BROMOCRIPTINA 30CPR 2,5MG -Interazioni
Poiché Bromocriptina Dorom esercita il suo effetto terapeutico stimolando i recettori centrali della dopamina, gli antagonisti della dopamina, come gli antipsicotici (fenotiazine, butirrofenoni e tioxanteni), ma anche la metoclopramide ed il domperidone, possono ridurre la sua attività. Particolare cautela deve essere adottata in pazienti in trattamento con alcaloidi della segale cornuta o farmaci che agiscono sulla pressione arteriosa in relazione ad un possibile effetto potenziante. L’uso concomitante di eritromicina, iosamicina, o altri antibiotici macrolidi, può aumentare i tassi plasmatici di bromocriptina. La tolleranza al trattamento può essere ridotta dall’assorbimento simultaneo di alcool. La bromocriptina è contemporaneamente un substrato ed un inibitore del citocromo P3A4 (vedere paragrafo 5.2). Deve quindi essere adottata cautela quando si somministrano farmaci che sono forti inibitori e/o substrati di questo enzima (antimicotici azolinici, inibitori della proteasi HIV). La risposta al trattamento può risultare inibita dall’associazione con griseofulvina. Non si può escludere la possibilità di interazioni tra bromocriptina e farmaci psicoattivi o ipotensivi. In pazienti acromegalici, il trattamento concomitante con bromocriptina ed octreotide ha determinato un aumento dei livelli plasmatici di bromocriptina. Anche se non c’è evidenza di un’interazione tra bromocriptina e alcaloidi della segale cornuta, l’uso concomitante di bromocriptina con questi farmaci nel periodo del puerperio non è consigliato (vedere paragrafo 4.4).