Sul Real Time la serie tv dedicata alla salute mentale
La docuserie si chiama “Persone medicina – Le relazioni che curano” e debutta il 16 luglio. Sei storie vere di chi affronta ogni giorno la complessità di un disturbo mentale
È ancora difficile oggi parlare di salute mentale. Chi vive con un disturbo mentale, oltre al suo travaglio personale, deve affrontare spesso anche lo stigma e l'esclusione sociale.
È quindi una buona notizia che ora una serie tv affronti con schiettezza e delicatezza la tematica. Si chiama Persone medicina - Le relazioni che curano la docuserie che tratteggia un ritratto umano e coraggioso della salute mentale, in prima tv da mercoledì 16 luglio alle 21:30 su Real Time (canale 31), disponibile in streaming su discovery+.
Mapi Danna, storyteller, esperta di dinamiche relazionali, podcaster, conduttrice e autrice tv, e il dottor Leonardo Mendolicchio, psichiatra e psicanalista, specializzato in disturbi alimentari e salute mentale dell’adolescenza, guidano i telespettatori in un viaggio per conoscere e abbattere gli stigma sociali e aumentare consapevolezza su temi poco trattati in tv ma che riguardano il mondo di oggi.
La serie dà voce alle storie di chi affronta ogni giorno la complessità di un problema mentale. Non solo di chi ne soffre direttamente, ma anche delle "persone medicina" che stanno loro accanto, supportano, non giudicano. Un viaggio coraggioso dentro il dolore, ma anche dentro la possibilità di rinascita, esplorando difficoltà emotive e relazionali e portando alla luce quelle "ferite invisibili" che gridano aiuto attraverso corpo e sintomi.
«Ferite a cui, insieme, dobbiamo dare voce perché troppo spesso restano sommerse nel silenzio. Se ti racconti ti vedi e permetti a chi ti ascolta di vedere se stesso», dice Mapi Danna. «Se ti vedi, sorgi, fiorisci, sai di poter chiedere aiuto per scrivere una nuova storia, per la prima volta davvero tua. E queste sono le storie di tutte e tutti noi, dei nostri figli, dei nostri amici, dei nostri e delle nostre compagne di vita, di chi ci chiede di non voltarci dall’altra parte. Di chi ci chiede di essere amato per ciò che è e non per ciò che fa, per quanto è bravo, performante, capace».
Ogni episodio racconta l'esperienza autentica di una persona che nella propria vita ha incontrato la soglia del precipizio e della persona che ha avuto il coraggio di starle accanto sostituendo al senso di colpa il senso di responsabilità. Perché, a volte, chi l’ha portata inconsapevolmente a quella soglia è proprio chi l’ha salvata.
Mapi accoglie le testimonianze dei protagonisti delle sei storie – Chiara, 19 anni, Sergio 42 anni, Veronica 28 anni, Massimiliano 24 anni, Matteo 39 anni ed Elena, 25 anni – e dei loro cari, accompagnandoli a condividere le loro vite senza filtri e trasformando ogni racconto in uno specchio collettivo.
Con l’aiuto e la rilettura scientifica e psichiatrica delle storie da parte del dottor Mendolicchio, che offre approfondimenti accessibili, Persone Medicina si propone di scardinare il pregiudizio, riconoscere il valore della fragilità e mostrare come relazioni vere e sguardi non giudicanti possano diventare comprensione e, a volte, guarigione.