È vero che esiste un olio che permette di risolvere i problemi di udito in 28 giorni?

In rete ci sono annunci pubblicitari di un olio che restituirebbe l’udito a chi l’ha perso in meno di un mese. Ma è una delle tante bufale. Leggi qui perché



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di Gianluca Liva, dell’associazione Factcheckers


In rete si trovano molti annunci pubblicitari di un prodotto, in grado di restituire l’udito perduto in meno di un mese di tempo. Gli annunci riportano a un sito internet che descrive il rimedio e ne racconta la scoperta, fatta dal prof. Ernesto Ceccarelli, “scienziato, specialista in biologia molecolare”. Il testo che leggiamo sul sito illustra le caratteristiche del “più grande successo della mia vita, per il quale ho appena ottenuto la nomina per il Premio Nobel”. L’olio è composto da alcuni ingredienti naturali e, se applicato per 28 giorni, restituirebbe l’udito a tutte quelle persone che lo avevano perso.

Infatti, si legge sul sito, “basta lasciar cadere poche gocce nell'orecchio per godere giorno dopo giorno di un udito sempre migliore e per tornare pienamente alla vita”. Sul sito si possono trovare continui riferimenti a esperienze di vita di persone che hanno perso l’udito, il cui fine è cercare di entrare in empatia con il lettore. Lo stesso professor Ceccarelli racconta di come abbia scoperto l’olio miracoloso per venire incontro ai gravi problemi d’udito di sua madre.

Purtroppo però, non si ha traccia di alcun professor Ernesto Ceccarelli. È impossibile, inoltre, che abbia ottenuta una nomina per il Premio Nobel dato che le nomine per quel premio non esistono.

Nel testo leggiamo anche che i suoni percepiti a un volume uguale o superiore ai 45 decibeluccidono” le nostre cellule ciliate: le cellule nell'orecchio che rilevano sia i suoni che i movimenti della testa. Tuttavia, 45 decibel di intensità sonora sono paragonabili al suono emesso da due persone che stanno avendo una pacata conversazione. Le foto che ritraggono Ernesto Ceccarelli non sono altro che immagini d’archivio, l’ennesimo indizio che fa sospettare che l'olio miracoloso non sia altro che una truffa.


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Articolo pubblicato sul n. 44 di Starbene in edicola dal 16/10/2018



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