L’estate e le tanto sospirate vacanze, portano con sé la voglia di stare all’aria aperta, di ricrearsi, ricaricarsi e dedicarsi, perché no, a tutte quelle attività che d’inverno, per pigrizia e per le cattive condizioni atmosferiche non si possono praticare.
L’estate, infatti, per moltissime persone è anche sinonimo di lunghe passeggiate, corse in bicicletta, jogging sulla spiaggia, partite di beach volley, calcetto e incontri di tennis. Il fisico, però, già stressato da impegni lavorativi e di studio, non è sempre pronto a tanto divertimento!
D’estate le lunghe giornate, il bel clima e la maggiore disponibilità di tempo libero, invogliano a praticare molteplici attività: purtroppo però, il fisico arriva a questo splendido periodo dell’anno stanco, affaticato e per di più messo alla prova dal caldo, dalla difficoltà di addormentarsi, dal doversi adattare a situazioni nuove in breve tempo (anche soggiornare in un ambiente diverso dalla propria abitazione spesso sregola la normale routine).
Non c’è niente di peggio, quindi, che affrontare le vacanze sospirate e desiderate per tutto l’anno stancamente, trascinandosi con fiacchezza da un’attività ad un’altra. Premesso che l’ideale sarebbe tentare di recuperare sia fisicamente che mentalmente e avvicinarsi alle ferie non al limite dello stress, l’assunzione di magnesio può aiutare l’organismo sia da un punto di vista fisico che mentale a recuperare almeno in parte, le giuste energie.
Soprattutto le donne sanno bene che gli integratori a base di magnesio possono aiutarle nei momenti di grande impegno. Sempre il gentil sesso, infatti, durante tutto l’anno è fortemente impegnato in un forsennato multitasking: gestiscono figli, lavoro, compagno, vita privata anche nei giorni in cui il ciclo mestruale, tanto per citare un disturbo molto comune, le affievolisce e ne intacca le riserve di magnesio.
Il magnesio, infatti, è un oligoelemento molto importante: basti pensare che entra in gioco come catalizzatore in più di trecento reazioni enzimatiche e interagisce con quasi tutti i meccanismi di attivazione cellulare.
Ma se il magnesio si introduce con l’alimentazione (sono buone fonti i cereali integrali, gli spinaci, i semi di zucca, i carciofi, le mandorle e i datteri), l’inappetenza generata dalla calura estiva può comprometterne l’assunzione: in questi casi quindi può essere utile ricorrere a un integratore alimentare.
Come spiega la dottoressa Caterina Origlia, specialista in medicina interna, «il magnesio è un minerale, elemento naturale della composizione del nostro corpo e, come tale, un nutriente essenziale, non sintetizzabile a livello cellulare. La sua introduzione diviene pertanto necessaria. è presente nelle acque, specie quelle a maggiore residuo fisso, e in molti alimenti».
«L'ulteriore supporto come integratore alimentare può diventare necessario in caso di ridotta introduzione o assorbimento, come nei disturbi del comportamento alimentare, in corso di nausea e vomito, nelle diete ricche di alimenti raffinati, o qualora ne sia richiesto un maggiore consumo, come accade durante l'incremento delle attività cellulari per intensificata attività fisica o per maggiore stress psico-emozionale, così come a seguito dell'introduzione eccessiva di zuccheri o di proteine acidificanti» prosegue la dottoressa Origlia.
«Sono a tal scopo disponibili diverse formulazioni di integratori a base di magnesio: come oligoelemento, molto diluita, e la preparazione concentrata, ponderale, con dosaggio - come previsto per legge - comunque inferiore a quello presente nei veri e propri farmaci. Il magnesio oligoelemento è gluconato di magnesio, composizione che rende facilmente biodisponibile il minerale in forma ionica, specifica per la riattivazione degli enzimi nei quali il magnesio svolge attività di catalizzatore: si presenta come forma liquida da assumere per via perlinguale, a bocca pulita, lontano dai pasti, una o due volte al giorno a seconda dei casi per periodi ciclici da una a tre settimane» afferma l'esperta.
«La formulazione ponderale è presente come sale di magnesio (carbonato, citrato, cloruro etc.) talora associato a composti di altri minerali, calcio e potassio, specie nei prodotti ad attività alcalinizzante – conclude la dottoressa Origlia – Le indicazioni del dosaggio sono estremamente variabili a seconda del soggetto in esame. La scelta del prodotto ottimale e la modalità di assunzione, in particolare nei bambini e nei soggetti con patologie organiche o in trattamento con farmaci, spetta al medico di fiducia».