• Magazine
  • Calcola e scopri
  • Esperti
Starbene
  • Medicina A-Z
  • Salute
    • News
    • Problemi e soluzioni
  • Alimentazione
    • Diete
    • Dimagrire
    • La dieta di Starbene
    • Mangiare sano
    • Ricette della salute
  • Diete
  • Bellezza
    • Capelli
    • Corpo
    • Viso
  • Fitness
    • Esercizi
    • Palestra fai da te
    • Sport
  • Sessualità
    • Amore
    • Coppia
    • Sesso
  • Vivere meglio
    • Corpo e mente
    • Psicologia
    • Rimedi naturali di benessere
  • Oroscopo
  • Video
ABBONATI
  • Home
  • Medicina A-Z
  • Teniasi

Teniasi

Malattia parassitaria dovuta all’infestazione da parte di un verme adulto, la tenia, comunemente denominato verme solitario. Le tenie sono parassiti piatti (cestodi) di lunghezza variabile da qualche millimetro a vari metri. La loro estremità anteriore, detta scolice, è munita di ventose e di un rostrello uncinato, e funge da organo di fissazione sulla mucosa dell’intestino tenue. Il corpo è formato da segmenti più o meno rettangolari contenenti gli organi genitali maschili e femminili (i vermi sono ermafroditi). Il numero dei segmenti è variabile a seconda del tipo di tenia.


Tipi di teniasi

Se ne distinguono quattro, a seconda della specie di tenia responsabile dell’infestazione:

  • Taenia saginata, il tipo più diffuso in Italia, trasmessa mediante ingestione di carne bovina;
  • Taenia solium, trasmessa attraverso l’ingestione di carne di maiale;
  • Diphyllobothrium latum, agente della botriocefalosi, trasmessa mediante ingestione di pesci d’acqua dolce;
  • Hymenolepis nana, responsabile dell’imenolepiasi, parassitosi frequente nei bambini: è una piccola tenia trasmessa mediante l’ingestione di insetti (pulci, vermi della farina) e, soprattutto, delle uova del verme nei Paesi tropicali.


Contaminazione

Le tenie, a eccezione dell’Hymenolepis nana, si trasmettono all’uomo attraverso alimenti contenenti larve e non sufficientemente cotti.


Sintomi

La teniasi si manifesta con stanchezza, inappetenza (o al contrario, in alcuni casi, grande appetito), dolori addominali, talvolta diarrea e prurito. Gli esami del sangue rivelano un aumento del numero dei globuli bianchi eosinofili. Una persona infestata dalla tenia bovina elimina spontaneamente attraverso l’ano frammenti di verme, che hanno l’aspetto di tagliatelle, rosee o biancastre, mobili.


Trattamento

L’assunzione di un purgante, per stimolare l’evacuazione intestinale del parassita, è assolutamente inutile; risulta invece efficace la somministrazione orale di una o due dosi di un farmaco antiparassitario attivo contro la tenia. I principi attivi utilizzati sono due: la niclosamide e il praziquantel; il parassita muore subito e viene eliminato in frammenti digeriti.

Cerca in Medicina A-Z

Chiedi a Starbene.it

( max 100 caratteri )

Dolore sotto costola sinistra

Le risposte dei nostri esperti

avatar Medicina Generale
Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

Tutte le domande Tutti gli esperti

Cerca tra le domande già inviate

Trova farmaco

Trova il farmaco che stai cercando all'interno dell'elenco completo dei farmaci italiani, aggiornato con schede e bugiardini.

Calcola
il tuo peso ideale

  • Informativa
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico. Leggi il Disclaimer »

© 2020 Stile Italia Edizioni srl - Riproduzione riservata - P.Iva 11072110965