Teniasi
Malattia parassitaria dovuta all’infestazione da parte di un verme adulto, la tenia, comunemente denominato verme solitario. Le tenie sono parassiti piatti (cestodi) di lunghezza variabile da qualche millimetro a vari metri. La loro estremità anteriore, detta scolice, è munita di ventose e di un rostrello uncinato, e funge da organo di fissazione sulla mucosa dell’intestino tenue. Il corpo è formato da segmenti più o meno rettangolari contenenti gli organi genitali maschili e femminili (i vermi sono ermafroditi). Il numero dei segmenti è variabile a seconda del tipo di tenia.
Tipi di teniasi
Se ne distinguono quattro, a seconda della specie di tenia responsabile dell’infestazione:
- Taenia saginata, il tipo più diffuso in Italia, trasmessa mediante ingestione di carne bovina;
- Taenia solium, trasmessa attraverso l’ingestione di carne di maiale;
- Diphyllobothrium latum, agente della botriocefalosi, trasmessa mediante ingestione di pesci d’acqua dolce;
- Hymenolepis nana, responsabile dell’imenolepiasi, parassitosi frequente nei bambini: è una piccola tenia trasmessa mediante l’ingestione di insetti (pulci, vermi della farina) e, soprattutto, delle uova del verme nei Paesi tropicali.
Contaminazione
Le tenie, a eccezione dell’Hymenolepis nana, si trasmettono all’uomo attraverso alimenti contenenti larve e non sufficientemente cotti.
Sintomi
La teniasi si manifesta con stanchezza, inappetenza (o al contrario, in alcuni casi, grande appetito), dolori addominali, talvolta diarrea e prurito. Gli esami del sangue rivelano un aumento del numero dei globuli bianchi eosinofili. Una persona infestata dalla tenia bovina elimina spontaneamente attraverso l’ano frammenti di verme, che hanno l’aspetto di tagliatelle, rosee o biancastre, mobili.
Trattamento
L’assunzione di un purgante, per stimolare l’evacuazione intestinale del parassita, è assolutamente inutile; risulta invece efficace la somministrazione orale di una o due dosi di un farmaco antiparassitario attivo contro la tenia. I principi attivi utilizzati sono due: la niclosamide e il praziquantel; il parassita muore subito e viene eliminato in frammenti digeriti.
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