BROMOCRIPTINA30CPR 2,5MG

TEVA ITALIA Srl

Principio attivo: BROMOCRIPTINA MESILATO

ATC: G02CB01 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
COMPRESSE
Presenza Lattosio: Si lattosio
BROMOCRIPTINA 30CPR 2,5MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Galattorrea con o senza amenorrea: post partum (Chiari–Frommel), idiopatica (Argonz–Del Castillo), tumorale (Forbes–Albright), da farmaci (psicotropi, contraccettivi). Amenorrea prolattino–dipendente senza galattorrea. Infertilità iperprolattinemica. Disfunzioni del ciclo mestruale (sindrome premestruale, fase luteinica breve). Ipogonadismo maschile prolattino–dipendente. Acromegalia: il trattamento di prima istanza di questa affezione è quello chirurgico o radioterapico. Bromocriptina Dorom è un utile adiuvante di tali trattamenti oppure, in casi particolari, può essere usata indipendentemente da essi. Morbo di Parkinson, idiopatico ed arteriosclerotico: Bromocriptina Dorom è particolarmente utile in pazienti che mostrano una decrescente risposta terapeutica alla L–DOPA ed in casi dove la levodopaterapia è inficiata dalla comparsa di fenomeni "on–off". L’associazione con L–DOPA ottiene un incremento degli effetti antiparkinsoniani, il che permette un ridotto dosaggio di entrambi i farmaci. Bromocriptina Dorom può essere data da sola in casi iniziali o lievi di morbo di Parkinson e può anche essere associata ad anticolinergici e/o ad altri farmaci antiparkinsoniani.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Poiché Bromocriptina Dorom esercita il suo effetto terapeutico stimolando i recettori centrali della dopamina, gli antagonisti della dopamina, come gli antipsicotici (fenotiazine, butirrofenoni e tioxanteni), ma anche la metoclopramide ed il domperidone, possono ridurre la sua attività. Particolare cautela deve essere adottata in pazienti in trattamento con alcaloidi della segale cornuta o farmaci che agiscono sulla pressione arteriosa in relazione ad un possibile effetto potenziante. L’uso concomitante di eritromicina, iosamicina, o altri antibiotici macrolidi, può aumentare i tassi plasmatici di bromocriptina. La tolleranza al trattamento può essere ridotta dall’assorbimento simultaneo di alcool. La bromocriptina è contemporaneamente un substrato ed un inibitore del citocromo P3A4 (vedere paragrafo 5.2). Deve quindi essere adottata cautela quando si somministrano farmaci che sono forti inibitori e/o substrati di questo enzima (antimicotici azolinici, inibitori della proteasi HIV). La risposta al trattamento può risultare inibita dall’associazione con griseofulvina. Non si può escludere la possibilità di interazioni tra bromocriptina e farmaci psicoattivi o ipotensivi. In pazienti acromegalici, il trattamento concomitante con bromocriptina ed octreotide ha determinato un aumento dei livelli plasmatici di bromocriptina. Anche se non c’è evidenza di un’interazione tra bromocriptina e alcaloidi della segale cornuta, l’uso concomitante di bromocriptina con questi farmaci nel periodo del puerperio non è consigliato (vedere paragrafo 4.4).

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Una compressa contiene: bromocriptina mesilato 2,87 mg (pari a bromocriptina base 2,5 mg). Eccipiente con effetti noti: lattosio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

MEDA PHARMA SpA

PARLODEL30CPR 2,5MG

PRINCIPIO ATTIVO: BROMOCRIPTINA MESILATO

PREZZO INDICATIVO:7,14 €