Anemia: i rimedi naturali

Stanchezza, colorito pallido e unghie bianche sono spesso sintomi di anemia, una malattia assai diffusa fra le donne. Oltre alla dieta, ecco un mix di erbe superefficaci consigliato dagli esperti



di Claudio Buono

Ti senti stanca, hai palpitazioni improvvise e non riesci a concentrarti... se il tuo colorito è pallido e le unghie bianche anziché rosate, allora è molto probabile che tu soffra di anemia, una malattia diffusissima nella popolazione femminile (più o meno 2 donne su 10 la sperimentano almeno una volta nella vita).

Significa che il tuo corpo non riceve sangue ossigenato a sufficienza, per via del calo dei livelli di emoglobina, la proteina che costituisce i globuli rossi e che ha proprio il compito di trasportare l’ossigeno. Alla base può esserci una carenza di vitamina B12 e acido folico, ma il più delle volte è solo il ferro che manca (questo metallo è essenziale per la sintesi dell’emoglobina).

La causa? Mestruazioni molto abbondanti o una dieta squilibrata. Per confermare il sospetto di anemia, escludendo disturbi più seri (per esempio una malattia renale o epatica), ti basta un esame del sangue. Per reintegrare le scorte di ferro, prova ad abbinare alla dieta le 5 erbe suggerite dal nostro esperto: assumile in mix dopo aver consultato il medico di famiglia.

Fai la tua domanda ai nostri esperti

ROMICE - HA FERRO BEN ASSIMILABILE

L’identikit - Il romice, pianta erbacea originaria delle Americhe ma diffusa anche in tutte le zone temperate d’Europa, fin dai tempi antichi è nota alla medicina popolare come l’antianemico per eccellenza.

Come agisce - «La peculiarità della radice è di essere particolarmente ricca di ferro organico (o EME), che risulta avere un assorbimento molto più elevato rispetto a quello inorganico, comunemente presente in tutti i vegetali», spiega il dottor Luigi Torchio, medico omeopata ed esperto di medicine naturali.

ANETO - AIUTA A PRODURRE EMOGLOBINA

L’identikit - L'aneto, pianta erbacea aromatica originaria dell’India, si rivela particolarmente utile in caso di ciclo mestruale abbondante, quando il flusso intenso può aggravare la malattia.

Come agisce - «Oltre al ferro, contiene anche un aminoacido, l’istidina, che stimola la produzione di emoglobina e degli altri componenti del sangue», precisa Torchio.

TAMERICE - NUTRE I GLOBULI ROSSIl

L’identikit - Della tamerice, piccolo arbusto originario delle zone sabbiose e salmastre di India, Cina ed Europa  meridionale, vengono utilizzati i giovani germogli. Il rimedio è particolarmente indicato sia in caso di difficoltà da parte dell’organismo a produrre le cellule del sangue sia nelle carenze di ferro.

Come agisce - Secondo il nostro consulente, «favorisce la produzione di globuli rossi e piastrine nel sangue da parte di midollo e milza, riattivando nello stesso tempo il metabolismo del ferro».

ORTICA - FORNISCE VITAMINA B12

L’identikit - L'ortica ha un elevato contenuto di sali minerali e vitamine, che ne fanno un ricostruttore eccellente dei componenti del sangue.

Come agisce - «Le foglie di ortica contengono ferro, vitamine del gruppo B (inclusa la B12 e l’acido folico) oltre che C e K in buona quantità, tutti elementi che stimolano la produzione dei globuli rossi», chiarisce il medico. In più, sono ricche di clorofilla, il pigmento verde del mondo vegetale, la cui composizione chimica è molto simile a quella dell’emoglobina, che conferisce alla pianta una spiccata proprietà antianemica.

EQUISETO - APPORTA UN POOL DI MINERALI

L’identikit - Detto anche “coda cavallina” per il suo tipico aspetto, l'equiseto è una piccola felce cresce nei luoghi umidi e svolge un’ottima azione remineralizzante, soprattutto in caso di anemie, grazie all’elevato contenuto di carbonato di calcio, solfato di potassio, magnesio, ferro, manganese.


Come agisce - «Stimola il midollo osseo a produrre globuli rossi, innalzando così il livello di emoglobina; in più ha un effetto coagulante ed emostatico che limita il sanguinamento», sottolinea il nostro esperto.

ORGANIZZA LA CURA COSÌ

Il dottor Torchio consiglia di prendere le cinque erbe in associazione nella stessa dose, preferibilmente otto forma di tintura madre, per potenziarne al massimo l’effetto antianemico (prima di assumerle, senti comunque il parere del tuo medico).

LE DOSI DEL MIX DI ERBE
Inizia con una cura d’attacco prendendo 30-40 gocce di tintura madre 2 volte al giorno dopo i pasti per 2 mesi. Nella fase di mantenimento puoi assumerle una volta al giorno. Diluiscile in un po’ di acqua e limone: questo agrume
contiene vitamina C, che favorisce l’assorbimento del ferro e lo rende subito disponibile per l’organismo. In alternativa, vanno bene anche le compresse (2 al dì a stomaco pieno).

LA DIETA ANTI ANEMIA
A tavola, poi, è fondamentale fare il pieno di cibi ricchi di ferro. Oltre alla carne (rossa e bianca) e al pesce, sono ricchi del minerale anche i legumi, i cereali integrali, le uova, le verdure a foglia verde scuro e color ruggine, la frutta di colore rosso o viola-blu e secca oleosa.

Non esagerare con tè, caffè e cacao: contengono tannini che inibiscono l’assorbimento del ferro se assunti in grande quantità. «Fegato, rosso d’uovo e derivati del latte, insieme ai frutti di mare sono gli alimenti che non devono mancare nella tua dieta se la tua anemia dipende dalla mancanza di vitamine B12», avverte l’esperto. Hai una carenza di acido folico? Lo trovi in abbondanza nelle verdure a foglia verde, nei legumi, nei cereali integrali, nella frutta.

Articolo pubblicato sul n.31 di Starbene in edicola dal 19/07/2016

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