La donna può anche essere avvertita di sospendere l’assunzione delle compresse della confezione di blister in uso. Dovrà quindi osservare un intervallo libero da pillola che duri fino a 7 giorni, compresi i giorni nei quali sono state dimenticate le compresse e poi proseguire con una nuova confezione di blister. Qualora la donna abbia dimenticato di assumere le compresse e nel primo regolare intervallo libero da pillola non si presenti sanguinamento da sospensione, bisogna considerare l’eventualità di una gravidanza. Consigli in caso di disturbi gastrointestinali In presenza di gravi disturbi gastrointestinali (per es. vomito o diarrea), l’assorbimento può non essere completo e devono essere adottate ulteriori misure contraccettive. Se entro 3–4 ore dall’assunzione della compressa si verifica vomito, una nuova compressa (sostitutiva) deve essere assunta il prima possibile. La nuova compressa deve essere assunta entro 12 ore rispetto alla consueta ora di assunzione. Quando intercorrono più di 12 ore, è applicabile l’avvertenza relativa alle compresse dimenticate, alla sezione "Gestione delle compresse dimenticate". Se la donna non vuole modificare il suo consueto schema posologico, deve prendere le compresse extra da una nuova confezione di blister. Come posticipare il sanguinamento da sospensione Per posticipare una mestruazione la donna deve continuare l’assunzione delle compresse prendendole da un’altra confezione di Estmar, senza intervallo libero da pillola. L’estensione può essere prolungata per quanto desiderato fino alla fine della seconda confezione. Durante l’estensione la donna potrebbe presentare sanguinamento inter–mestruale o spotting. Dopo il consueto intervallo di 7 giorni libero da pillola, si riprende regolarmente l’assunzione di Estmar. Per spostare la mestruazione in modo che abbia inizio ad un giorno della settimana diverso da quello consueto, la donna può essere avvertita di abbreviare la durata del successivo intervallo libero da pillola di quanti giorni desidera. Più breve sarà l’intervallo, maggiore sarà il rischio che non si presenti sanguinamento da sospensione e si abbia sanguinamento inter–mestruale o spotting durante l’assunzione delle compresse della seconda confezione (come quando si posticipa una mestruazione). Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di desogestrel in adolescenti al di sotto dei 18 anni di età non è stata stabilita. Non vi sono dati disponibili. Modo di somministrazione Uso orale.

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