Perdere peso senza troppe rinunce? Serve un’alimentazione varia, ricca di cibi che sappiano appagare innanzitutto il gusto, ma anche l’olfatto. Perché secondo studi recenti, circa l’80% di quello che noi erroneamente pensiamo sia sapore, in realtà è il profumo del cibo.
Secondo uno studio dell’Università di Cincinnati negli Usa (fai la tua domanda ai nostri esperti), il desiderio di cibo dipende proprio dall’olfatto, a sua volta stimolato dalla grelina, l’ormone dell’appetito. Le ricerche hanno dimostrato così che maggiore è l’aroma di un cibo, minori le quantità che ne vengono consumate.
Erbe e spezie per profumare
Una tavola profumata appaga l’olfatto e tiene a freno l’appetito più di una che prevede cibi poveri di aroma e anche di gusto. Ecco allora che il primo gesto di chi vuole mantenersi in forma limitando l’apporto calorico, è quello di arricchire sempre i piatti con erbe aromatiche e spezie. Il suggerimento degli esperti è quello di usare più profumi insieme: gli aromi complessi saziano di più perché inviano maggiori stimoli olfattivi al cervello e rendono più appagante il pasto.
Insaporire in leggerezza
Olio e aceto aromatizzati aggiungono una nota di profumo a tutti i piatti. L’olio aromatizzato inoltre ha il vantaggio (proprio perché molto profumato) di poter essere usato in quantità inferiore rispetto a quello classico.
In ogni caso attenzione a non superare i due, tre cucchiai di olio al giorno, da aggiungere a crudo sui piatti in modo da sprigionare a pieno l’aroma. Volete preparare a casa oli e aceti aromatizzati? Vi bastano una manciata di erbe a scelta oppure un cucchiaio di spezie da aggiungere a un litro di olio o di aceto, lasciando macerare il tutto per 15-20 giorni.
Anche il sale si può aromatizzare
Il sale insaporisce ma non dà profumo ai piatti. In più, secondo le indicazioni di medici e nutrizionisti, il suo consumo andrebbe ridotto in quanto l’eccesso di sodio è il responsabile dell’insorgenza di patologie a livello cardiovascolare.
Il sale aromatizzato viene in aiuto in due direzioni. Innanzitutto rende più profumate le preparazioni crude e cotte alle quali viene aggiunto, e secondariamente il suo aroma intenso permette di ridurne il quantitativo, a tutto vantaggio della salute e anche della bellezza, visto che il sale favorisce la ritenzione e peggiora problemi come gonfiore e cellulite.
Più vaniglia, meno calorie
I dolci calmano subito la fame emotiva a discapito però della linea visto che tendono ad essere piuttosto calorici. L’aroma sprigionato da alcune essenze dolci, in particolare la vaniglia sarebbe in grado - secondo gli studiosi - di smorzare l’appetito e dare un senso di appagamento e di sazietà.
Per non esagerare con le calorie si può quindi ricorrere all’essenza di vaniglia da aggiungere allo yogurt magro e alla ricotta, ai centrifugati e alle macedonie, così da soddisfare la voglia di dolce senza pesare sulla linea.
Un tè alla menta durante i pasti
Anche la menta fa parte degli aromi che secondo gli studiosi stimolano ormoni come la noradrenalina e la serotonina, in grado di sedare l’appetito e aiutare l’organismo a smaltire velocemente i depositi di grasso.
Bere tè alla menta durante i pasti è quindi un modo per non esagerare a tavola, mentre aggiungere delle foglioline all’acqua fredda che si beve durante il giorno oppure allo yogurt magro come dessert o rompi-digiuno, aiuta a tenere a freno la fame senza bisogno di ricorrere a cibi più calorici.