Crisi di coppia: i campanelli d’allarme

Quando il rapporto diventa ‘ballerino’, capire cosa fare: ripartire all’insegna dell’autenticità o dirsi addio per sempre!



di Paola Toia

CRISI DI COPPIA: QUALI SEGNALI?

Quali sono i segnali all’interno di una coppia che fanno capire che tira aria di crisi o si è arrivati proprio al capolinea? Potrà sembrare impossibile, ma spesso non si capisce che a breve ci si dirà addio o che bisogna rimettersi in gioco per dare nuova vita al proprio amore, assopito magari dalla quotidianità.

I partner possono allontanarsi per diversi motivi come il darsi per scontati, il lavorare troppo, il vedersi poco o vivere una relazione a distanza… Il più delle volte è un sommarsi di motivi che portano a una separazione graduale, arrivando al punto in cui non ci si parla più. Scopriamo cosa succede fra due partner esaminando i potenziali campanelli d’allarme.

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PERDITA D’INTIMITÀ E ALLONTANAMENTO

La sfera intima all’interno di una coppia copre diversi ambiti e quando viene a mancare, prima o poi subentra l’intolleranza e l’incapacità di capirsi. Quando si parla di intimità, la prima cosa che viene in mente è la vicinanza fisica del partner, che in caso di crisi si traduce in una grande irritazione al solo contatto dell’altro.

Per intimità si intende anche quella complicità mentale, fatta di sentimenti e confidenze, che crolla quando non c’è più comunicazione, divertimento e sintonia. La voglia di stare insieme prevede la progettualità basata sull’impegno reciproco; se in una coppia, invece, manca il desiderio di comunicare e di confrontarsi si passa all’indifferenza, arrivando al conflitto.

IL TEMPO PASSATO INSIEME

Un segnale che le cose non vanno bene è dato dal fatto che non si trascorre più tempo insieme e quel poco che si condivide diventa banale routine o un peso insormontabile, come se l’altro non fosse mai stato importante.

Ogni minuto condiviso è come se si trasformasse in un’ora e si fa di tutto per stare lontani dal partner, trascorrendo più tempo con le amiche o gli amici, dedicandosi allo sport, uscendo di più, iscrivendosi a corsi… Il fondo si tocca quando si inizia a sentirsi soli anche trovandosi nella stessa stanza.

POSSESSO E CONTROLLO

Per far sì che un rapporto proceda in modo sano e costruttivo, è necessario condividere le gioie e i dolori, non allontanando il compagno, ma coinvolgendolo e chiedendogli consiglio. Il rischio é quello di diventare degli estranei sotto lo stesso tetto.

Per evitare l’innescarsi di tale situazione è importante fidarsi dell’altro, lasciandolo libero e rispettandolo. Infatti fiducia e rispetto sono alla base di tutti i rapporti sociali, non solo fra innamorati, e quando inizia a subentrare il possesso e la volontà di controllare il partner, significa che qualcosa si sta incrinando, rendendo la vita di coppia esasperata e impossibile. Tornare all’equilibrio significa che nessuno dei due prevarichi sull’altro.

SCUSE E MENZOGNE

Se si inizia a mentire, qualcosa all’interno del rapporto si è sicuramente rotto, perché si ha paura dell’altro. Certe volte si iniziano a dire bugie per paura di perdere la stima dell’altro o di ferirlo, ma così facendo si mina la vita di coppia, innescando un vero e proprio circolo vizioso da cui difficilmente si uscirà.

Per ripartire comunque bisognerebbe parlarsi apertamente, perché solo con la sincerità è possibile costruire una ‘casa con fondamenta solide’. E’ infatti tremendo scoprire di essere stati presi in giro con il conseguente crollo della fiducia e del rispetto. Per ridarsi una possibilità è importante che entrambi i partner siano sinceri, facendo un esame di se stessi per capire cos’hanno sbagliato entrambi, rispondendo a una semplice domanda: "perché siamo arrivati a questo punto?".

CRITICHE AL PARTNER E DISPREZZO

La crisi di coppia si manifesta in due modi: con indifferenza e allontanamento graduale o con profonde critiche verso il proprio compagno, arrivando quasi a disprezzarlo. Spesso questo meccanismo si innesca quando si vuole scaricare tutta la frustrazione sull’altro, incolpandolo del potenziale fallimento della relazione. Inutile dire che tale atteggiamento contribuirà a inasprire li rapporto, fomentando litigi epici.

ASPETTO TRASANDATO

Un altro campanello importante che segnala la crisi è l’aspetto dei due partner. Il più delle volte quando si inizia a disinteressarsi del proprio aspetto significa che non si sta bene con sè stessi, magari afflitti da un insieme di sensazione negative, come stanchezza, insoddisfazione e frustrazione.

Ciò si riflette nel proprio look che perde quel tocco di malizia dettato dal desiderio di piacere all’altro. Il tutto comporterà una riduzione della libido e della voglia di stare insieme e riscoprirsi, come se tutto fosse già scritto.

TRADIMENTO

Se il look può dire tanto in una persona, in caso di tradimento può verificarsi un vero e proprio cambiamento. Ad abiti trasandati e qualunquisti si inizia a prediligere uno stile ricercato per essere belli, per sentirsi ‘nuovi’ e di conseguenza per farsi desiderare e apprezzare.

Molte volte il tradimento non è premeditato, ma si verifica quando casualmente si conosce quel qualcuno in grado di far riemergere sensazioni positive ormai sepolte. Tradire significa anche trasgressione, come se si volesse punire il partner delle sue mancanze. Il tradimento rappresenta una dura prova per due partner, perché innesca diverse dinamiche. Il perdono e la possibilità di ricominciare sono una questione molto delicata e soggettiva.

QUANTO SI E’ SE STESSI?

Bisognerebbe porsi sempre la domanda "quanto siamo noi stessi in un rapporto?", perché la risposta ci farà capire se ne vale la pena o meno di continuare. Vivere un rapporto non vuol dire annullarsi e rinunciare alla propria vita, perché prima di essere un duo, si è individui singoli dotati di raziocinio e pertanto solo rispettandosi, si potrò rispettare il partner e arricchire il rapporto.

Una coppia per poter funzionare ha bisogno di due persone che continuano ad aver voglia di fidarsi, ridere, sostenersi a vicenda, essere oneste ed essere completamente sè stesse con coraggio.

APPOGGIARSI ALLA FAMIGLIA D’ORIGINE

Essere adulti significa conquistare la propria autonomia, in senso fisico, economico e mentale, prendendo con coraggio le proprie decisioni e avendo la determinazione di portarle avanti. Se il rapporto di coppia inizia a diventare troppo affollato, per l’interferenza di genitori e parenti, ben presto si arriverà al litigio. Il detto "lavare i panni sporchi in casa propria"mai è stato più vero!


COSA FARE PER RITROVARSI?

Quando si vive una crisi, le cose da fare sono due: capire la natura del disagio e agire. Solo analizzando le cause della discordia è possibile arrivare a una conclusione, a una ‘cura’ e la scelta sarà fra portare avanti il rapporto o farlo finire. Nel primo caso è bene sanare quei problemi che minavano la serenità per ripartire più forti di prima, mentre se ci si lascia definitivamente, bisogna essere sicuri di questa decisione per non rischiare di pentirsi.

Cosa fare per ripartire?
- Trovare il modo giusto di comunicare, capendo cosa ha ostacolato il dialogo!
- Essere gelosi nel modo giusto, ma mai possessivi.
- Ridefinire i ruoli e riscoprire la sfera intima.
- Essere sinceri e trasparenti, senza pregiudizi.
- Non litigare per le sciocchezze e cercare di essere elastici.
- Ritagliare i propri spazi per non sfogare sul partner potenziali frustrazioni.
- Imparare a ringraziare e a rispettare il parere altrui.
- Amarsi e farsi amare!

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